The show must go on

Pronti a riaprire il sipario: riparte la maratona del Teatro Eliseo di Roma per la nuova stagione 2013/2014.

In un periodo in cui, è scontato dirlo, è difficile proporre, iniziare e portare avanti progetti di matrice culturale, i teatri ce la mettono tutta per non far affondare la nave.
Così il Teatro Eliseo, lo storico teatro romano di Via Nazionale, ha battezzato la stagione 2013/2014 – dedicata a Rossella Falk – The show must go on proprio perché, come dichiarato dal Direttore Massimo Monaci durante la conferenza stampa, «lo spettacolo deve continuare, anche sotto le bombe della crisi economica».
Come di consueto la stagione si presenta diversificata negli spettacoli della sala del Teatro Eliseo e di quella del Piccolo Eliseo, per un totale di ventidue spettacoli.
A inaugurare la stagione dell’Eliseo è un testo di Peppino Patroni Griffi, Prima del silenzio, scritto nel 1979 per Romolo Valli che vede, oggi, l’interpretazione di Leo Gullotta e la regia di Fabio Grossi; segue Sogno in una notte d’estate di William Shakespeare con la regia di Emanuele Conte. Un’inedita Monica Guerritore nel musical End of the rainbow veste i panni di una Judy Garland che rivelerà aspetti di sé forse meno conosciuti al grande pubblico; nel periodo natalizio va in scena La vita è una cosa meravigliosa… con Carlo Buccirosso, anche autore e regista dello spettacolo, che con la sua verve comica traccerà quello che promette essere un verosimile quadro del nostro paese in tempo di crisi.
All’aprirsi dell’anno 2014 troviamo una serie di classici intramontabili: a partire da una delle commedia più rappresentate di William Shakespeare, Molto rumore per nulla, con Francesca Inaudi e Daniele Liotti e la regia di Giancarlo Sepe; continuando con un altro testo del Bardo, Antonio e Cleopatra, interpretato da Luca Lazzareschi e Gaia Aprea, in un adattamento che vuole fondere teatro, cinema e musica, asciugando le scene per far emergere la forza della parola; si passa poi al “sempreverde” Luigi Pirandello il cui Giuoco delle parti è retto dal grande Umberto Orsini e dalla regia di Roberto Valerio. A questi si intersecano il concerto di Sal Da Vinci, È così che giro il mondo… in teatro! con la regia di Gino Landi; a seguire “un progetto narrativo nato come romanzo e che ora trova una sua articolazione naturale (e molto richiesta) come testo teatrale” (Massimo Carlotto), ovvero Oscura immensità tratto dal romanzo L’oscura immensità della morte di Massimo Carlotto (2005) in cui Giulio Scarpati e Claudio Casadio sono diretti da Alessandro Gassman. Torna sul palco dell’Eliseo la talentuosa Maria Paiato che veste i panni della Medea di Seneca sotto l’attenta regia di Pierpaolo Sepe; conclude la stagione Paolo Bonacelli che assieme a Patrizia Milani e Carlo Simoni è interprete di Il malato immaginario di Molière, regia di Marco Bernardi.
Come accennato precedentemente non mancano le consuete “chicche” della sala del Piccolo Eliseo che apre i battenti a ottobre con Il berretto a sonagli di Pirandello, interpretato da Pino Caruso e diretto da Francesco Bellomo; segue il one woman show Inutilmentefiga con Elda Alvigini e la regia di Marco Melloni. Torna in scena una grande donna di teatro, Adriana Asti, con due pièce di Jean Cocteau, La voce umana e Il bell’indifferente, affidate alla messa in scena del regista francese Benoît Jacquot che per la prima volta si cimenta con una regia teatrale. A novembre Pino Insegno e Alessia Navarro saranno interpreti di Paura d’amare (Frank e Johnny) di Terence McNally e la regia di Alessandro Prete. Novembre è anche il mese che vedrà per la prima volta sui palcoscenici italiani Il soccombente, ovvero il mistero di Glenn Gould tratto dall’omonimo romanzo di Thomas Bernhard, la cui regia è di Nadia Baldi e l’interpretazione è affidata a un nome che è una garanzia, Roberto Herlitzka. A gennaio Elena Giusti e Paolo Valerio interpretano Piccoli crimini coniugali, un giallo in cui la verità non è mai ciò che sembra, il cui testo è di Eric-Emmanuel Schmitt e la regia è curata da Alessandro Maggi. Sarà poi la volta di quello che forse è il titolo che più incuriosisce: nato come romanzo, diventato poi film, si fa ora riduzione teatrale Educazione siberiana di Nicolai Lilin, il cui adattamento e la regia sono curati da Giuseppe Miale di Mauro mentre Luigi Diberti affronta il ruolo principale. Laura Marinoni e Valter Malosti a febbraio saranno gli interpreti di Quartett di Heiner Müller, tratto da Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos e la regia dello stesso Malosti. L’esperienza e la maestria di Carlo Giuffré danno voce alla storia di Oskar Schindler in Schindler’s list, il cui adattamento e la regia sono di Francesco Giuffré. Guidata dalla regia di Alessandro Prete, Alessia Navarro interpreta Frida Kahlo, il ritratto di una donna: sulla scena sei dei suoi quadri, sei donne e sei storie diverse. Altro classico intramontabile è Aspettando Godot, tragicommedia in due atti di Samuel Beckett, rivista e diretta da Elena Sbardella. A conclusione del cartellone del Piccolo Eliseo un atto unico per ricordare uno studioso che spese molta della sua vita nella lotta ai pregiudizi verso il “diverso”, ovvero L’enigma dell’amore, in memoria di Karl Heinrich Ulrichs scritto da Fabio Grossi e da Saverio Aversa e diretto dallo stesso Grossi.
Parallelamente a questa eclettica stagione, continuano a essere portati avanti i tanti progetti che si sviluppano all’interno del Teatro Eliseo. Primo fra tutti la collaborazione con il RomaEuropa Festival che dal 4 al 20 ottobre vedrà in scena spettacoli di danza, teatro e teatro/performance (si segnala in particolare la presenza di un artista controverso come Jan Fabre).
Non mancheranno poi gli spazi dedicati ai bambini, per cui si ripete l’esperienza di E poi… Pinocchio!, scritto e diretto da Gigi Palla, con i costumi e le scene di Santuzza Calì; e quelli dedicati al progetto Eliseo Scuola.
Non resta altro da dire se non The show must go on!.

