Pallone Onnipotente

Al piccolo Eliseo di Roma è in scena, fino al 26 maggio Spoglia – Toy, uno spettacolo di Luciano Melchionna che mette a nudo l’anima di undici straordinari calciAttori.

Quando la struttura di un testo teatrale trova perfetta corrispondenza con la struttura dell’ambiente in cui questo è rappresentato, il lavoro non può che sorprendere.
E così Spoglia-Toy, spettacolo pensato e diretto da Luciano Melchionna, già noto per Dignità autonome di prostituzione, lascia stupefatti quanti solo dalla locandina non possono comprendere la complessità di un copione, che attinge a più di una realtà. Nello specifico a undici differenti situazioni vissute singolarmente da altrettanti atleti, che in primis sono uomini, con ideali, sogni, ma soprattutto con responsabilità.

Il pubblico numerosissimo (sono centoventi persone ammesse a ogni replica), si inserisce così nei meandri più nascosti del Teatro, percorrendo in fila il lungo corridoio costituito da specchi e scale, che portano direttamente sul palcoscenico. Lì, sotto una sorta di tendone, sono in attesa gli undici calciattori, userei questo neologismo per descrivere appunto gli attori, ognuno nello specifico ruolo di calciatore, all’interno di quello che simboleggia uno spogliatoio. Sono tutti in attesa di scendere in campo, con i loro corpi scolpiti coperti o da un asciugamano avvolto in vita o da un accappatoio. Il Mister è lì a incitarli, a invogliarli, a ricordargli quella missione che devono compiere. È lì a gridare quel credo prima di giocare la partita. Tanti occhi spiano e tante orecchie si inseriscono in quei discorsi, che nessuno ha la possibilità di udire se non i protagonisti del calcio stessi. Un vero e proprio dietro le quinte che si consuma tra il sudore, confuso spesso tra le lacrime, e la rabbia, magari per un rigore mancato.
Ogni calciattore poi, in base al proprio numero di maglia, si dirige verso un armadietto posto all’interno dei vari spazi di cui è costituito il Piccolo Eliseo, trascinandosi dietro i propri seguaci, che hanno ricevuto un numero, appunto, da 1 a 11. Il pubblico è così suddiviso e pronto ad ascoltare uno dei monologhi recitato dall’attore di turno. Lungo i corridoi c’è brusio, ma ogni spettatore è concentrato sulle parole del calciatore assegnato. Sarebbe interessante poter seguire lo sfogo di ognuno, poiché di questo si tratta, ma si dovrebbe essere presente a ogni replica. Il senso però si avverte e si fa più forte subito dopo quei quattordici minuti di suddivisione. L’intera squadra si riforma in platea, mentre il pubblico ha già preso posto e le note della canzone Proteggi questo tuo ragazzo dei Thegiornalisti, avvolge i pensieri e riconduce a quel mondo, che negli anni ha regalato gioie, emozioni, ma anche drammi interiori.
Proteggimi perché io sono uno di quelli / che se a calcio sbaglia il primo pallone / butta via tutta la stagione e non si riprende più… Parte la prima strofa della canzone e di seguito gli atleti, con le loro divise dorate, continuano gli allenamenti prima di recitare frasi celebri di calciatori, veri miti del pallone, come Diego Armando Maradona.

Tutto quello che le telecamere non possono mostrare Melchionna lo riporta a teatro, attraverso il talento dei bravissimi attori, che hanno compiuto un lavoro straordinario. Il finale è un’amara riflessione, recitata da una sorta di musa col corpo di donna e il volto animalesco, simile a un Minotauro, che incarna la Società Sportiva, ricca di citazioni e spunti in grado di riassumere l’odierna situazione che oggi è il calcio giocato. Se un tempo
«bastava divertirsi, sudare, vincere la partita», oggi il calciatore è qualcosa di più, la moda da seguire, la fidanzata famosa e soprattutto «il gioco che ha l’oro in bocca».

In scena fino a domenica 26 maggio Spoglia-Toy emoziona e affascina per la rivoluzionaria idea di raccontare un sistema così variegato come quello del calcio, attraverso la messinscena. E il risultato è avvincente perché la partita è vinta su tutti i fronti.

Lo spettacolo continua:
Piccolo Eliseo
via Nazionale, 183 – Roma
fino a domenica 26 maggio
orari: da martedì a giovedì ore 20.00, venerdì e sabato ore 20.00 e 22.00, domenica ore 17.00

Spoglia – Toy
di Luciano Melchionna
testi Luciano Melchionna, Giovanni Franci
con Lorenzo Balducci, Orazio Caputo, Mauro Cardinali, Gennaro Di Colandrea, Adelaide Di Bitonto, Emanuele Gabrieli, Sebastiano Gavasso, Pierre Jacquemin, Gianluca Merolli, Fabrizio Nevola, Roberto Oliveri, Marcello Paesano, Agostino Pannone
costumi Milla
scene Chiara Carnevale
musiche Riccardo Regoli
installazioni fotografiche Mario Pellegrino
assistente alla regia Sara Esposito
consulenza sportiva Sebastiano Gavasso