Marionette e quartetti

Nello splendido Teatro della Croix-Rousse, a Lione, torna una nobile e magica tradizione attraverso la letteratura di Perrault e la musica di Haydn.

Lione è la città delle luci e dei Fratelli Lumière, la capitale dell’alta gastronomia francese e centro nevralgico di numerose attività culturali e festival tra i più significativi e prestigiosi d’Europa. Ma Lione, non per ultimo, è anche la città del teatro delle marionette, dove alla fine del Settecento presero vita Guignol e Gnafron, due icone mitologiche della cultura popolare francese, che fecero presa nell’immaginario delle masse, non solo tra i bambini. Questo perché i due amici, che si vanno sempre a cacciare in vicende stravaganti e storie assurde, erano operai poveri alle prese con le miserie di tutti i giorni, e perciò fu facile per molti francesi adulti riconoscersi in essi. A Lione, oggi, la nobile tradizione della marionette continua per merito di alcuni teatri e compagnie che propongono programmazioni rivolte a grandi e piccoli; uno di questi teatri è senza ombra di dubbio il Théâtre de la Croix-Rousse, collocato in uno dei più bei quartieri della città. Il cartellone del teatro si rivolge tanto ai bambini con spettacoli pomeridiani, che ad adulti, con l’intento di coniugare alcuni classici della drammaturgia con musica classica dal vivo e, appunto, l’intervento degli amatissimi pupazzi che magicamente diventano protagonisti della scena.
È il caso di Seigneur Riquet et maître Haydn, al quale abbiamo assistito in una sala gremita di bambini festanti e ansiosi di assistere allo spettacolo; d’altronde, in Francia è diffusa nella società civile la convinzione che i bambini possano essere avviati da subito alla conoscenza e alla cultura, attraverso formule a loro misura, che siano tanto divertenti quanto istruttive. L’opera è una trasposizione di Richetto col ciuffo, racconto del padre della fiaba moderna, ovvero Charles Perrault (l’autore de La bella addormentata, Cenerentola e Pollicino, per intenderci); a portarla in scena la compagnia Émilie Valentin, che da 37 anni porta in scena in tutta la Francia le sue marionette, costruite artigianalmente e con tecniche tradizionali. Le avventure magiche delle marionette sono accompagnate dai quartetti di Joseph Haydn, eseguite dal Quartetto Debussy, che interagendo in maniera molto simpatica con le vicende narrate e con i protagonisti, rendono questi ultimi ancora più animati e “vivi”. Sì, perché la magia è riuscire a guardare la scena con gli occhi di un bambino, dimenticandosi a un certo appunto di stare vedendo solo bambole manovrate da persone; si tratta della stessa magia che alimentavano i mondi fantastici di Perrault: Richetto è un inno all’amore vero, e alla bellezza che caratterizza ciascuno di noi al di là dell’aspetto esteriore. Un messaggio splendidamente adatto a tanti piccoli spettatori.

Lyon est la ville des marionnettes, avec une longue tradition associée aux noms de Guignol e Gnafron. Le Théâtre de la Croix-Rousse met en scène un beau spectacle, Seigneur Riquet et maître Haydn; le texte est Riquet à la Houppe de Charles Perrault, le père de la fable moderne. On accompagne l’histoire avec la musique de Haydn executée par le Quatuor Debussy.

Lo spettacolo continua:
Théâtre de la Croix-Rousse

Place Joannès-Ambre – Lione (Francia)
fino a sabato 1 dicembre, ore 19.30

Théâtre de la Croix-Rousse presenta
Seigneur Riquet et maître Haydn
tratto da Riquet à la Houppe di Charles Perrault
musica Quartetto Debussy – Joseph Haydn
con Séverine Chasson, Jean Scalvis, Émilie Valantin