L’OFF di qualità

La compagnia Tavole Da Palcoscenico presenta Sotto Berlino, un modo per parlare delle difficoltà della guerra vista attraverso gli occhi di cinque persone comuni.

Per la prima volta arriva a Roma il Fringe Festival all’interno del parco di Villa Mercede, che porta nella capitale ventitré giorni di solo teatro off. Una bellissima iniziativa e un’ottima occasione per dare voce a giovani e talentuose compagnie teatrali.
Ad essere annoverata tra le partecipanti al festival è la compagnia Tavole Da Palcoscenico che porta in scena lo spettacolo Sotto Berlino dalla tematica impegnativa svolta, però, con una leggerezza che, seppur amara, rende tutto molto scorrevole e piacevole.
Siamo a Berlino durante la Seconda Guerra mondiale, e ciò a cui assistiamo è lo svolgersi della “vita quotidiana” sotto le bombe. Tre famiglie, o quello che ne rimane, si ritrovano a condividere uno scantinato buio, metafora di quel buco nero che è la guerra. Attraverso le parole dei protagonisti scopriamo scorci del loro passato e le sofferenze che hanno patito; sono cittadini, persone comuni che per comunicare le loro angosce e paure si affidano non solo alla parola, ma anche al gesto, e per scongiurare il terrore di un attacco imminente si stringono gli uni agli altri per farsi forza, tornando poi un minuto dopo ad essere dei semplici conoscenti.
La recitazione appena sopra le righe degli attori dà allo spettacolo variegate sfumature di toni, così come conferisce a ogni personaggio una sua peculiare personalità: una coppia di coniugi dove il cinismo della donna nasconde in realtà un dolore subito da poco mentre il marito, che è spesso bacchettato dalla moglie, è tra i due quello maggiormente capace di accettare la realtà; un attore che resta un po’ vago e misterioso finché non è lui stesso a raccontare la sua storia; una madre che continua a ricordare avvenimenti passati e persone ormai scomparse come se fossero ancora vive solo per allontanare la paura per la sua bambina che, solo sedicenne, probabilmente non riuscirà mai a spiccare il volo.
Tutto lo spettacolo è accompagnato dalle musiche di Igor de Vita – ad eccezione della Canzone dei cannoni di Kurt Weill – che vanno a sottolineare in maniera significativa le tensioni e le emozioni dei personaggi; perfettamente in linea con l’epoca rappresentata sono i costumi e il trucco di scena.
In uno dei momenti più significativi dello spettacolo si fa riferimento a uno dei conoscenti dei protagonisti, ucciso in modo barbaro, questo però scatena il riso dei presenti. Sono delle risate ormai quasi isteriche, che ci fanno riflettere su quanto alcune barbarie a cui veniamo a volte sottoposti per lungo periodo divengano quasi comunemente accettate; concetto, questo, estremamente moderno.

Lo spettacolo è andato in scena:
Villa Mercede
Via Tiburtina, 113 – Roma
domenica 8 luglio e lunedì 9 luglio ore 20.30, martedì 10 luglio ore 22.00

Tavole Da Palcoscenico presenta
Sotto Berlino
di Gianni Guardigli
regia Iolanda Salvato
con Francesca Annunziata, Antonio Atte, Roberto Giordano, Maia Salvato, Maria Sperandeo
musiche Igor de Vita
costumi Gloriana Manfra
aiuto regia Veronica Veneruso
disegno luci Marco Zara
ufficio stampa Emanuele Tirelli
organizzazione Tavole Da Palcoscenico