Comunicato stampa

A trent’anni dalla scomparsa del romanziere tedesco Heinrich Boll, vogliamo portare sulla scena uno dei suoi romanzi più celebri: Opinioni di un clown.

L’amore viscerale per questo Romanzo di Heinrich Boll ci ha spinti oggi a pensare ad una messa in scena di quest’opera già ricca di suggestioni teatrali: è automatico immaginarsi Hans – il protagonista – intento a monologare all’interno del suo appartamento di Bonn, magari dentro ad una vasca da bagno ascoltando inni sacri, oppure con la cornetta del telefono in mano cercando disperatamente un contatto con il mondo esterno. Il nostro, però, non sarà un monologo. Altre figure della vita di Hans entreranno nel suo appartamento: chi in carne ed ossa, chi in sogno e chi al telefono. Per questo abbiamo pensato, oltre al protagonista in scena, ad altri due personaggi: Maria e il padre. Maria, che gli comparirà in sogno è l’elemento onirico: il sogno dell’amore puro e l’incubo dell’amore perduto. Il padre, invece, che andrà fisicamente a fargli visita in casa, sarà un forte elemento di concretezza: sarà lui, forse, a spingere il protagonista a trovare un finale al suo flusso di opinioni.

Rassegna Contesti Contemporanei con la Direzione Artistica di Federico Vigorito
Teatro della Visitazione
Via dei Crispolti,142 Roma
dal 6 all’8 novembre
venerdì e aabato ore 21, domenica ore 18

Opinioni di un clown
di Heinrich Boll
traduzione Amina Pandolfi
adattamento teatrale di Stefano Skalkotos
con Stefano Skalkotos, Chiara Condrò e Alessio Caruso
con la straordinaria partecipazione in voce di Lella Costa, Cosimo Cinieri, Massimo Giuliani, Daniele Giuliani
musiche Marcello Fiorini
scene e costumi Rossella Ramunni realizzazione scene Lab Area 5 supervisione artistica Federico Vigorito organizzazione Flavia Ferranti regia Roberto Negri
produzione Compagnia Tiberio Fiorilli in collaborazione con Officina Dinamo e Area 5
direzione artistica Dino Signorile
patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania