Servo sì, ma a ritmo di swing!

pergola-teatro-firenzeLo scorso 26 novembre, al Teatro della Pergola di Firenze è andata in scena la prima nazionale di Un servo per due, edizione italiana del celeberrimo One man, Two Guvnors del drammaturgo inglese Richard Bean. Alla regia Pierfrancesco Favino (anche protagonista) e Paolo Sassanelli.

La commedia si svolge nella soleggiata Rimini degli anni ’30. Qui vive Pippo, il nostro protagonista e moderno Arlecchino; egli ha da poco perduto il lavoro e si ritrova depresso e senza soldi, incapace di assecondare la sua più grande ossessione: il cibo. Per una casuale ma fortunata combinazione di eventi trova non uno, ma ben due lavori alle dipendenze di due differenti padroni. Il primo è Rocco, un piccolo malvivente del nord giunto a Rimini per riscuotere un’ingente somma di denaro, clausola del contratto matrimoniale stipulato cinque anni prima con Bartolo, per la mano di sua figlia Clarice; il secondo invece, è Lodovico, un giovane uomo toscano in fuga da Torino dove ha ammazzato il fratello gemello della sua fidanzata Rachele. I guai incominciano e si fanno via via più intricati quando scopriamo che in realtà Rocco altri non è che Rachele travestita, venuta a Rimini per prendere il denaro dovuto da Bartolo al fratello, riunirsi a Lodovico e fuggire in Calabria con lui. Il povero Pippo, ignaro di ogni cosa, dovrà destreggiarsi tra i due padroni facendo in modo che l’uno non sappia dell’esistenza dell’altro e viceversa…
La messa in scena di Un servo per due, tratto dall’opera di Bean, a sua volta liberamente ispirato al goldoniano Il servitore per due padroni, è parte di un progetto complesso e innovativo. Non si tratta di una semplice traduzione dell’opera inglese. L’adattamento, al contrario, ne prevede una vera e propria italianizzazione: le scene, i costumi, le musiche e gli accenti dei personaggi mirano a ricreare delle tipologie umane chiare e ben definite, tutte italianissime. Ideato insieme al Gruppo Danny Rose, fondato dagli stessi Favino e Sassanelli, e all’Orchestra Musica da Ripostiglio, lo spettacolo coinvolge 22 attori che si alterneranno nel corso della tournée italiana, e 4 bravissimi musicisti artefici tra l’altro dell’arrangiamento dei brani dell’epoca. La musica, eseguita dal vivo, diventa parte integrante dello spettacolo e anch’essa, insieme alla recitazione vera e propria, mira a coinvolgere il pubblico fino a portarlo fisicamente sul palco al fianco degli attori. Gag, battute, gaffes pianificate (e non), canzoni e balletti si alternano senza sosta lasciando il pubblico senza fiato. Gli spettatori ridono di gusto dall’inizio alla fine; tutti ad eccezione di quelli che occupano le prime file della platea, terrorizzati dall’eventualità di essere chiamati a “collaborare” con i protagonisti. Star assoluta dello spettacolo è Pierfrancesco Favino che, dopo i successi hollywoodiani ha deciso (fortunatamente per noi) di ritornare al suo primo amore. Divertente ma mai eccessivo, l’allievo di Ronconi calca la scena con naturalezza e semplicità. Dialoga con il pubblico in modo efficace ma sa sempre quando fermarsi per non cadere nella risata facile e scontata. Bravi anche tutti gli altri attori del cast a partire da Ugo Dighero che, nella parte di un anziano cameriere tremolante, si esibisce in acrobazie e plateali voli dalle scale, degne di un vero acrobata circense.
Uno spettacolo che consigliamo caldamente per trascorrere una serata spassosa e spensierata in compagnia di artisti di altissimo livello. Una pièce da vedere e rivedere… magari per sentire e capire tutte le battute, anche quelle coperte dalle risate proprie e degli altri la prima volta.

Lo spettacolo continua
Teatro della Pergola
Via della Pergola, 18 Firenze
Martedì 26 novembre, ore 20:30
Mercoledì 27 novembre, ore 20:30
Giovedì 28 novembre, ore 20:30
Venerdì 29 novembre, ore 20:30
Sabato 30 novembre, ore 20:30
Domenica 1 dicembre, ore 15:45

Prima nazionale
Servo per due
di Richard Bean
Liberamente tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni
Tradotto e adattato da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen, Simonetta Solder
Con gli attori del Gruppo Danny Rose Bruno Armando, Gianluca Bazzoli, Ugo Dighero, Anna Ferzetti, Giampiero Judica, Marit Nissen, Diego Ribon, Eleonora Russo, Fabrizia Sacchi, Luciano Scarpa, Pietro Ragusa, Roberto Zibetti
Elaborazioni musicali a cura dell’orchestra Musica da Ripostiglio
Scene Luigi Ferrigno
Costumi Alessandro Lai
Luci Cesare Accetta
Coreografie Fabrizio Angelini
Regia Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli
Produzione Gli Ipocriti / Associazione R.E.P. la Compagnia di Repertorio con la partecipazione di Fondazione Teatro della Pergola
Foto di Fabio Lovino