Tre performance e la restituzione pubblica di un laboratorio di quattro giorni curato da Rete Danzacontempoligure, le proposte della terza giornata del Festival di danza organizzato dal Comune di Genova e Teatro Akropolis.

In quattro giorni non si può costruire uno spettacolo, soprattutto se le performer hanno provenienze e capacità molto diverse. Si può però costruire un percorso narrativo credibile, dare coesione a un gruppo, esaltare alcuni concetti-chiave attraverso il gesto che si sposa a un accompagnamento musicale emozionalmente conseguente. E per questo ottimo risultato, non si può che plaudire al laboratorio e alla sua restituzione pubblica, Noi_Altri. Tra danza e cittadinanza.

A seguire, nelle splendide sale della Villa Durazzo Bombrini, Memories of the past, di e con Luca Alberti. L’assolo – aldilà delle intenzioni – risulta come un decrescendo di vitalità che, dopo l’esplosione iniziale, si autolimita fino a un anticlimax, a una riduzione del gesto che aspirerebbe – quasi – all’immobilità. Eppure la vaga traccia narrativa, fin qui conseguente, è messa in discussione da una seconda parte in cui sembra che il discorso si diluisca più per ragioni di tempo che di effettivo contenuto gestuale/emozionale.

Risente della stessa impostazione anche la performance successiva, Perché mi hai abbandonato di Cristiano Fabbri (con il medesimo e Rocco Colonnetta). Da Father & Son di Cat Stevens al figliol prodigo, il rapporto tra il padre/dio e il figlio/creatura propria, eppure distinta, è da sempre oggetto di indagine della psicologia così come delle arti. La performance di Fabbri, con una struttura narrativa che regge fino all’ipotetica riconciliazione – in antitesi, ad esempio, con quella cult di Roy Batty con il dottor Tyrell – e ottime musiche di sottofondo, cariche e accattivanti, si sfibra in un rivolo che dilaga nel secondo finale (talmente poco conseguente che il pubblico si mette ad applaudire prima dell’esecuzione dello stesso).

Decisamente in controtendenza per asciuttezza l’ultima performance in programma, PeurBleue di C&C Company. Ora, qui ci si trova di fronte a un interrogativo serio, ossia cosa abbiamo visto e come/perché abbiamo interpretato il messaggio in maniera diversa da quanto enunciato dalla Compagnia. In effetti, C&C scrive nella presentazione: “Una donna entra in un supermercato e si ritrova coinvolta in un attentato. Poi la paura: di morire, di sopravvivere, di ricordare, di dimenticare. La fine come l’inizio, in un batter d’occhio“. A noi è parso di aver assistito agli acquisti di una moderna Cappuccetto Rosso che, d’un tratto, si trova trasformata nella nonna e, dalla lotta impari, emerge vincitore il lupo. Un lupo dotato di una buona dose di autoironia e che non riuscirà a rispondere al cacciatore per colpa di una caramella. Come mai una lettura talmente distante? Forse a causa dei costumi fuorvianti? In una performance in cui manca il verbale, ogni elemento – soprattutto se simbolico, o comunque dotato di stratificazioni – dovrebbe essere scelto in quanto il più univoco e preciso possibile rispetto al messaggio. Almeno a nostro avviso.

Grande successo sia di affluenza sia di entusiasmo anche per questa terza serata: i genovesi hanno plaudito a lungo e calorosamente a tutte le performance.

Fuori Formato 2018
organizzato da Comune di Genova e Teatro Akropolis
a cura di Teatro Akropolis, Associazione culturale RETE Danzacontempoligure e Associazione culturale Augenblick
giovedì 28 giugno
Villa Durazzo Bombrini
via A. Muratori, 5 – Genova

ore 19.00
Giardino
Noi_Altri. Tra danza e cittadinanza

(Performance conclusiva del laboratorio condotto da Rete Danzacontempoligure)

ore 19.30
Parco
Quale pubblico per la videodanza?
Tavola rotonda con i giurati di Stories We Dance, Ewa Gleisner, Mariam Al Ferjani, Francesca Bennett e Giorgio Montolivo

ore 20.30
Salone delle Feste
Luca Alberti/DEOS – Giovanni Di Cicco presentano:
Memories of the past

ore 21.00
Sala Solimena e atrio

Koinè Genova presenta:
Perché mi hai abbandonato
(prima assoluta, spettacolo extra call a cura di Rete Danzacontempoligure)

ore 21.50
Salone delle Feste

C&C Company presenta:
PeurBleue
(prima regionale)