Schiuditi al nuovo, Piccolo Uovo!

teatro-filodrammatici-milanoPresentato alla rassegna di teatro omosessuale Illecite Visioni, promossa dal Teatro Filodrammatici di Milano, Piccolo Uovo, una favola per bambini che racconta con delicatezza di famiglie diverse da quella tradizionale

C’era una volta una bambina arrabbiata con i propri genitori.
Come tutti i bambini del mondo, la piccola si rinchiude nel buio della sua stanza e nella sua immaginazione fantasiosa, proiettandosi altrove, in un mondo altro, alla ricerca di una nuova famiglia, in cui, forse, non ci sarebbero stati più pianti né litigi.
Proprio così inizia Piccolo Uovo, la favola contemporanea che racconta la storia di una bambina che gioca a fare un viaggio alla scoperta di tante famiglie diverse, per trovare quella più adatta per lei.
Ma qual è la famiglia giusta? E cosa vuol significare questa parola, “famiglia”?
La risposta è immediata e naturale: quella in cui ci si vuole bene.
È una risposta che percepiamo non solo dalla drammaturgia del testo, tratto liberamente dall’omonimo libro di Francesca Pardi, ma anche dalla reazione dei piccoli spettatori presenti in sala, che ridono, bisbigliano ed esultano quando, nonostante le diversità, i problemi delle famiglie si sciolgono in un dolce lieto fine. È il caso della coppia di cervi che trova una scimmietta da adottare, oppure quello dei due pinguini maschi che riescono, attraverso il proprio amore, a far schiudere l’uovo che sembrava non volersi aprire.
Lo spettacolo è principalmente rivolto a un pubblico di piccolini per le modalità di rappresentazione di cui la regista Francesca Mainetti si serve, ma riesce a essere efficace anche per i più grandi, grazie alla sensibilità con cui affronta temi complessi come quelli dell’omosessualità e della famiglia tradizionale.
Il messaggio di tolleranza nei confronti delle famiglie diverse è veicolato in modo delicato e spontaneo, perché  in fondo, semplice è la natura del messaggio stesso.
Non c’è bisogno di molte parole per capire: l’amore è l’unico elemento essenziale di una famiglia, per così dire, giusta.
Un concetto che purtroppo, non è ancora chiaro a molti, come dimostrano gli articoli polemici comparsi su Avvenire («Verità rovesciate. Se l’asilo ti spaccia la famiglia con due papà», «Verità rovesciate. Lo psichiatra: Spettacolo dannoso, genera confusione», «Verità rovesciate. Autrici lesbiche in cattedra: I bravi genitori? Sono i gay»).

Lo spettacolo illumina attraverso una pallida luce una delle zone più ombrose della nostra società, indagandola con sguardo innocente e delicato.

Il suo più grande valore resta comunque osservare la reazione sincera e spontanea dei bambini, che liberi da qualsiasi pregiudizio e orientati esclusivamente dalla bussola dell’amore, riconoscono queste realtà come naturali e giuste.

Lo spettacolo è andato in scena
Teatro dei Filodrammatici

Via Filodrammatici, 1, 20121 – Milano
Sabato 08 novembre 2014

Piccolo Uovo
Regia Francesca Mainetti
Con Valeria Battaini
Produzione Teatro 19
Suoni e luci Carlo Dall’Asta
Oggetti scenici Francesco Levi
In collaborazione con Famiglie Arcobaleno