Spam! organizza una cinque giorni in cui teoria e pratica si fonderanno con armonia tra improvvisazioni musicali e di danza, e le incursioni intellettuali di Roberto Castello, Romano Gasparotto, Alessandro Bertinetto e Stefano Zenni.

Continua la ricerca – di cui si occupa da alcuni anni Roberto Castello – intorno ai segnali che il corpo invia verso l’esterno in modo antropologicamente determinato nella nostra vita quotidiana, oppure, come nel caso di questa rassegna, con i quali reagisce rispetto a stimoli sonori non predefiniti e sui quali, i danzatori, non hanno precedentemente provato.
L’improvvisazione, quale genere artistico cresciuto a cavallo tra gli anni 60 e 70 – quando ha conseguito anche un discreto successo presso il grande pubblico – si è, successivamente, rinchiuso in se stesso, con i suoi protagonisti che, in forma quasi monacale, hanno portato avanti questo tipo di esperienza o sperimentazione. Il riproporla, oggi, nasce anche dalla necessità di reagire alla deriva dei rapporti interculturali – tema legato all’immigrazione molto caro a SPAM! – e, di conseguenza, di sviluppare attività per favorire l’integrazione.

Dal 5 al 9 dicembre, presso la sede di SPAM! a Porcari, avremo l’occasione di trascorrere una serata che unirà informazione – grazie a una serie di incontri – a due performance di attori, cantanti, danzatori e musicisti, che non seguiranno un programma predefinito. La possibilità di errore sarà parte integrante delle azioni sceniche e starà all’abilità di chi è sul palcoscenico di superarlo nel migliore dei modi.
Gli approfondimenti sul tema, per le prime due serate, vedranno la presenza di Roberto Castello che, il 7 e 8 dicembre, sarà coadiuvato dai filosofi Romano Gasparotti e Alessandro Bertinetto, e nell’ultima serata dall’esperto musicale Stefano Zenni.
Alle performance parteciperanno Andrea Cosentino, poliedrico artista amante del nonsense, capace di affrontare tematiche attuali – come dimostrato in Trattato di Economia – e che, il 5 dicembre, in compagnia del chitarrista Eugenio Sanna, divagherà su spunti di improvvisazione sonora mentre, nella seconda parte della serata, toccherà a Enrico Castellani, uno tra i fondatori di Babilonia Teatro, districarsi tra le note.
Eugenio Sanna parteciperà anche alla jam session finale con Tristan Honsinger, Nicolao Valiensi ed Edoardo Ricci (sulle cui note danzeranno, il 7 dicembre, le performer Teri Weikel e Paola Bianchi). Stefano Questorio e Giselda Ranieri proveranno a destreggiarsi con la voce del cantante e compositore italiano John de Leo (all’anagrafe Massimo De Leonardis). Il coreografo, danzatore e insegnante, inglese di nascita ma spagnolo di adozione, Julyen Hamilton presenterà, sabato 8, un assolo sulla scia di quella ricerca sull’improvvisazione che lo vede protagonista sin dagli anni 70 e, in seconda serata, siederà al pianoforte per suggerire le evoluzioni all’attore/performer Mariano Nieddu e alla danzatrice Alessandra Moretti – tra i fondatori di SPAM!. A chiusura di manifestazione, i coreografi e danzatori Charlotte Zerbey e Alessandro Certini saranno protagonisti di una curiosa danza sul silenzio, prima della jam session finale.

Tempi di reazione. L’intuizione fra musica, parola e danza si terrà:
SPAM!
via Don Minzoni, 34 – Porcari (Lucca)
da mercoledì 5 a domenica 9 dicembre

mercoledì 5 dicembre, ore 19.30
buffet

ore 20.30
Conversazioni sul presente con Roberto Castello
a seguire
Andrea Cosentino (parola) con Eugenio Sanna (chitarra)
a seguire
Enrico Castellani (parola) con Eugenio Sanna (chitarra)

giovedì 6 dicembre, ore 19.30
buffet

ore 20.30
Conversazioni sul presente con Roberto Castello
a seguire
Stefano Questorio (danza) con John de Leo (canto)
a seguire
Giselda Ranieri (danza) con John de Leo (canto)

venerdì 7 dicembre, ore 19.30
buffet

ore 20.30
Conversazioni sul presente con Roberto Castello e Romano Gasparotti
a seguire
Teri Weikel (danza) con Edoardo Ricci (fiati)
a seguire
Paola Bianchi (danza) con Edoardo Ricci (fiati)

sabato 8 dicembre, ore 19.30
buffet

ore 20.30
Conversazioni sul presente con Roberto Castello e Alessandro Bertinetto
a seguire
Julyen Hamilton (danza e vocalità)
a seguire
Alessandra Moretti e Mariano Nieddu (danza) con Julyen Hamilton (pianoforte)

domenica 9 dicembre, ore 19.30
buffet

ore 20.30
Conversazioni sul presente con Roberto Castello e Stefano Zenni
a seguire
Charlotte Zerbey e Alessandro Certini (danza sul silenzio)
a seguire
jam session con Tristan Honsinger (violoncello), Eugenio Sanna (chitarra), Edoardo Ricci (fiati), Nicolao Valiensi (trombone)

Foto: Tristan Honsinger fotografato da Ton Mijs