La nuova stagione teatrale 2018/19 del Teatro Manzoni vedrà in scena tanti grandi protagonisti a cui il pubblico è affezionato e l’attesa Che disastro di commedia, che dopo tanti palcoscenici internazionali approda qui tra altre commedie brillanti, intelligenti ed emozionanti.

È la commedia Divorzio alla romana di Stefano Reali a inaugurare la nuova stagione del Teatro Manzoni a partire dal 4 ottobre prossimo. Lo spettacolo diretto da Renato Giordano debutterà quest’estate, precisamente il 26 e 27 agosto, al festival di Benevento e ha come protagonisti Massimo Giuliani, Gabriella Silvestri e Fabio Avaro. “Un marito premuroso, una moglie depressa e una suocera bizzarra si vedono letteralmente piombare in casa un giovane aitante e sfacciato che sconvolgerà la loro vita.” Sono costoro i personaggi di questa commedia frizzante e moderna in cui il tango, ballo peccaminoso e sensuale, farà da sfondo alla storia coinvolgendo e sconvolgo gli spettatori fino al 28 ottobre.
Dal 1° al 25 novembre sarà invece la chioma rossa di Edy Angelillo con a fianco Blas Roca Rey ad allietare le serate sul palcoscenico del Manzoni con la commedia L’anno prossimo… alla stessa ora di Bernard Slade. Diretti da Carlo Alighiero i due attori si ritroveranno amanti all’interno di una storia lunga venticinque anni. Attraverso i loro racconti c’è l’evolversi della moda americana, abbracciando la storia un arco temporale che va dal 1951 al 1976.
Sempre Blas Roca Rey, il quale ridendo ammette di dover occupare il camerino per due mesi, sarà il protagonista maschile, insieme a suo figlio, di Confidenze Pericolose, accanto a due bionde di tutto rispetto: Pamela Villoresi e Patrizia Pellegrino. Uno spettacolo di Daniela Morelli, diretto da Diego Ruiz, in cui la Pellegrino ha voluto fortemente al suo fianco la Villoresi, entusiasta di ritornare su quel palcoscenico, dove è stata protagoniste per diverse stagioni. Le due attrici interpreteranno rispettivamente una psicanalista e una cantante di Karaoke, “uno scontro tra mondi diversi e differenti modi di far fronte alla realtà, ma anche un’occasione imperdibile per mettersi in discussione, per rivedere le proprie convinzioni e i propri pregiudizi.” In scena dal 29 novembre al 23 dicembre.
Per le serate del 30 e 31 dicembre, pronti a festeggiare un Capodanno speciale, Pietro Longhi e Paola Tiziana Cruciani, diretti dall’attento Silvio Giordani, riprendono lo spettacolo Gente di facili costumi, che li vedrà in scena al Ghione dal 16 al 28 ottobre. La commedia scritta a quattro mani da Nino Manfredi e Nino Marino e messo in scena per la prima volta nel 1988 al teatro Eliseo con Pamela Villoresi e lo stesso Manfredi, è ambientata negli anni ’80, in una casa ricavata dalle fontane e abitata da una donna di facili costumi; al piano di sotto abita un professore che scrive per il cinema, il quale per un incidente domestico sale a casa della donna. Nasce così un rapporto tra un intellettuale e una “ignorantona”, che cresce per arrivare a un finale che somiglia molto a quello lieto.
Si ride e si riflette ancora con C’è sempre un’altra possibilità di Sam Bobrick, un’altra commedia interpretata dalla coppia Pietro Longhi e Rita Forte, che torna in scena insieme dopo il successo ottenuto con Il Gufo e la Gattina. “Travolto dal ciclone Myra, Leonardo subisce la sua energia e i numerosi parenti che circolano nella loro vita non proprio serena”. Diretti da Maria Cristina Gionta i due attori, affiancati anche da Monica Guazzini, promettono risate e non solo dal 3 al 27 gennaio 2019.
Dal 29 gennaio al 24 febbraio 2019 sul palco del teatro Manzoni approderà un grande successo internazionale, Che disastro di commedia di Jonathan Sayer, Henry Shields e Henry Lewis, con la regia di Mark Bell. Il produttore Andrea Bianco, presente alla conferenza, ha sottolineato quanto questa commedia molto diversa dalla normalità, con grandi effetti speciali dove succede di tutto, catturi trasversalmente sia bambini che nonni, nonostante non ci siano nomi di personaggi noti. «In Italia siamo legati troppo al chi c’è» ha sottolineato più volte Bianco, che ha invitato calorosamente il pubblico ad andare a vedere lo spettacolo a prescindere da chi siano gli interpreti.
Carlo Alighiero, in coppia con la consorte Elena Cotta, riadatta un testo di Nino Marino, a cui modifica anche il titolo, e dal 28 febbraio al 24 marzo 2019, dirigerà Il pellicano innamorato. La storia racconta di Riccardo, noto dongiovanni, vissuto sempre nel ricordo di un unico, feroce e non consumato primo amore: Eleonora. “Reduce dal successo ottenuto con il suo ultimo romanzo Il pellicano innamorato, sta per arrivare ad intervistarlo Proserpina una famosa giornalista, direttrice di un importante settimanale.” Due artisti straordinari, carichi di entusiasmo che promettono emozioni. «Per me il teatro è terapeutico», ha dichiarato Alighiero, «e lo deve diventare pure per il pubblico».
Doveva essere Iva Zanicchi ad affiancare Marisa Laurito, dal 28 marzo al 21 aprile, nella commedia Due donne in fuga di Pierre Palmade e Cristophe Duthuron, ma la nota cantante, per altri impegni, ha dovuto rinunciare alla parte, quindi ancora non è conosciuto il nome dell’altra protagonista femminile. Il testo, diretto da Nicasio Anzelmo, è al contrario ben noto e vede appunto “due donne in fuga dalla loro vita. Si incontrano di notte su una strada statale mentre fanno l’autostop: qui inizia la loro avventura. Margot scappa da 30 anni di vita casalinga, moglie e madre repressa, Claude dalla casa di riposo dove il figlio l’ha parcheggiata, dopo la morte del marito.”
Antonello Costa promette un mare di risate dal 25 aprile al 19 maggio, nello spettacolo Tutti in crociera di Annalisa Costa, diretto da lui stesso. “Canzoni, personaggi, macchiette, balletti come nella miglior tradizione, il tutto condito dal talento e dall’umorismo dell’artista siciliano, che non tradisce mai il suo pubblico, anzi, si rinnova spettacolo dopo spettacolo.”
La stagione si concluderà con Uomini targati Eva di Pino Ammendola e Nicola Pistoia. Fabio Avaro, Enzo Casertano, Giuseppe Cantore e Lallo Circosta, dopo il successo di Uomini stregati dalla luna, diretti da Silvio Giordani, sono pronti per una nuova avventura, sempre carica di comicità, ambientata questa volta in un’officina. In scena dal 23 maggio al 16 giugno 2019.
Quest’anno inoltre il teatro Manzoni propone una programmazione di teatro dedicata ai più piccoli rappresentato dalla compagnia Un Teatro da Favola. Il programma è composto da dodici spettacoli – tra cui La Sirenetta, Pinocchio, Il Mago di Oz, Il Regno di Frozen, La Carica dei 101, Le Avventure di Miraculous – rappresentati il sabato alle ore 15.00 e la domenica alle ore 11.00. Dal 12 ottobre 2018 al 31 marzo 2019.

