Sabato 14 marzo è stata presentata la nuova stagione dell’Opéra di Lione. Il direttore Serge Dorny ha illustrato quello che sarà un lungo e intenso omaggio alle “Voci della libertà”, parole e suoni che si incuneano nella contemporaneità umbratile per mostrare tutta la loro forza e la loro indipendenza.

Una nuova intensa stagione di opere, concerti e di balletti. L’Opéra di Lione mantiene fede alle attese proponendo un ricco cartellone, che si aprirà mercoledì 7 ottobre con la prima de La Damnation de Faust di Hector Berlioz e che si chiuderà con L’Enlèvement au Sérail di W.A. Mozart programmato fino ai primi giorni del luglio 2016. Due grandi opere che delimitano una stagione operistica carica di riproposizioni (come Le Roi Carotte Jacques Offenbach, Lady Macbeth de Mzensk di Dmitrij Šostakovič e Iolanta et Perséphone, ultima opera di Pëtr Čajkovskij), intervallata dal consueto festival annuale, quest’anno intitolato Pour l’Humanité, che presenta alcune opere meno conosciute dal grande pubblico (come Brundibar di Hans Krása e L’Empereur d’Atlantis di Viktor Ullman, opere concepite o rappresentate nell’universo orrorifico concentrazionario).

Durante il festival Pour l’Humanité ci sarà spazio anche per un’ambiziosa creazione mondiale, Benjamin dernière nuit, dramma lirico di Michel Tabachnik su libretto Régis Debray che rappresenta il sogno di libertà del filosofo Walter Benjamin, e per La Juive di Jacques-Fromental Halévy, sotto la direzione musicale del nostro Daniele Rustioni e la regia del grande Olivier Py.

E il nome di Daniele Rustioni è ritornato più volte durante la presentazione della nuova stagione. L’italiano prenderà, infatti, le redini dell’orchestra dell’Opéra a partire dal settembre 2017. Un risultato meritatissimo per il giovane e impeccabile Maestro italiano che sostituirò Kasushi Ono, direttore dell’Orchestra dell’Opéra dal 2008.

Ma la nuova stagione dell’Opéra non concepisce solamente opere, ma anche una stagione concertistica raffinata con l’opera-concerto La Zelmira di Rossini (sotto la direzione di Evelino Pidò), i concerti di Anna Caterina Antonacci, di Sabine Devielhe, di Natalie Dessay e di Ian Bostridge, ed un “ventaglio della diversità della danza del XXesimo e XXI secolo”, secondo le parole del direttore del Ballet de l’Opéra, Yorgos Loukos. Jiří Kylián ritornerà all’Opéra con il suo Bella Figura, accompagnato da Heart’s Labyrinth e 27’52’’, mentre Roland Petit sarà una delle sorprese della prossima stagione, e le due opere, la Carmen e L’arlesienne, riproporranno la rivoluzione e l’interesse narrativo del grande coreografo scomparso nel 2011. Due opere recenti, Sunshine di Emanuel Gat e Tout Autour di Rachid Ouramdane, e un omaggio al minimalismo americano, con Winterbranch di Merce Cunningham e Dance, il capolavoro di Lucinda Childs, chiuderanno una stagione di danza che si annuncia di altissimo rilievo.

Un’ultima novità annunciata dal direttore Dorny è stata quella della nomina del nuovo direttore del coro dell’Opéra, il britannico Philip White, già direttore dei cori dell’Opéra di Copenhagen dal 2004 al 2012.

Une nouvelle saison marquée par la récurrence des « voix de la liberté » qui seront à l’honneur au long de tous les opéras et les concerts proposés à l’Opéra de Lyon. Samedi 14 mars, le directeur de l’Opéra a annoncé à la presse l’ambitieux et riche parcours qui traversera le monde de l’opéra, de la danse et de la musique, en présentant des chefs-d’œuvre connus comme La Damnation de Faust d’Hector Berlioz et L’Enlèvement au Sérail de Mozart, mais aussi des opéras qui émergent du monde concentrationnaire (Brundibar d’Hans Krása et L’Empereur d’Atlantis de Viktor Ullman) et une nouvelle création mondiale, Benjamin dernière nuit, drame lyrique de Michel Tabachnik sur livret de Régis Debray. Des concerts dirigés par Evelino Pidò Stefano Montanari, Emmanuel Krivine, Kazushi Ono, Hartmut Henchen et Karine Locatelli et des très importantes chorégraphies de danse avec des œuvres de Jiří Kylián, Roland Petit, Emanuel Gat, Rachid Ouramdane, Merce Cunningham et Lucinda Childs annoncent une saison 2015/2016 de très haut niveau.

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