Gli spettacoli avranno luogo:
Teatro Eliseo
via Nazionale, 183 – Roma

The show must go on
Spettacoli in cartellone:

Teatro Eliseo

dal 22 ottobre al 17 novembre
Prima del silenzio
con Leo Gullotta

dal 19 al 24 novembre
Sogno in una notte d’estate
regia Emanuele Conte

dal 26 novembre al 15 dicembre
End of the rainbow
con Monica Guerritore

dal 17 dicembre al 5 gennaio 2014
La vita è una cosa meravigliosa…
con Carlo Buccirosso

dal 7 al 26 gennaio
Molto rumore per nulla
con Francesca Inaudi, Daniele Liotti

dal 28 gennaio al 9 febbraio
Antonio e Cleopatra
con Luca Lazzareschi, Gaia Aprea

dall’11 febbraio al 9 marzo
Il giuoco delle parti
con Umberto Orsini

dall’11 al 16 marzo
È così che giro il mondo… in teatro!
con Sal Da Vinci

dal 18 al 30 marzo
Oscura immensità
con Giulio Scarpati, Claudio Casadio

dall’1 al 17 aprile
Medea
con Maria Paiato

dal 6 al 25 maggio
Il malato immaginario
con Paolo Bonacelli, Patrizia Milani, Carlo Simoni

Piccolo Eliseo Patroni Griffi

dall’8 al 20 ottobre
Il berretto a sonagli
con Pino Caruso

dal 22 al 27 ottobre
Inutilmentefiga
con Elda Alvigini

dal 29 ottobre al 3 novembre
La voce umana
Il bell’indifferente
con Adriana Asti

dal 5 al 10 novembre
Paura d’amare (Frankie e Johnny)
con Pino Insegno, Alessia Navarro

dal 12 novembre all’8 dicembre
Il soccombente
con Roberto Herlitzka

dal 21 al 26 gennaio 2014
Piccoli crimini coniugali
con Elena Giusti, Paolo Valerio

dal 28 gennaio al 16 febbraio
Educazione siberiana
con Luigi Diberti

dal 18 febbraio al 2 marzo
Quartett/Le relazioni pericolose
con Laura Marinoni, Valter Malosti

dal 4 al 30 marzo
Schindler’s list
con Carlo Giuffré

dall’1 al 13 aprile
Frida Kahlo, il ritratto di una donna
con Alessia Navarro

dal 6 all’11 maggio
Aspettando Godot, tragicommedia in due atti di Samuel Beckett
regia Elena Sbardella

dal 13 al 18 maggio
L’enigma dell’amore
con Fabio Pasquini, Francesco Maccarinelli