Gli spettacoli andranno in scena:
Teatro Manzoni
via Monte Zebio, 14/C – Roma

dal 4 al 28 ottobre 2018
Divorzio alla romana
di Stefano Reali
regia di Renato Giordano.
con Massimo Giuliani, Gabriella Silvestri,Fabio Avaro

dal 1 al 25 novembre 2018
L’anno prossimo… alla stessa ora
di Bernard Slade
regia Carlo Alighiero
con Edy Angelillo, Blas Roca Rey

dal 29 novembre al 23 dicembre 2018
Confidenze Pericolose
di Daniela Morelli
regia Diego Ruiz
con Pamela Villoresi, Patrizia Pellegrino, Blas Roca Rey

dal 30 al 31 dicembre (speciale Capodanno) 2018
Gente di facili costumi
di Nino Manfredi, Nino Marino
regia Silvio Giordani
con Pietro Longhi, Paola Tiziana Cruciani

dal 3 al 27 gennaio 2019
C’è sempre un’altra possibilità
di Sam Bobrick
regia Maria Cristina Gionta
Pietro Longhi, Rita Forte

dal 29 gennaio al 24 febbraio 2019
Che disastro di commedia
di Jonathan Sayer, Henry Shields, Henry Lewis
regia di Mark Bell

dal 28 febbraio al 24 marzo 2019
Il pellicano innamorato
di Nino Marino
regia Carlo Alighiero
con Elena Cotta, Carlo Alighiero

dal 28 marzo al 21 aprile 2019
Due donne in fuga
di Pierre Palmade, Cristophe Duthuron
regia Nicasio Anzelmo
con Marisa Laurito

dal 25 aprile al 19 maggio 2019
Tutti in crociera
di Annalisa Costa
regia Antonello Costa
con Antonello Costa

dal 23 maggio al 16 giugno 2019
Uomini targati Eva
di Pino Ammendola e Nicola Pistoia
regia Silvio Giordani
con Fabio Avaro, Enzo Casertano, Giuseppe Cantore, Lallo Circosta