Praticamente perfetta

Mary Poppins è arrivata finalmente a esplorare il cielo di Roma, trovando l’entusiasmo del pubblico del Sistina, dove resterà in scena fino al 6 gennaio. Tra costumi sontuosi e straordinari effetti speciali, la storia della tata più celebre del mondo è magica realtà grazie soprattutto alla Disney Theatrical Productions e Cameron Mackintosh che hanno supervisionato ogni aspetto anche di questa versione italiana del musical.

«Tutto può accadere se ci credi!» recita Mary Poppins, ed ecco che per magia, ma anche per grandi sforzi produttivi, la bambinaia più famosa della storia cinematografica è arrivata sul palcoscenico del Teatro Sistina di Roma.

Dopo sette mesi di programmazione, duecento repliche e duecentomila spettatori nella sola città di Milano, che ha visto il musical incontrare i favori del pubblico di tutte le età dal 13 febbraio fino al 13 maggio 2018 e dal 5 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, Mary Poppins ha iniziato a scaldare i cuori dei suoi numerosissimi spettatori romani, arricchendo tutte le festività natalizie con quel tocco magico che l’ha resa così celebre.

All’interno della famosissima storia si entra come sfogliando i vari racconti a Mary Poppins dedicati da Pamela L. Travers, creatrice appunto di questo personaggio così familiare, su cui il musical si basa, anche se nell’immaginario si ha presente soprattutto il film di Walt Disney con Julie Andrews del 1964, che vinse ben 5 Oscar e che ha avuto un suo sequel nel 2018.

Magicamente, attraverso delle pennellate di colore di cui si arricchisce la scenografia, per più di due ore ci si dimentica di essere via Sistina e si sogna in quel Viale dei Ciliegi 17, da dove tutto prende vita. Ritroviamo così i signori Banks alla disperata ricerca di una bambinaia severa e inflessibile per i loro due bambini, Jane e Michael, che in una lettera ben specificano le caratteristiche che dovrebbe avere la loro tata: «Col sorriso, guance rosa e niente nei».

Con una folata di vento si materializza così Mary Poppins, che con i suoi modi alquanto singolari e sorprendenti sarà d’aiuto non solo alle due piccole pesti di casa.

“Co-creato da Cameron Mackintosh con un libretto firmato da Julian Fellowes (Oscar® per Gosford Park e creatore di Downton Abbey), Mary Poppins ha un’indimenticabile colonna sonora di Richard M. Sherman e Robert B. Sherman con nuovi brani e testi aggiunti per la trasposizione teatrale dai compositori George Stiles e Anthony Drewe (entrambi vincitori dell’Olivier Award)”. Presenti ovviamente i brani che hanno cresciuto generazioni di bambini come Supercalifragilistichespiralidoso, Cam caminì, Com’è bello passeggiar con Mary e Un poco di zucchero, quest’ultima canzone contrariamente a quanto accade nella pellicola Disney, a teatro è stata realizzata nella cucina di casa Banks durante la preparazione di una torta. Tantissimi e incantevoli gli effetti speciali in questa scena in cui la cucina viene totalmente messa a soqquadro, per poi magicamente tornare a risplendere nell’arco di pochi minuti, sotto gli occhi sconcertanti degli spettatori in sala.
Una trovata scenica, inoltre, che consente a un gruppo di attori di esibirsi insieme in canzoni, che spesso al cinema erano affidate esclusivamente alla protagonista.

È Giulia Fabbri a vestire i panni di Mary Poppins, bravissima nell’interpretare questo ruolo, che mette in risalto le sue grandi doti canore, oltre che di attrice e che la vede anche fare movimenti scenici che simulano il volo così come il personaggio richiede, seppur con delle limitazioni rispetto al Nazionale di Milano; Davide Sammartano è invece Bert lo spazzacamino, che a causa di un malore durante la prima stampa è stato sostituito da Tiziano Edini. George Banks, con i suoi fedelissimi baffi, ha le fattezze di Alessandro Parise, perfetto in questa parta, molto più sviluppata rispetto al film, così come quello della sua consorte, che ha il volto di Floriana Monici, tutti assolutamente in gran forma sul palco. Tra i personaggi minori, ma solo per il tempo in cui occupano la scena, troviamo l’eclettica Mrs Corry, che non poteva trovare talento migliore di quello di Simona Patitucci per dar vita alla proprietaria di un negozio di dolciumi, che con un costume, trucco e parrucco vistosissimo accende di colore e allegria un divertente momento corale, difficile da dimenticare; anche quello di Donatella Pandimiglio si può definire un cameo, essendo l’attrice, impegnata in un piccolo ruolo, tanto efficace quanto emozionante come quello della vecchietta dei piccioni.

