La felicità (finta) di una famiglia
In N.E.R.D.s, andato in scena al teatro Filodrammatici, si racconta il rapporto conflittuale tra quattro fratelli dell’era postmoderna.
Il peggio, come accade anche nella vita di tutti i giorni, si manifesta in una riunione famigliare, convocata per celebrare le nozze d’oro dei genitori. Il modello non è nuovo sul palco di un teatro, ma funziona ancora: merito anche delle abilità dei quattro attori, capaci per un’ora e mezza di interpretare dodici personaggi, senza tediare lo spettatore. Sbaglia, dunque, chi si rapporta a N.E.R.D.s. – ultimo spettacolo portato in scena al Teatro Filodrammatici di Milano – con la presunzione di trovarsi di fronte a un artefatto.
Nel giardino di un agriturismo, in attesa che la festa inizi, detonano i conflitti tra i quattro fratelli (tutti maschi), ritrovatisi dopo tanto tempo. Tra desideri repressi e dubbie paternità, gay che si riscoprono etero e uomini fedifraghi, lo spettacolo – il titolo rimanda ai secchioni sfigati, ma anche al bruciore di stomaco, così indicato nell’acronimo inglese – racconta l’instabilità emotiva e culturale di una generazione che ha come modello un passato anacronistico e non riesce ancora a trovare un’indicazione autentica per il futuro. Incomunicabilità, disagio, incomprensioni: il rapporto tra i fratelli si snoda lungo queste direttrici ed è – secondo l’autore – una conseguenza prevedibile del nostro modo di vivere.
Obiettivi dello spettacolo sono il racconto della famiglia postmoderna e la libertà – soltanto apparente – in cui vive un giovane oggi, che di fatto è però schiavo dei ritmi odierni e della tecnologia. Con sketch irriverenti Bruno Fornasari racconta il dramma dell’uomo contemporaneo, che nel contesto famigliare emerge in tutta la sua portata.
Lo spettacolo è andato in scena
Teatro Filodrammatici
Via Filodrammatici 1, Milano
Dal 7 al 24 maggio 2015N.E.R.D. s. – SINTOMI
di Bruno Fornasari
regia Bruno Fornasari
con Tomaso Amadio, Riccardo Buffonini, Michele Radice, Umberto Teruso
scene e costumi Erika Carretta
allestimento Enrico Fiorentino, Andrea Diana
direttore di scena Enrico Fiorentino