Il 6 e il 7 dicembre si è svolta, al Teatro Verdi di Padova, una due giorni intensiva per decretare i vincitori del Premio Rete Critica 2017.

Il Premio, giunto alla settima edizione è assegnato da Rete Critica, organismo che raccoglie in maniera informale i siti e i blog di informazione e critica teatrale con visibilità in rete e con un’identità e continuità redazionale riconoscibili. Principale attività della Rete, il premio è assegnato da critici e operatori teatrali di oltre trenta realtà presenti in varie parti d’Italia.

Tre le sezioni del Premio: migliore spettacolo/compagnia, migliore progetto/organizzazione e migliore progetto di comunicazione.

Il 6 e il 7 dicembre nella splendida cornice del Teatro Verdi di Padova, si sono esibiti i finalisti in un susseguirsi di spettacoli e presentazione di progetti.

Il 6 è andato in scena, dapprima, lo spettacolo di Silvia Gribaudi/La Corte Ospitale dal titolo R.OSA 10 esercizi per nuovi virtuosismi, con la versatile ed eclettica Claudia Marsicano; in serata è toccato a Macbettu, versione in sardo del capolavoro shakespeariano prodotto da Sardegna Teatro/Compagnia Teatropersona con la regia, le scene e i costumi di Alessandro Serra.

Il 7 si è svolta la dimostrazione di lavoro della Compagnia Musella/Mazzarelli, in mattinata, seguita dalla presentazione dei finalisti della sezione miglior progetto/organizzazione: Futuri Maestri del Teatro dell’Argine, NEST (Napoli Est Teatro) e Nuovo Teatro Sanità, e Primavera dei Teatri. Ultimi a presentarsi i finalisti della sezione migliore progetto/comunicazione: Terreni Creativi/Kronoteatro (Albenga), Santarcangelo 2017, il Progetto Write di Tino Caspanello e il Progetto Clessidra del Teatro Le Forche. A chiudere le attività la dimostrazione di lavoro di Sorry Boys di Marta Cuscunà.

La giuria ha assegnato il Premio a quest’ultima per la capacità di fondere efficacemente sulla scena diverse forme espressive, dalle arti figurative alle tecniche drammaturgiche e cinematografiche. Vincitori delle altre due categorie, Terreni Creativi/Kronoteatro (Albenga) come miglior progetto di comunicazione, e NEST (Napoli Est Teatro) e Nuovo Teatro Sanità per il miglior progetto/organizzazione – Premio Sandra Angelini.

Preziosa per la buona riuscita del Premio la collaborazione del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale che ha messo a disposizione i diversi spazi del Teatro Verdi per le attività della due giorni promossa da Rete Critica.