Aqualung

Dal Teatro Millelire al Fringe Festival 2015 di Roma: Scompaio, il nuovo spettacolo della premiata ditta Miceli Picardi-Agostini.

Aqualung è, forse, il senza tetto più famoso della storia della musica internazionale, un brano incredibile dei Jethro Tull contenuto nell’omonimo album pubblicato nel 1971. Nel brano è condensata la condizione sociale e di povertà nella quale si ritrova a vivere Aqualung e, come lui, tanti altri. Ognuno di questi “altri” ha, però, alle spalle una storia che li ha condotti fin là e che può essere in qualche modo riassunta dalla frase conclusiva della prima strofa cantata da Ian Andreson: Feeling like a dead duck / spitting out pieces of his broken luck.
Proprio questo è il tema affrontato in Scompaio, l’ultima creazione dell’ormai consolidata coppia Francesca Romana Miceli Picardi (autrice e interprete insieme a Manola Rotunno) e Alfredo Agostini che ne ha curato la regia. Proprio come Aqualung, Laura, la nostra protagonista, è una donna sola che vive in strada, anzi è la strega della strada: legge le carte e la mano a chi si ferma a parlare con lei. Alle spalle di Laura c’è, però, una famiglia più che benestante che è letteralmente scomparsa, ha smesso di cercarla. Il punto di rottura avviene quando Laura si innamora di un ricco imprenditore, socio in affari del padre. Decide così di lasciare tutti i suoi sogni e di sposarsi, perché è così che si fa in una famiglia per bene.

All’inizio le cose sembrano andare bene, lei è la brava e bella moglie che affianca l’uomo in carriera, fino a quando non si accorge che, in realtà, la sua vera essenza sta pian piano sparendo: Laura non è più Laura, ma il fantasma di se stessa. Nel momento stesso in cui comunica al marito di voler tornare a lavorare, ecco che si manifesta la bestialità dell’uomo: il marito la picchia, violentemente. Lei non lo accetta e decide di andarsene. Da questo momento la famiglia – che in scena è rappresentata dalla madre, interpretata perfettamente da Manola Rotunno – decide di ignorarla, è preferibile mantenere la (apparente) rispettabilità della famiglia piuttosto che dire la verità. Così Laura vive in strada, osserva la strada con spirito lieve e sensibile e con una punta di meravigliosa ironia. Mentre l’unico dolore della madre è rappresentato dall’idea della pietà provata dagli occhi di chi la guarda in strada e nonostante ciò resta nell’immobilismo più totale.
Francesca Romana Miceli Picardi regala al pubblico un’interpretazione che lascia disarmati: profonda e vera, è capace di suscitare prima il riso e poi la commozione, che si amplifica nel finale quando la parola viene consegnata ai commenti di chi la strada la vive veramente.
Uno spettacolo intenso e socialmente utile che è nato da un viaggio nelle periferie sociali, ai margini, la realtà che non vorremmo prendere in considerazione e che è felicemente approdato al Fringe Festival 2015 di Roma.
Per chi volesse scoprire gli occhi di Laura, segnaliamo le prossime date: 31 maggio, 1 e 2 giugno presso i giardini di Castel Sant’Angelo.

Lo spettacolo è andato in scena
Teatro Millelire
Via Ruggero di Lauria, 22 – Roma
dal 22 al 24 maggio
orari: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 18

Ottava Armata presenta
Scompaio
di Francesca Romana Miceli Picardi
regia Alfredo Agostini
con Francesca Romana Miceli Picardi, Manola Rotunno