Tag: Roberto Kirtan Romagnoli
Anno difficile, questo 2020. Ma le poche parole del direttore artistico di Collinarea, Loris Seghizzi, a presentazione della ventiduesima edizione, sono molto chiare. L’arte trae dalla vita il suo nutrimento, non serve vittimismo, è importante trasformare ciò che accade in opportunità.
Opportunità per stare insieme, per trovare nuove forme per...
Giunto alla ventunesima edizione, torna Collinarea: il Festival di Lari - piccolo borgo, gioiello della campagna che si distende fra Pisa e Livorno
Connessioni, parola dai tanti significati oggigiorno, insieme ciò che ci divide e ci unisce: da un lato l’immersione di ognuno nel proprio dispositivo connesso e in rete,...
Nella serata di lunedì 16 luglio, a Lari, due spettacoli in cui si raccontano storie e che ci invitano a riflettere sull’importanza e sul ruolo di un teatro come narrazione e trasmissione della memoria, nonché sulle modalità di questo racconto
Una memoria intesa come condivisione di storie che parlano del...
Quarta serata per Collinarea, insieme a Teatro dell'Assedio, Roberto Kirtan Romagnoli e Scenica Frammenti. Oltre allo spazio musical/meditativo di Dimitri Grechi Espinoza.
Alle 19.00 l'appuntamento è con il Teatro dell'Assedio e il suo Totem Ba, spettacolo dedicato all'esplorazione e restituzione dell'universo della malattia psichica, riuscendo a rappresentarla con grande semplicità...
Tanghi sperduti – Pentesilea – Boxe attorno al quadrato – Pitagora| Collinarea Festival
Mailè Orsi -
Due eventi hanno segnato in modo particolare questa quarta serata a Collinarea: il primo è la messinscena de I tanghi sperduti, di Jerónimo Casas; il secondo è un imprevisto, ossia la rottura del piede destro di Roberto Kirtan Romagnoli, fatto che ha comportato un rimaneggiamento d'emergenza di Pitagora -...