Sono le piccole cose a renderci felici

elfo-pucciniValerio Aprea, regista e brillante interprete della trasposizione teatrale del libro di Francesco Piccolo, scatena l’ilarità del pubblico del Teatro Elfo Puccini.

Piccole gioie, minuscoli attimi in cui si nascondono felicità inaspettate, brevi ma capaci di illuminare il grigiore della quotidianità. Queste infinitesimali frazioni di tempo diventano  le assolute protagoniste di Momenti di trascurabile felicità, versione teatrale del testo di Francesco Piccolo, diretta e interpretata da Valerio Aprea.

Prima che abbia inizio un one-man show che si preannuncia del tutto singolare, la voce fuoricampo del protagonista introduce il pubblico in una chiara dimensione “comico-ludica”, delineando con gravità e suspense l’ipotesi “terribile” di uno spettacolo senza fine e di un povero pubblico costretto a rimanere seduto in sala per «ore, giorni, mesi e anni».

Con fare fintamente impacciato, Aprea attraversa un palcoscenico pressoché vuoto: unico “compagno di scena”, uno schermo alle sue spalle che, a intervalli regolari, alterna sgargianti variazioni cromatiche a scene di vita quotidiana e pezzi di famose trasmissioni televisive.

Inizia così la disquisizione dell’abile attore su ciò che lo rende felice nella vita, sulle piccole cose che animano una giornata qualunque, come sfidare il pericolo non rispettando il rosso di un semaforo, mentire inspiegabilmente al telefono – ma solo per il puro gusto di farlo – a chiunque ti chieda se «stavi dormendo» o far notare, con un pizzico di piacevolissima cattiveria, a qualcuno su un treno di essersi seduto sul posto che hai prenotato.

Quasi con un po’ di vergogna, il protagonista confida poi al pubblico di amare le canzoni d’amore strappalacrime, come quelle “tipiche” del Festival di Sanremo: eccolo infatti commuoversi vistosamente ascoltando brani “vintage” di Ivana Spagna e di Aleandro Baldi, scatenando “involontariamente” le risate degli spettatori in platea.

Sono tante le minuzie che Valerio Aprea snocciola durante il suo personalissimo show, così come sono tanti gli inspiegabili, ma assolutamente appaganti, piccoli piaceri che una persona è in grado di provare ogni giorno.

Chiunque di noi può riconoscersi in almeno uno dei “momenti di trascurabile felicità” al centro dello spettacolo, in alcuni casi talmente assurdi da essere perfettamente – e senza alcun dubbio – percepiti come veri, in tutta la loro esilarante comicità.

Perfetto Aprea nel ruolo di intrattenitore-confidente, in grado di creare quasi un rapporto esclusivo con ciascuno spettatore, come se a parlare fosse un amico di lunga data.

Applausi a scena aperta per l’attore, accompagnati da fragorose risate da parte di un pubblico divertito a tal punto da pensare, alla fine dello spettacolo, «Oh, che peccato! Non ditemi che è già finito!».

Lo spettacolo continua:
Teatro Elfo Puccini
corso Buenos Aires 33 – Milano
fino a domenica 21 aprile
Orari: da martedì a sabato ore 21.00 – domenica ore 16.00

Momenti di trascurabile felicità
di Francesco Piccolo
regia Valerio Aprea
con Valerio Aprea
disegno luci Luca Barbati
Associazione Città Teatro