Il reading sperimentale by Nano Egidio, la performance di Olivia Giovannini, il primo studio di Gravure dei Santasangre, Le città in_visibili, Dominio Pubblico con Albania casa mia, una domenica dedicata a «un pubblico dai 0 a 99 anni» (e non solo): tentativi di multimedialità contemporanea, tradizione narrativa e circo si intrecciano felicemente nel primo weekend di Attraversamenti Multipli.

Giocare con un «nano di teatro» alla guida di «un folto manipolo di pupazzi, burattini e giocattoli», un «eroe sovietico della corsa allo spazio» (Akim Smirnov) e il suo psicologo (Frank Jones); oppure con Core/Persefone a «guardare il guardare». Quale che sia la scelta, il primo giorno di questa nuova edizione di Attraversamenti multipli propone una convincente immersione in un’atmosfera – rispettivamente – di coinvolgimento o ribaltamento delle maschere teatrali.

cfarina_20-10_olivia-giovanniniL’esibizione di Olivia Giovannini, infatti, si iscrive perfettamente all’interno del clima urbano del festival di Margine Operativo, volgendosi, letteralmente, a catturare gli occhi e guidare il corpo del pubblico con on HER own installazione per un corpo solo – CORE. Una performance tanto semplice, quanto suggestiva nel mostrare significative potenzialità di costruzione di una collettività condivisa, «un gioco di sguardi a specchio in cui, mentre riconosciamo l’altro in noi, possiamo scoprirci».

A seguire, Toni Bruno e il Nano Egidio tentano, invece, la strada dell’altro focus di Attraversamenti Multipli, il meticciato stilistico, offrendo un convincente esperimento di contaminazione tra la presentazione del graphic novel Da quassù la terra è bellissima e l’irriverenza di personaggi tanto improbabili quanto esilaranti inscenati da Marco Ceccotti, Simona Oppedisano e Francesco Picciotti.

_santasangre_foto-valeria-collinaProseguendo, il giorno dopo, ci si imbatte nel nuovo percorso firmato Santasangre, Gravure, lavoro denso nell’impianto scenico, delicatissimo nella restituzione pittorica di Lucamaleonte e ambiziosissimo nell’ambientare le vicende dell’Orlando Furioso sull’isola di Lampedusa e «creare un immaginario visivo e sonoro che attraversa il tempo e le sue soglie». Un primissimo studio nei confronti del quale è doveroso sospendere il giudizio, ma che sembra mostrare proprio nell’intenzione drammaturgica autenticamente multidisciplinare quell’impulso incessante necessario per interrogare la realtà dalla prospettiva della dimensione della sublimazione o trasfigurazione artistica e aggredire una tematica radicale ma quotidiana senza cadere nelle tentacolari maglie del didascalico.

E se Albania casa mia conferma l’impressione (recensione e intervista) di un allestimento senza particolari ambizioni, ma solido e vibrante nel collocarsi all’interno della nobile tradizione del teatro di parola, e il progetto Le città in_visibili di Argot Produzioni e Cie Twain restituisce il retrogusto amaro di un’operazione in chiaroscuro (per un verso, lodevole nel proporre l’«opera letteraria di immenso valore» di Italo Calvino attraverso la «creazione di un’opera collettiva utilizzando linguaggi differenti: la parola, la musica, la danza», per l’altro inaspettatamente disomogeneo nell’impostazione recitativa e pesante nel disequilibrio coreografico), convince in toto la scelta di una domenica circense con il Clown della compagnia Giovanna Velardi e, soprattutto, lo splendido Nanirossi show.

Perché se la compagnia Velardi conferma (più che i vizi) le virtù della versione ammirata al Teatro del Lido di Ostia (recensione), sorprendono Elena Fresch e Matteo Mazzei, funamboli dell’emozione e dell’allegria, in grado di arrivare al pubblico in maniera accattivante con numeri di notevole qualità e capaci di conquistare il meritato plauso, andando al di là del virtuosismo.

Con Attraversamenti multipli, l’appuntamento è da giovedì 27 ottobre alla Biblioteca Comunale Goffredo Mameli del Pigneto fino a domenica 30. Stay tuned.

Gli spettacoli sono andati in scena all’interno di Attraversamenti Multipli:
location varie
20, 21, 22 ottobre 2016

Biblioteca Goffredo Mameli
via del Pigneto 22
giovedì 20 ottobre, ore 18
Da quassù la terra è bellissima
di Toni Bruno
presenta Valerio Renzi

Disquisizioni terapeutiche anticonvenzionali di Da quassù la terra è bellissima di Toni Bruno feat. Il Nano Egidio
da un’idea di Margine Operativo, Toni Bruno e Il Nano Egidio
disegni, testi e colori di Toni Bruno
interventi, letture e facezie varie di Marco Ceccotti, Simona Oppedisano e Francesco Picciotti
pupazzi di Francesco Picciotti
luci e amore Giacomo Cappucci

ore 17.30 e 19.15
on HER own installazione per un corpo solo – CORE
di e con Olivia Giovannini
ricerca sonora Francesca Lenzi
grafica Simona Cova – R&P informatica
photo Luigi Fogliati

Centrale Preneste
via Alberto da Giussano 58
21 ottobre, ore 21
Gravure_primo quadro
ideazione Dario Salvagnini
creazione collettiva Diana Arbib, Fortunato Leccese, Dario Salvagnini
con Fortunato Leccese
musiche Dario Salvagnini
video Diana Arbib
opera pittorica Lucamaleonte
violoncello Luca Tilli
maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
oggetti di scena e_PoP Cover System _Pisano (NO)
produzione santasangre 2016
si ringrazia Pasquale Tricoci, Liviana Santilli, Michina Salvagnini, Camilla Carè, Clio Magnaghi, Kollatino Underground Roma, Rancati attrezzeria dello spettacolo

ore 22
Le città in_visibili
un progetto di Tiziano Panici
musiche ideate, composte ed eseguite dal vivo da Giovanni di Giandomenico e Francesco Leineri
progetto coreografico di Yoris Petrillo
voce recitante Tiziano Panici
in collaborazione con Invisiblecities – Urban Multimedia Festival CorsiaOf – Centro di Creazione Contemporanea – 20chiavi Teatro, Festival Attraversamenti Multipli – Teatro Argot Studio

Centrale Preneste
via Alberto da Giussano 58
22 ottobre, ore 21
Albania Casa Mia
di e con Aleksandros Memetaj
regia Giampiero Rappa
aiuto regia Alberto Basaluzzo
produzione ARGOT PRODUZIONI
Premio Museo Cervi Teatro per la Memoria 2016
Premio avanguardie 2030 [Bologna]
Selezione Dominio Pubblico – la città agli Under 25

Largo Spartaco
isola pedonale
23 ottobre, ore 16.30
Nanirossi Show
di e con Elena Fresch e Matteo Mazzei

ore 16.30
Clown
ideazione e coreografia Giovanna Velardi
disegno luci Danila Blasi
interpreti Giuseppe Muscarello, Giovanna Velardi
una produzione production FC@PIN.D’OC
con il contributo di MIBACT, Regione Sicilia Assessorato al turismo sport spettacolo
con il sostegno di La Piattaforma, Core Lazio