Ritratti d’autore

Lunedì 20 giugno al Globe Theatre di Villa Borghese tanti artisti illumineranno con la loro arte I cieli di Roma. Per l’occasione abbiamo incontrato Simona Marchini, che ci ha raccontato come è nato questo interessante progetto.

All’interno della sala stampa dell’Associazione Stampa Estera, Simona Marchini, martedì 14 giugno, ha presentato Cieli di Roma, un’iniziativa culturale creata da un gruppo di artisti e operatori culturali desiderosi di scendere in campo e impegnarsi in prima persona per la propria città, che ha a capo appunto la Marchini, la quale, sempre molto cordialmente, ci ha raccontato questo suo bisogno di scambio culturale.

Simona Marchini com’è nata l’idea di Cieli di Roma?
Simona Marchini: «Cieli di Roma è una cosa che è nata spontaneamente e miracolosamente da un gruppo di persone (Carmen Lasorella, Emilia Costantini, Nicola Bultrini, Claudio Damiani, Marco Lodoli e Giuseppe Salvatori) che si conoscono, si frequentano da tanti anni. Abbiamo reagito a una frase che ci ha molto umiliati, molto addolorati che era: Roma non ha gli anticorpi per difendersi. Milano sì, e io vorrei che finalmente cominciassimo a superare queste rivalità, questi contrasti, cominciassimo a dire “siamo italiani!”… C’è voluta tanta voglia di dare un’altra immagine reale della città. A Roma c’è una vita artistica e culturale estremamente attiva da tutti i punti di vista, con molti giovani appassionati, coraggiosi, che scelgono professioni non certo redditizie di partenza, ma che conoscono la passione, quella pulsione forte che nella storia dell’umanità ha sempre spinto avanti le cose».

Chi avete coinvolto in questo straordinario progetto?
SM: «Ci siamo detti facciamo un’iniziativa che coinvolga le gallerie, che sono numerose, coraggiose… Coinvolgiamo amici, attori, intellettuali, scrittori, poeti, tutto ciò che è un mondo immateriale che però vive, esiste, crea un tessuto nella città anche se è un po’ sconnesso, separato. Ma, del resto, questa è un’epoca di separazione ed è anche questo che noi vogliamo combattere.

Cosa intende nello specifico?
SM: «Mi riferisco soprattutto alla tecnologia che manipola, dal bambino di un anno in su, i cervelli, li condiziona, crea isolamento, a tutto il resto, il denaro come unico mostro conduttore della nostra vita, le donne squalificate… L’uso dei bambini in televisione che fa veramente disgusto».

Per far sì che questo impegno continui, cosa pensa di fare?
SM: «Il secondo passo è creare un piccolo fondo per fare delle cose concrete, che sono insegnamento artistico a tutti i livelli ai bambini e ai giovani, per attivare in loro una curiosità e questo avviene solo attraverso la passione e l’amore di chi è disposto a insegnare un impatto diverso con la vita, che non sia andare all’outlet la domenica a comprare delle cose spesso inutili. Riattiviamoci, scambiamoci il contatto. Ricreiamo una comunità umana e culturale. Tutti diranno è difficile, ma dobbiamo trovare la forza, l’entusiasmo, il coraggio di essere propositivi, di essere aperti. Facciamo vedere che in Italia c’è anche qualche altra cosa che vale la pena di rispettare e di salvare».

Come si svolgerà la serata del 20 giugno?
SM: «Tutti quelli che aderiscono – dalle 21.30 alle 23.00 presumo -, saliranno sul palco e diranno, leggeranno qualcosa, brevi poesie, quello che vogliono. Interventi contenuti di tre minuti con piccoli intermezzi musicali ad opera degli artisti dell’orchestra di piazza Vittorio. Ci sarà Gigi Proietti, ovviamente, che ci ospita, che leggerà dei sonetti su Roma. La cosa più bella, emozionante, è l’adesione meravigliosa di persone come Bernardo Bertolucci, (che non verrà), Franca Valeri, Carla Fracci. In qualche modo tutto si riconduce alla città».

Gli altri nomi che troveremo sul palcoscenico del Globe lunedì 20 giugno dalle 21.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti), saranno: Giuliano Montaldo, Sergio Castellitto, Nanni Moretti, Fabrizio Gifuni, Sonia Bergamasco, Lino Banfi, Remo Girone, Piera Degli Esposti, Cristina Comencini, Andrea Camilleri, Nancy Brilli, Alessio Boni, Franco Nero, Massimo Wertmuller, Domenico De Masi e poi rappresentanti di musei, istituzioni e teatri, tra cui Luca Barbareschi (Eliseo), Giovanna Melandri (Maxxi), Massimo Romeo Piparo (Sistina), Claudio Parise Presicce (Sovrintendente Beni Culturali), Michele Dall’Ongaro (Sovrintendente Accademia S. Cecilia) e Antonio Calbi (Teatro di Roma).

Nello stesso giorno ventisette Gallerie romane d’Arte Contemporanea dedicheranno mostre al tema.

La conferenza stampa si è svolta:
Sala Stampa dell’Associazione Stampa Estera

via dell’Umiltà, 83/c – Roma
Presentazione Cieli di Roma
martedì 14 giugno ore 10.30
con Simona Marchini, Giuliano Montaldo, Valeria Carnelutti, Marco Lodoli e Nicola Bultrini

Lo spettacolo andrà in scena:
Globe Theatre di Villa Borghese

Largo Aqua Felix – Roma

Cieli di Roma
lunedì 20 giugno ore 21.30