Lezioni di cittadinanza attiva

A Fucecchio si esplorano i principi della Costituzione con Ogni bambino è un cittadino in scena al Nuovo Teatro Pacini.

A volte ci si confronta con realtà così piacevolmente insolite che si stenta quasi a crederci. A Fucecchio esiste un progetto chiamato La scuola in comune – la Costituzione nelle scuole, sostenuto da istituti scolastici, Comune, Anpi e Comitato per la valorizzazione della Costituzione. Una situazione praticamente idilliaca, in cui la comunione di intenti fra insegnanti, istituzioni e bambini dà i suoi frutti.
Nell’ambito del progetto, martedì 29 gennaio al Nuovo Teatro Pacini è andato in scena Ogni bambino è un cittadino, spettacolo di Teatrino dei Fondi, cui è seguito un incontro fra il giovane pubblico e alcune personalità cittadine: il sindaco Alessio Spinelli; il direttore del teatro (nonchè regista dello spettacolo), Enrico Falaschi; il Presidente dell’Anpi di Fucecchio, Giovanni Cartolano; e Roberto Vezzosi per il Comitato per l’attuazione della Costituzione di Fucecchio.

I cinquanta minuti circa di spettacolo scorrono via fra le risate dei bambini che interagiscono attivamente attraverso le domande poste dagli attori. Grazie alle gag giocate dalla strampalata coppia di funzionari dello Stato, sono portati in vita alcuni fra i principali articoli che governano il vivere comune in Italia (o che dovrebbero farlo). Ogni bambino è un cittadino affronta un argomento piuttosto serio, in maniera divertente, facendo toccare con mano ai bambini il senso di ciò che leggiamo nella Costituzione – e per l’impegno civile e la sensibilità verso le nuove generazioni è stato insignito, nel 2014, con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica.
Soluzioni semplici: due attori, un librone gigante che occupa metà del palco, e le proiezioni che si avvalgono delle immagini realizzate dal vivo di Angelo Italiano (particolarmente suggestivi i momenti in cui le macchie di colore esplodono e quando si realizza il tricolore). Saltare da un articolo all’altro a volte rende il lavoro un po’ frammentario, ma in definitiva la partecipazione e le risate dei bambini sembrano essere il miglior feedback per questo lavoro.

Ritrovarsi a teatro per parlare della Costituzione, ovvero riflettere sui propri diritti e doveri in quanto cittadini, e sui principi che governano il vivere comune, attraverso uno spettacolo come questo, è un’esperienza che farebbe bene anche agli adulti.
Che cos’è la Costituzione e cosa ci permette? Parlare dei principi su cui si fonda è anche, inevitabilmente, una forma di riflessione sull’oggi, su quello che accade intorno a noi. Una crepa che si apre sulla superficie della politica attuale.
Sotto questo punto di vista, concordiamo con il regista quando afferma, a fine spettacolo, che in certi punti lo stesso mostra la sua età: scritto nel 2012, non riflette l’umore della situazione odierna per quanto riguarda il rapporto con gli stranieri e, aggiungeremmo noi, anche per quanto concerne il tema della cittadinanza – se si considera la questione dello Ius Soli.
Stuzzicati da questi stimoli, viene voglia di andare a studiare e scoprire quanto l’azione politica attuale possa risultare in tensione con i principi costituzionali. Perché, come Vezzosi ha ricordato a tutti: «La Costituzione non è ancora stata del tutto attuata. Ha bisogno che le persone la facciano vivere!».

A fine mattinata, si esce da teatro avendo fatto esperienza di cosa potrebbe essere il vivere comune se sussistessero una reale prossimità fra le persone e la passione civile – elementi di cui abbiamo avuto un assaggio in giornata. Oltre a tante domande sull’oggi e sul domani.

Lo spettacolo è andato in scena
Nuovo teatro Pacini
piazza G. Montanelli
Fucecchio
martedì 29 gennaio, ore 10.00

Progetto – La Scuola in Comune
LA COSTITUZIONE NELLE SCUOLE

Teatrino dei Fondi presenta:
Ogni bambino è un cittadino
di Enrico Falaschi e Claudio Benvenuti
Liberamente ispirato a La Costituzione spiegata ai bambini di Anna Sarfatti
regia Enrico Falaschi
con Claudio Benvenuti e Marco Sacchetti
interventi pittorici dal vivo Angelo Italiano
scenografie Federico Biancalani