Arte in salute

Teatro-Biblioteca-Quarticciolo-romaAl Teatro Biblioteca Quarticciolo, inevitabile tutto esaurito per Passeggiata di salute, graffiante e sorprendente spettacolo di Veronica Cruciani sulla deriva patologica di un’impossibile storia d’amore.

Nonostante il sold out fosse facilmente prevedibile, visto il nome eccellente della protagonista di questo testo tratto da una lettura scenica di Nicolas Bedos, va fatta una precisazione a questo facile pronostico dal momento che, a dare la misura del valore di una operazione culturale, non è semplicemente l’alto riscontro popular, che, per questo spettacolo, è stato più che meritato proprio per la sfida drammaturgica da cui sembra interiormente animato. Quando un nome particolarmente riconoscibile viene utilizzato per sorprendere, quello che sarebbe potuto essere un vantaggio diventa infatti una scommessa, ed è stato proprio questo l’azzardo che la regia di Veronica Cruciani ha saputo cogliere con la scelta di incastonare l’acuta e brillante comicità di Geppi Cucciari in una pièce di profonda melanconia, mantenendone i tratti caratteristici in una sintesi di caustica surrealtà.

Se senza sorprese abbiamo trovato Cucciari appropriata nella tragicomica parte di una giovane ragazza incapace di amarsi veramente, è stato con grande realismo che Filippo Pagotto si è proposto nelle vesti di erotomane bipolare e psichiatra curante. Quella che sul palco ha agito è infatti una coppia di performer affiatata, diretta con mano ferma ed esperta, la quale, con triplice merito, ha saputo dettare con leggerezza i tempi scenici, scegliendo di affidarsi al talento dei propri interpreti e provocando l’immaginazione dello spettatore nei confronti dell’ambientazione e delle dinamiche attorali.

Pur proponendo una lettura semplicistica dei temi dell’amore e della follia e di come questi siano strettamente legati a quello della vita intesa come autentica realizzazione di sé, Passeggiata di salute è comunque un allestimento che convince nel restituire le intenzioni della regista di presentare «con leggerezza e profondità una storia sentimentale avvincente e sorprendente». La scommessa di Cruciani ha forse sorpreso e spiazzato gli spettatori di un quartiere popolare della estrema periferia romana recatosi a teatro alla ricerca di rassicuranti e facili risate, ma risulta particolarmente significativa per cogliere la direzione della progettualità di questa audace direttrice artistica.

Una audacia capace di leggere in termini positivi il noto proverbio (chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia non sa quel che trova) e di abbandonare le proprie certezza non per provare a improvvisare sul nulla, ma per testimoniare in concreto quel sano atteggiamento di curiosità da cui ogni forma di progresso culturale deve necessariamente prendere le mosse.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Biblioteca Quarticciolo

via Ostuni, 8 – Roma
venerì 23 e sabato 24 maggio ore 21,00

Passeggiata di Salute
(mise en espace)
di Nicolas Bedos
traduzione a cura di Monica Capuani
con Geppi Cucciari e Filippo Pagotto
regia Veronica Cruciani
allestimento scenico Barbara Bessi
luci Giuseppe Falcone