Ballando sul confine

All’interno della manifestazione Romaeuropa Festival il Teatro Olimpico ospita lo spettacolo di musica, teatro e danza Ryukyu, che porta sulle scene della capitale i nomi più illustri di una antichissima tradizione giapponese.

Le isole Ryukyu appartengono all’arcipelago giapponese ma si collocano in prossimità della costa cinese: una collocazione che ne ha condizionato la storia e l’identità, generando contaminazioni di natura culturale e conflitti politici tra gli imperi che se ne contendevano il predominio.
Le forme artistiche sviluppate secoli fa nelle isole Ryukyu e tramandate fino a oggi risentono dunque dell’influenza cinese, dando origine a modalità ibride che trovano nella commistione di musica, teatro e danza la loro massima espressione.
Lo spettacolo Ryukyu è dunque un’occasione imperdibile di accostarsi all’arte tradizionale di questa terra lontanissima e indecifrabile, per rinvenire in essa i codici etici ed estetici caratteristici e farne esperienza culturale e umana allo stato puro.
Le performance di danza e teatro, costantemente accompagnate da musiche e canti eseguiti con perizia dagli otto musicisti presenti sul palco, aprono scenari affascinanti per gli esperti di cultura orientale ma anche per i curiosi non addetti ai lavori. Basta lasciarsi rapire dallo splendore dei costumi e dalle dissonanze degli strumenti a corda e fingere per un momento di essere all’altro capo del mondo.
Le gestualità millimetriche, eseguite con lentezza e precisione come a voler collocare ogni volume nella giusta porzione di aria; i passi minimi, ognuno con una valenza codificata probabilmente ignota allo spettatore comune, custodita invariata nei secoli; l’espressività mite nel rappresentare anche i sentimenti più scomposti; tutto concorre a ricreare un ambiente che nella percezione occidentale si avverte rigido e imperscrutabile, ma che a ben guardare informa di una cultura straordinaria, dal radicato senso della tradizione e della conservazione. Non a caso infatti calcano le scene artisti dichiarati in Giappone “Tesoro nazionale vivente” – il musicista Terukina Choichi – o “Bene culturale intangibile” – la ballerina Tamagusuku Setsuko o l’attore Majikina Seiken. Menzioni che rivelano un rispetto ineguagliabile per l’arte e i suoi esecutori, e un’attenzione senza pari delle istituzioni per la conservazione di beni che non siano, per una volta, solo materiali.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Olimpico
piazza Gentile da Fabriano, 17 – Roma
mercoledì 2 novembre, ore 20.00
(durata 1 ora e cinquanta circa intervallo incluso)

Istituto di cultura giapponese in Roma e Agenzia per gli affari culturali del Giappone presentano
Ryukyu. Musica e danze di confine
con Tamagusuku Setsuko, Majikina Seiken, Miyagi Yukiko, Umisedo Akeru, Oyadomari Kunihiko, Miyagi Shigeo, Hirata Tomoyuki, Sanabe Yoshikazu, Kakazu Michihiko, Arakaki Satoru, Terukina Choichi, Kise Shinjin, Yamauchi Masaya, Terukina Tomokuni, Agena Kumiko, Irei Kaoru, Chinen Hisamitsu, Higa Satoshi