… come la verità

Al Teatro della Cooperativa Max Pisu e Alessandra Faiella ci guidano nel capolavoro letterario di Alan Bennett, Nudi e crudi – letteralmente a suon di risate.

Immaginate di rientrare a casa una sera, dopo essere stati al Covent Garden per assistere a una splendida esecuzione di Così fan tutte, e trovare la vostra abitazione completamente svuotata di tutti gli effetti personali. Senza più una sedia dove lasciarsi cadere sconfortati o un fornello con il quale riscaldare dell’acqua per l’immancabile the – annotazione alquanto British – o un telefono dal quale chiamare la polizia. Persino la moquette è stata strappata, così come la carta da parati.

Questo il drammatico scenario che fa da incipit a Nudi e crudi: la tragicommedia di Alan Bennett dove, da un evento scioccante, si aprono squarci esistenziali e comici nella vita dei due protagonisti – i beneducati Mr. e Mrs. Ransome, impersonati da Max Pisu e Alessandra Faiella.

Gli ottimi Pisu e Faiella danno quindi vita – grazie alla propria maestria comica – ai turbamenti, alle discussioni e alle contraddizioni dei coniugi Ransome, che vedono improvvisamente minata la propria abitudinaria vita di coppia e che entrano in contatto, d’un tratto, con una divertente galleria di personaggi strampalati – ma comunque credibili – interpretati tutti e magistralmente da Claudio Moneta.

Sebbene vicini nel “mal comune”, le reazioni dei coniugi all’evento drammatico divergono: lui cerca di mantenere la propria maniacale organizzazione e di ricondurre il tutto alla normalità, chiudendosi nelle proprie soffocanti convenzioni. Mrs. Ransome, al contrario, dopo un primo momento di disperazione, cerca di cogliere l’occasione per portare dei cambiamenti e spezzare la monotonia della propria vita. Ma come? Aprendosi al quartiere dove vive per stringere nuove conoscenze, cercando mobili etnici o moderni per la sua casa, allontanandosi dalle formule classiche e ingessate, costruendo relazioni diverse e ricevendo stimoli dall’esterno. Dall’evento drammatico iniziale – che la priva di tutto – emerge, rivolgendo uno sguardo sincero e crudo sulla propria condizione di donna e moglie per cercare finalmente un barlume di autenticità.

Le “verità nascoste” di Mrs. Ransome sono quelle di desiderare una vita diversa, un’esistenza più appagante – arrivando al punto di ammettere con se stessa che il furto non è stato un evento completamente negativo in quanto le ha permesso di ritrovarsi e di migliorarsi. E non a caso, quando ritroverà i propri effetti personali si sentirà quasi “svaligiata” per la seconda volta.

Un percorso intenso quello tracciato da Nudi e crudi: a volte tragico ma, altre, esilarante – proprio come può esserlo il nostro quotidiano, che ci pone continuamente di fronte a verità diverse che possono essere vissute con atteggiamenti perfino diametralmente opposti. Dipende tutto dal punto di vista che si assume.

Eccellente prova attorale. Encomio a Claudio Moneta e Alessandra Faiella che infondono un ritmo vitale alla commedia, serbandone le molteplici sfaccettature.

Lo spettacolo continua:
Teatro della Cooperativa
via Hermada, 8 – Milano
fino a domenica 25 novembre
orari: da martedì a sabato, ore 20.45 – domenica, ore 16.00 (lunedì riposo)

Nudi e crudi
di Alan Bennett
traduzione e adattamento Edoardo Erba
regia Marco Rampoldi
con Max Pisu, Alessandra Faiella e Claudio Moneta
produzione Teatro della Cooperativa