C’è due senza tre. I Sagapò in scena

Allo Zelig cabaret di viale Monza, il trio rivelazione televisiva dello show – condotto da Claudio Bisio e Paola Cortellesi – trasferisce nel live le gag di maggiore successo. Pur privi di uno dei tre membri, il risultato rimane dinamico e divertente.

Sedersi a un tavolino per un appuntamento veloce: situazione intricata e più che mai attuale in questi tempi in cui tutto corre – e allora perché non riderci su? È questo il più noto tra i tormentoni lanciati dai Sagapò durante la stagione televisiva di Zelig appena conclusasi – con il consueto, strepitoso successo di pubblico. Del resto, se si mixano tre personaggi che hanno fatto la gavetta e che, soprattutto con la loro velocità di battuta, incalzano la platea, l’esito sarà sicuramente divertente.
Orfani di Gianmarco Pozzoli, allo Zelig di Milano – venerdì 15 giugno – per i Sagapò, hanno pensato Marta Zoboli e Gianluca De Angelis a portare in scena uno spettacolo che stupisce per ritmo e costanza, regalando risate senza interruzione. Solo dalla morfologia del trio stesso si comprende quanto, in realtà, sia ben assortito questo cocktail in cui i due ragazzacci – noti per la loro mimica e per il loro aspetto non proprio adonico – si contrappongono alla bellezza quasi eterea della loro partner.
Nella realizzazione dello spettacolo, però, i ruoli si invertono e la Zoboli, bravissima a trasformarsi, diventa una sorta di macchietta che non divora, bensì si fa divorare dai suoi compagni di scena. Il loro numero più famoso, lo speed date, riassume infatti e concede spazio alle diverse potenzialità comiche dei tre interpreti che, di volta in volta, seduti al tavolino della tortura – un po’ con il batti e ribatti delle battute e un po’ con la metamorfosi dei diversi personaggi – trasformano il canovaccio in un vero e proprio cult. I Sagapò hanno trovato il loro cavallo di battaglia e se il significato del loro nome, in greco antico, è ti amo, bisogna ammettere che, con la loro comicità, sanno farsi amare a loro volta.
Non bisogna però credere che il trio sia solo speed date, bensì improvvisazione, poesia, ironia e la costruzione di una serie di personaggi che crescono a ogni singola risata. L’unica pecca per il pubblico di Zelig – venerdì scorso – è stato non poter vedere all’opera anche Pozzoli: il che, probabilmente, ha limitato anche il risultato finale dello spettacolo. Si deve però sottolineare come la coppia rimasta abbia saputo far fronte a questa difficoltà e a regalare un’ora di sano cabaret. Gianluca De Angelis e Marta Zoboli si sono davvero superati e non hanno mai dato la sensazione di trovarsi impreparati.
Quello che si intuisce è che questo trio può offrire uno spettacolo polisemico, nel quale le capacità del singolo costruiscono una trama in grado di regalare al pubblico un prodotto completo.
Il primo esperimento non televisivo si è concluso con successo e ora si attendono conferme.

Lo spettacolo è andato in scena:
Zelig Cabaret

viale Monza, 140 – Milano
giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 giugno, ore 21.00

Sagapò a Zelig
con Marta Zoboli e Gianluca De Angelis