Satira e comicità contro la violenza sulle donne

teatro-leonardo-milanoIl Teatro Leonardo da Vinci ospita il primo appuntamento dell’iniziativa Io Desdemona? No grazie!, promossa dal Teatro della Cooperativa e da Quelli di Grock/Teatro Leonardo, una rivisitazione del capolavoro di William Shakespeare per porre l’accento su una piaga sociale e umana atroce e inaccettabile: la violenza sulle donne.

Poco prima di dare avvio a Otello spritz – divertente e originale rivisitazione del capolavoro shakespeariano di Renato Sarti e Bebo Storti, interpreti inoltre dei due ruoli maschili principali – gli stessi autori/attori ed Elena Novoselova hanno accolto il pubblico del Teatro Leonardo da Vinci come perfetti e cordiali “padroni di casa”, introducendo gli spettatori in una dimensione ludica e scanzonata, senza dimenticare di far riferimento alla situazione difficile vissuta oggi dal mondo dell’arte e della cultura.

Il primo appuntamento dell’iniziativa contro la violenza sulle donne Io Desdemona? No grazie! – promossa dal Teatro della Cooperativa e dal Teatro Leonardo – racconta la storia del moro Otello che, nonostante le umili origini e l’infanzia difficile, è riuscito a farsi strada in un paese straniero, a integrarsi perfettamente, arricchendosi di denaro e fama.
Una Venezia quasi totalmente nelle mani di un magnate russo – il padre di Desdemona – fa da sfondo all’intera vicenda che coinvolge il “fidato” segretario Jago (a cui dà corpo e voce Renato Sarti), l’avvenente ereditiera russa Desdemona – deliziosamente interpretata dall’attrice Elena Novoselova, russa anche lei – e Otello, una stella del calcio che ha appeso le scarpette al chiodo per abbracciare una fulgida carriera politica, che ha il volto (convincente anche coperto da due dita di fondotinta marrone) di Bebo Storti.
La storia originale di gelosia e morte scritta da Shakespeare si trasforma in un avvicendarsi di battute, siparietti comici e momenti di più alta tensione drammatica, in cui Jago medita vendetta per essere stato “scavalcato” dal giovane e arrivista Cassio nel ruolo di segretario particolare di Otello.
Le macchinazioni e i pensieri più cupi e spietati di Jago vengono affidati alla voice over dello stesso crudele personaggio, quasi a porre una certa distanza tra il registro più leggero che viene utilizzato sulla scena e la tragedia che si suppone sia incombente.
Lo stratagemma del fazzoletto conduce Otello sul punto di uccidere sua moglie, che tenta invano di spiegare l’imbroglio ordito da Jago, ma l’animo forte della donna la porterà a ribaltare la situazione e a sovvertire il tragico finale della storia, nel quale anche il pubblico in sala sarà in qualche modo coinvolto.

All’interno di una scenografia spartana, composta da pochi elementi che lasciano spazio alla fantasia degli spettatori, Bebo Storti dà vita a un ben riuscito personaggio, che si muove in equilibrio tra satira politica e comicità anni Ottanta, Renato Sarti dà ennesima prova del suo talento, anche se il suo Jago non risulta totalmente convincente, mentre la giovane Elena Novoselova brilla in egual misura sia nelle parti comiche che in quelle tragiche.

Nonostante l’opera recuperi sul finale, elevando di molto la tensione drammatica e facendo assurgere Desdemona al ruolo di vendicatrice di tutte le donne costrette a subire violenze e soprusi, nel corso della pièce si ha come l’impressione che il tema della violenza sulle donne venga affrontato in modo superficiale, dando troppo spazio a facili battute e a una dimensione eccessivamente burlesca che non fanno percepire a sufficienza l’importanza e la gravità del tema.

Secondo e ultimo appuntamento di Io Desdemona? No grazie!, Home Sweet Home, prodotto dalla compagnia Quelli di Grock e in scena al Teatro della Cooperativa dal 18 al 23 marzo.

Lo spettacolo continua:
Teatro Leonardo da Vinci
via Ampère, 1 – ang. Piazza Leonardo da Vinci – Milano
fino a domenica 9 marzo
orari:da martedi a sabato ore 20.45 – domenica ore 16.00

Otello spritz
da William Shakespeare
adattamento e regia Renato Sarti, in collaborazione con Bebo Storti
con Renato Sarti, Bebo Storti, Elena Novoselova
assistenti alla regia Fulvio Vanacore, Matthieu Pastore, Slvatore Burruano
scene e costumi Carlo Sala
musiche Carlo Boccadoro
disegno luci Claudio De Pace
produzione Teatro della Cooperativa, con il sostegno di Regione Lombardia – Progetto NEXT 2012
spettacolo inserito nell’iniziativa IO DESDEMONA? NO GRAZIE!