Vivere al tempo del crollo

Torna, puntuale come l’arrivo dell’autunno e la riapertura dei teatri, Contemporanea. La manifestazione, diretta da Edoardo Donatini, su quanto c’è di nuovo nell’universo della danza e delle arti performative, invaderà il cuore di Prato dal 22 al 26 settembre.

Nel 1989 il termine crollo prese un’accezione positiva. Con il crollo del Muro di Berlino milioni di persone pensarono non solo che fosse finita la guerra fredda o la divisione bipolare del mondo, ma anche una visione ideologica che divideva i Paesi e i popoli in buoni e cattivi, in amici e nemici – o, come spiegavano Noam Chomsky ed Edward S. Herman, in “persone [meritevoli di considerazione in quanto] perseguitate dai propri nemici… e [in non meritevoli se] trattate con crudeltà… dal proprio governo o dai suoi alleati” (La fabbrica del consenso).
Da quel 9 novembre sono trascorsi quasi trent’anni e i muri si sono moltiplicati; dalla guerra fredda siamo passati alla proliferazione di focolai di guerre ovunque; i nemici hanno cambiato volto o appartenenza politico e religiosa; e il mondo è passato dalla divisione in blocchi a quella in fazioni, con un considerevole arretramento sul fronte dei diritti. Da quello al lavoro, al diritto alla sicurezza personale, a una vita dignitosa, alla valorizzazione delle proprie capacità. Milioni di persone si trovano sempre più a vivere una crisi globale che è insieme economica, individuale e culturale.
Proprio dal tema del crollo, insieme urgente e attuale – e che è, nelle parole del direttore di Contemporanea: “intimo ma universale… e può avere un’accezione concreta, astratta, locale o globale” – si è mosso Donatini per comporre il programma della manifestazione che si terrà, anche quest’anno, a Prato. Una vetrina di compagnie e artisti, italiani e internazionali, che si sono confrontati con questa stessa tematica rielaborandola attraverso il proprio linguaggio espressivo – dal teatro alla danza, dalla musica alla videoarte.
Cinque giorni per ripensarsi e riflettere sull’altro da sé, sul mondo che non ci appartiene ma ci circonda, sulle nuove vie che sta seguendo la cultura, sulle infinite possibilità di presentazione, rielaborazione e sublimazione che le arti performative possono incarnare.

Gli spettacoli si terranno nell’ambito di Contemporanea:
Prato, varie location

venerdì 22 settembre, ore 19.00 e sabato 23 settembre, ore 16.00 e 20.30
Teatro Metastasio
Kate Mcintosh (B) presenta:
In many hands

venerdì 22 settembre, ore 20.30
SpazioK
Oscar Gómez Mata – Compagnia L’ Alakran (CH) presentano:
La conquista dell’inutile

venerdì 22 settembre, ore 21.30; sabato 23 settembre, ore 19.30; domenica 24 settembre, ore 22.00; lunedì 25 settembre, ore 22.30 e martedì 26 settembre, ore 19.30
Cassero Medievale
Kinkaleri presenta:
I’m ok

venerdì 22 settembre, ore 22.30
Istituto Culturale e di documentazione Lazzerini
Jacopo Jenna presenta:
Come as you are

sabato 23 settembre, ore 20.00 e domenica 24 settembre, ore 17.00
Teatro Fabbricone
Milo Rau (CH) presenta:
Empire

sabato 23 settembre, ore 22.30
Centro Pecci
Luca Cancello & Lorenzo Brusci presentano:
Synchre _ Requiem

domenica 24 settembre, ore 19.30
Teatro Magnolfi
Massimiliano Civica presenta:
L’emozione del pudore

domenica 24 settembre ore 21.00 e 22.30
Istituto Culturale e di documentazione Lazzerini
Tempo Reale presenta:
Symphony Device

domenica 24 settembre, ore 21.30
SpazioK
Alexandra Bachzetsis (CH) presenta:
From A to B via C

lunedì 25 settembre, ore 20.00
Teatro Fabbricone
Annamaria Ajmone e Marcela Santander Corvalán (I + RCH) presentano:
Mash

lunedì 25 settembre, ore 21.30
SpazioK
Francesca Foscarini presenta:
Good Lack

martedì 26 settembre, ore 20.00
Teatro Metastasio
Herman Diephuis (F) presenta:
Bang

martedì 26 settembre, ore 21.00
Museo del Tessuto
Gaetan Rusquet (B) presenta:
Meanwhile

martedì 26 settembre, ore 21.15
Teatro Fabbricone
Yasmine Hugonnet (CH) presenta:
Se sentir vivant / Canto Primo

martedì 26 settembre, ore 22.00
Istituto Culturale e di documentazione Lazzerini
Giorgia Nardin presenta:
Minor place

CONTEMPORANEA RAGAZZI
domenica 24 settembre, ore 17.00
Teatro Fabbrichino
Compagnia TPO presenta:
Mini