Quando De André ispirava perfino i rapitori

teatro-filodrammatici-milanoLa Carrozzeria Orfeo riporta in scena, per i 15 anni dalla morte di Fabrizio De André, lo spettacolo Nuvole Barocche. Scatenato, triste, vero.

Nuvole Barocche è uno spettacolo vecchio: è stato il primo della compagnia Carrozzeria Orfeo e risale al 2007. Nei (pochi) anni che sono seguiti gli attori (che curano anche drammaturgia e regia) sono cresciuti. E nonostante questo resta uno spettacolo interessantissimo: ha ritmo, è ben recitato, ha un buon testo, non ha perso smalto. Insomma è da vedere. E quale occasione migliore del quindicesimo anniversario della morte di Fabrizio De André, al cui rapimento si ispira? La storia è presto detta: proprio nell’estate del 1979, nei giorni del terribile rapimento di Dori Ghezzi e Fabrizio De André, tre balordi milanesi decidono di rapire un bambino. Nella cantina dove hanno allestito la futura prigione si svolge un dramma della meschinità umana. Per quanto si tratti di tre falliti, imbranati e in fondo incapaci di essere cattivi fino in fondo, i tre personaggi non ispirano alcuna simpatia: né i loro debiti, né i loro problemi giustificano la loro decisione. La strana luce che li tiene ancorati al mondo è la passione di uno di loro per la musica di Fabrizio De André. Accade poco, ma accade a ritmo infervorato: i tre attori in scena (la ragazza è un cammeo triste), saltano, recitano, si scontrano e si abbracciano. E non si risparmiano. Colpisce soprattutto la tenuta serrata del testo. In sintesi: una compagnia da seguire.

Lo spettacolo è in scena fino al 18 maggio 2014
Teatro Filodrammatici

via Filodrammatici, 1 – Milano
www.teatrofilodrammatici.eu
carrozzeriaorfeo.it
Visto l’8 maggio alle 20,45

Nuvole barocche
drammaturgia e regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano
collaborazione alla regia di Alessandro Tedeschi
interpreti: Fabrizia Boffelli, Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Luca Stano
costumi e organizzazione di Luisa Supino
luci di Diego Sacchi
produzione Carrozzeria Orfeo / Questa Nave in collaborazione con Centro Rat-Teatro dell’Acquario e con il patrocinio della Fondazione Fabrizio de André

(durata: 1 ora e 20)