XII edizione di Orizzonti – Festival delle nuove creazioni nelle arti performative

Una giornata di una tipica estate monsonica ci accoglie nel pomeriggio di Orizzonti Festival d’Arte.

Spettacoli annullati o lungamente posticipati non hanno affatto rovinato il clima di sincera accoglienza che sembra avvolgere questo comune della Val di Chiana senese. Tantomeno ne hanno sconvolto l’organizzazione, sempre attenta e pronta a tutelare gli astanti con professionale disponibilità.

Una città felicemente sospesa tra l’assenza praticamente totale di esercizi commerciali (un sogno per chi viene dalle sedicenti metropoli italiane) ed eventi che continuano a dipanare con coerenza quel fil fouge tra tradizione e innovazione che in questa edizione di festival ambisce a legare «mito e favola». Una prospettiva urgente e scontata, che abbiamo visto concretizzarsi diffusamente all’interno degli scenari più vivi e suggestivi di Chiusi Alta. Dal ridotto del teatro P. Mascagni con ChiusiperferieLab di Francesco Niccolini al Chiostro di San Francesco dove si svolge il sorprendente laboratorio con bambini Il tempo di una storia di Ca’ Luogo d’Arte e Barbara Romito. Dai musei con quotidiani incontri sui miti classici ai vicoli del centro storico con le Incursioni urbane di «Danza, teatro e acrobatica», fino alle piazze, come la XX Settembre dove i Suoni dal Festival animano l’altrimenti silente contesto, nonostante una scelta musicale non sempre adeguata.

Ipotizzando quanto non sia stato semplice adornare un intero paese con saltimbanchi e teatranti, musicisti e artisti per ben dieci giorni, l’impegno di Andrea Cigni e del suo staff, a partire da un ufficio stampa generoso e competente, sembra dunque aver raggiunto importanti risultati concreti, coniugando in maniera positiva statiche con dinamiche culturali, risorse paesaggistiche e storiche di assoluto valore con performance tra loro eterogenee.

Di queste ultime fa parte l’ultima diavoleria dei pisani Sacchi di Sabbia, evento clou della serata. Non a caso magnifica rappresentazione dell’«innesto di temi contemporanei su generi classici».
Per una sua analisi critica rimandiamo a In punta di fioretto, nostra esaustiva recensione scritta sul sito partner Pisa è cultura, rispetto alla quale aggiungiamo una breve integrazione avendone assistito alla forma definitiva. Piccoli suicidi in Ottava Rima, arricchito in questo contesto dal volume 2, è infatti un progetto capace di dialogare attivamente con il pubblico attraverso i bis, un meccanismo tanto geniale quanto semplice con cui agli spettatori viene concessa la bella responsabilità di invitare la compagnia a chiudere o allungare lo spettacolo con ipotetici ulteriori episodi.
A seguire assistiamo al diseducativo Marmocchio. Una specie di Pinocchio di Marmo, interazione live tra Giulia Gallo e le voci originali registrate, prima nazionale di quello che nato «radiodramma nel 2013, su invito di Radio 3/Piccola Radio e Santarcangelo 13», nel tempo diventerà uno spettacolo strutturato più canonicamente.

Definizione che si sposa con bella ambiguità al genio inesauribile di Giovanni Guerrieri, Giulia Gallo e company.

Gli spettacoli sono andati in scena all’interno di Orizzonti Festival 2014:
martedì 5 agosto 2014

Ridotto del teatro, dalle 10:00 alle ore 14:00
ChiusiperferieLab
Laboratorio con Francesco Niccolini – La scrittura teatrale

Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, ore 17:00
La saga di Eteocle e Polinice (Antigone)
Incontri al Museo

Chiostro di San Francesco, dalle 17:00 alle 19:00
Il tempo di una storia
Laboratorio per bambini con Ca’ Luogo d’Arte e Barbara Romito

Lago di Chiusi, ore 19:00
VisitAzioni
Paolo Panaro

Chiostro S. Francesco, ore 22.00
Piccoli suicidi in ottava rima Vol.1 e Vol.2
I Sacchi di Sabbia
ideazione Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo
regia Giovanni Guerrieri con la collaborazione di Dario Marconcini
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano e Giulia Solano
consulenza all’Ottava Rima Enrico Pelosini
consulenza al canto Andrea Bacci ed Enrico Baschieri
produzione I Sacchi di Sabbia in co-produzione con Armunia
co-produzione I Sacchi di Sabbia, Fondazione Orizzonti d’Arte, Armunia Festival Costa Etrusca, in collaborazione con Santarcangelo dei teatri, Compagnia Lombardi-Tiezzi, Teatro di Buti, Compagnia del Maggio ‘Pietro Frediani’ e con il sostegno della Regione Toscana

Marmocchio. Una specie di Pinocchio di Marmo
I Sacchi di Sabbia
Testo Giovanni Guerrieri
Regia Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo
Collaborazione artistica Giulia Solano
Con Giulia Solano, Gabriele Carli, Giulia Gallo, Carlo Ipata, Daniele Tarini, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Federico Polacci
co-produzione I Sacchi di Sabbia e Fondazione Orizzonti d’Arte, in collaborazione con Santarcangelo 13, Rai radio 3, Piccola radio, Puntoradio Cascina, Evocava, Compagnia Lombardi-Tiezzi e con il sostegno della Regione Toscana

Piazza Duomo, ore 21:30
Grimm’s Anatomy
Compagnia Festival Orizzonti
Produzione Fondazione Orizzonti d’Arte

Centro storico, ore 22:30
Incursioni
Progetto Dedalo [performances urbane]
con Stefano Franzini, Valerio Bellini, Mattia Vegni, Giulia Piana

Piazza XX Settembre, ore 22:30
Suoni dal Festival
Musica dal vivo / Dj Set