Internazionale teatrale

È difficile per non dire impossibile sentenziare quando un evento annuale diventi un’istituzione culturale; non ha infatti molto senso specificare a quale edizione un festival artistico e culturale sia ormai entrato nell’orizzonte degli appuntamenti classici consolidati.

È però altrettanto certo che, in tempi difficili quali quelli che stiamo attraversando, arrivare alla decima edizione di un Festival teatrale non è per niente cosa ovvia; non solo, perché se il festival in questione decide di ampliare la sua proposta, espandendo le attività al di là degli appuntamenti estivi e divenendo una kermesse che accompagna il pubblico nel corso delle stagioni, significa che ci troviamo dinanzi a una realtà imprescindibile della scena teatrale contemporanea. Ci stiamo riferendo al festival Teatro a Corte, che nel corso degli anni ha sapientemente definito un’osmosi intrigante e avvincente tra sperimentazione drammaturgica, danza, linguaggi multimediali e happening create in situ. Da sempre Teatro a Corte coniuga il valore internazionale della proposta teatrale, che coinvolge collettivi e compagnie di diverse parti del mondo, alla magia di luoghi di grande valore storico e artistico, ovvero le dimore sabaude, riconosciute nel 1997 patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

L’ambientazione monumentale di questi spazi diventano la scenografia per performance teatrali di grande impatto, dove spesso è il corpo e la gestualità a farla da padrone; come annunciavamo, il successo e l’entusiasmo di questi anni si concretizzano per l’edizione del 2017 in una nuova esperienza estiva, dal 27 giugno al 2 luglio, in una sessione autunnale prevista a ottobre e una chiusura invernale programmata a dicembre.

Un programma ambizioso quanto ricco, dove protagonista centrale è uno dei paesi che si è dimostrato più sensibile alla proposta di Teatro a Corte, ovvero la Francia, presente in tutte e tre le sessioni. Tra gli spettacoli in programma, il Galiléo della compagnia Deus ex machina sarà lo spettacolo circense di chiusura, dove acrobazia e recitazione, spettacolo e scienza si scambiano le parti in un vortice di emozioni. L’attesa è, però, grande tanto per la sessione estiva, che nel suo complesso: a partire da Mr.Tannunzio & His Orchestra!, che integra la messa in scena goliardica all’esecuzione musical dal vivo, fino a Promenade jonglée au château di Jérôme Thomas che connette ancora una volta circo e drammaturgia, e MÙ. Cinématique des Fluides della Compagnie Transe Express che propongono un universo immaginifico che racconta la creazione dell’universo attraverso riferimenti artistici. La danza, invece, sarà rappresentata al Teatro Astra il 29 e 30 giugno con il nuovo progetto  di Ambra Senatore dal titolo Scène mère.

Un programma ricchissimo, che eccede i limiti del classico “festival estivo” per imporsi come referente determinante della scena artistico-culturale italiana.

Link al programma completo.