Tra l’altro la Pandimiglio è l’unica attrice che quest’anno si è inserita in questa macchina rodata, essendo precedentemente questo ruolo interpretato da Dora Romano. Un altro attore-personaggio degno di menzione è il bravissimo Nicola Trazzi, che magnificamente si anima all’interno di una fontana del parco, impersonando la statua rappresentante Neleo, figlio di Poseidone, che tanto stupore desta tra i passanti.

Un cast che conta trentadue attori e ballerini selezionati con un’audizione nazionale, e che contribuiscono a rendere questo musical oltremodo perfetto, grazie anche una grande orchestra dal vivo diretta dal Maestro Calandrini, composta di tredici elementi, a cui si accompagnano le straordinarie coreografie di Gillian Bruce e gli spettacolari cambi scena che, per questa e le successive edizioni, propongono una casa con tanto di tetto su cui ritrovarsi a ballare diversa da quella concepita per Milano, pensata come un elevatore che finiva sotto il palco.

Un’inaugurazione in grande stile, dunque per il teatro Sistina, che premia il bellissimo e scrupoloso lavoro del regista Federico Bellone, definito dallo stesso Direttore Piparo «una grandissima risorsa del musical italiano», che è riuscito a bilanciare magnificamente le emozioni già vissute sui libri e al cinema.

Col suo magico ombrellino e quella borsa da dove solo lei riesce a far uscir di tutto, Mary Poppins volerà sulle tavole del teatro romano per eccellenza fino a incontrare la Befana, altro personaggio amatissimo da un pubblico variegato, rimanendo a Roma proprio fino al 6 gennaio, per esplorare nuovamente il Nazionale di Milano, la dove tutto ha preso vita.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sistina
via Sistina, 129 – Roma
fino a lunedì 6 gennaio
orari: giovedì e venerdì ore 20.30, sabato ore 16.00 e 20.30, domenica ore 16.00
(durata 2 h e 10 minuti intervallo escluso)

Una produzione di WEC – World Entertainment Company in collaborazione con Titanus
Mary Poppins il Musical
regia Federico Bellone
libretto Julian Fellowes
con Giulia Fabbri, Davide Sammartano, Alessandro Parise, Floriana Monici, Alice Mistroni, Claudia Pignotti, Gulietta Rebeggiani, Margherita Rebeggiani, Riccardo Antonaci, Federico Coccia, Stefano De Luca, Simona Patitucci, Donatella Pandimiglio, Antonella Morea , Roberto Tarsi, Lucrezia Zoroddu Bianco, Andrea Spina, Nicola Trazzi, Nico Buratta, Cristian Catto, Davide Dal Seno, Maddalena Dibenedetto, Tiziano Edini, Jessica Falceri, Alessandro Lanzillotti, Felice Lungo, Ivana Mannone, Luca Marchetti, Erika Mariniello, Federica Nicolò, Matilde Pellegri, Vittorio Schiavone, Margherita Toso
musiche e versi delle canzoni originali Richard M. Sherman, Robert B. Sherman
nuove canzoni e musica e parole aggiunte George Stiles e Anthony Drewe
traduzione e adattamento italiano del libretto Alice Mistroni
traduzione e adattamento italiano dei versi delle canzoni Franco Travaglio
traduzione e adattamento dei versi di alcune canzoni del film Pertitas e Amurri
coreografie Gillian Bruce
supervisione musicale Simone Manfredini
co-creatore Cameron Mackintosh
Originariamente prodotto da Cameron Mackintosh e Thomas Schumacher per Disney Theatrical Productions