Al Teatro Verga, Alberto Pistacchia e Gianluca Iacono portano in scena la loro comicità surreale con scarsi risultati.

All’arrivo del pubblico in sala, lo spettacolo appare già in atto: i due protagonisti, dai nomi che sono tutto un programma, Apa e Tia, si muovono disordinatamente sul palco come due naufraghi su una spiaggia deserta. Attorno a loro alcuni oggetti disordinati, ognuno dei quali sarà il pretesto per dare il via alle diverse gags che si susseguiranno con ritmo incalzante.

A poco a poco il pubblico viene a conoscenza della loro triste condizione: Apa e Tia sono due suicidi ingabbiati in una sorta di universo parallelo da cui non sanno come uscire. La loro condizione è assai ben visibile dal loro abbigliamento: uno con un cappio al collo, l’altro con un pugnale insanguinato sul petto.

Il fatto di non potersi addormentare per la paura di risvegliarsi in una dimensione ancora peggiore rispetto a quella che stanno subendo, li sprona a inventarsi giochi e situazioni sempre nuove per continuare a stare svegli. Un continuo scambio di ruoli che li vede essere, a turno, prima protagonista e poi spalla, una volta vittima e l’altra carnefice, e così via fino al grande colpo di scena…

Sia Pistacchia che Iacono dimostrano di essere due veri animali da palcoscenico in grado di mantenere, senza difficoltà e con una capacità istrionica invidiabile, un ritmo sempre più incalzante. Purtroppo lo spettacolo risulta poco divertente, fatto di stacchetti visti e rivisti e di una comicità ormai desueta. Un debole pretesto, quello della dimensione parallela, per mettere in scena un susseguirsi di barzellette anni Ottanta rivisitate e reinterpretate ma, a mio parere, con scarso risultato. Per non parlare della recente decisione del cambiamento di scenografia che oggi è un’isola deserta ma che, originariamente, era proprio l’armadio a due ante che dava il titolo allo spettacolo.

Uno spettacolo più per amici che per il grande pubblico.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Verga


Via Giovanni Verga 5 – Milano

Sogni a due ante
di Alberto Pistacchia

con Alberto Pistacchia e Gianluca Iacono