L’occasione per scoprire un regista interessante

Oliver Frljic è uno dei registi più famosi e discussi all’interno del panorama balcanico. Classe 1976, vive a Zagabria dove lavora come regista, autore e teorico del teatro.

Odio la verità, in scena il 7 e l’8 dicembre allo Zona K, è diventato un vero e proprio cult in Croazia come nell’intera Europa dell’est. Tuttavia, in Italia, il suo lavoro è ancora pressoché sconosciuto.
I suoi testi sono caratterizzati da una straordinaria vis comica e provocatrice che gli procura giudizi alterni da parte del pubblico: se alcuni spettatori si sono detti entusiasti per le sue performance, in altri i suoi lavori provocano una reazione di rifiuto e smarrimento. La critica, in più occasioni, ha mostrato di apprezzare la sua regia conferendo a Frljic numerosissimi premi. Più volte, inoltre, ha portato i suoi spettacoli nei teatri più importanti della regione ed è stato ospite di festival internazionali.
Bersaglio privilegiato del suo mirino artistico è la società della ex Jugoslavia che lui ritrae con raro acume critico.
I personaggi di Odio la verità, nel corso della pièce, scoprono quanto diversi siano i ricordi che conservano del loro passati e, in un continuo gioco meta teatrale tra “il dentro” e “il fuori”, si interrogano sulla possibilità di rappresentare gli eventi reali e continuano a domandarsi cosa sia “vero” e cosa non lo sia.

Lo spettacolo va in scena:
Teatro Zona K
via Spalato 11, Milano
da sabato 7 a domenica 8 dicembre
Orari: 21.00

Odio la verità
con il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica di Croazia a Milano
Idea, testo e regia di Oliver Frljić
con Ivana Roščić, Rakan Rushaidat, Filip Križan, Iva Visković
produzione Theatre &TD