Sogni senza frontiere al Libero

In equilibrio tra onirismo e realtà, il Teatro Libero di Milano si appresta a essere la dimora di chi vuole continuare a sperare.

Philippe Petit, che cammina su un filo sospeso tra le Torri Gemelle: quale immagine più efficace per esprimere l’instabilità, il rischio, ma anche il senso eroico dell’impresa che vivono ogni giorno i teatri in questo momento di profonda incertezza?

La prossima stagione vedrà il Teatro Libero proporsi come luogo di incontro a tutto tondo. Incontro, prima di tutto, tra due direttori artistici: Corrado d’Elia e Carlo Emilio Lerici, direttore del Teatro Belli di Roma; insieme hanno deciso di dare un segno concreto del dialogo e della condivisione di un progetto artistico.

Corrado d’Elia, con la Compagnia Teatri Possibili, sarà protagonista nella ripresa di due spettacoli di successo: Novecento, il celebre monologo scritto da Alessandro Baricco, e Don Chisciotte – Diario intimo di un sognatore, un viaggio tra le pagine del capolavoro di Cervantes dedicato ai sognatori. In finale di stagione sarà invece presentata la nuova produzione, Mercurio di Amélie Nothomb.

Lerici porta nella sala di via Savona tre testi scritti da Massimo Vincenzi, drammaturgo di casa al Belli: altrettanti ritratti di personaggi che hanno segnato la storia passata e recente: Ipazia (Il sogno di Ipazia), matematica, astronoma, filosofa greca la cui uccisione l’ha resa una martire del pensiero libero; Alan Turing (Alan Turing e la mela avvelenata), uno dei padri dell’Intelligenza Artificiale, imprigionato perché omosessuale e suicida per mezzo di una mela da lui stesso avvelenata (leggenda vuole che il logo della Apple sia un omaggio alla sua memoria); e un’anonima blogger siriana (Gay girl in Damasco), la cui storia fa luce sull’importanza della rete durante la “primavera araba”.

Da segnalare anche la scelta di proporre sia classici (Fëdor Dostoevskij e Anton Cechov) sia contemporanei (Michael Frayn e Luigi Lunari), con il medesimo obiettivo: dare una lettura del nostro presente. Il giovane regista Alberto Oliva, e l’attore Mino Manni, daranno vita a un progetto sull’autore di capolavori quali Delitto e castigo e I Fratelli Karamazov, in grado come pochi altri di rappresentare i sogni e gli incubi nascosti in ciascuno di noi: da un lato i giovani innamorati di Le notti bianche, dall’altro l’incubo di La confessione, il capitolo del romanzo I demoni a lungo censurato perché svela i lati oscuri dell’animo umano. Paola Giacometti, attrice e regista, porterà in scena un’interpretazione delle Tre sorelle cechoviane utilizzando altrettante voci (la stessa Giacometti, insieme a Monica Faggiani e a Raffaella Boscolo): uno spettacolo tutto concentrato sugli stati d’animo delle protagoniste.

La presentazione della stagione è stata anche l’occasione per ricordare come molti ensemble non abbiano uno spazio in cui provare e rappresentare il proprio lavoro; il teatro, secondo d’Elia, dovrebbe essere una “casa” abitata da diverse compagnie perché: «l’identità di un luogo non può essere legata a un solo nome». Ecco, quindi, che il Libero diventa spazio di incontro tra artisti. Oltre ai già citati, si aggiungeranno Skené Company Milano, in scena con due testi di Michael Frayn: con la consueta ironia, l’autore inglese rivelerà anche a noi le ciniche ipocrisie di due microsocietà, quali una compagnia teatrale (Rumori fuori scena) e una redazione di un giornale di provincia (Alphabetical order).

La drammaturgia contemporanea rientra, naturalmente, nel percorso seguito anche dal Teatro Stabile di Verona. Ne avremo la riprova con Tre sull’altalena: una commedia di Luigi Lunari di sorprendente attualità, in cui tre uomini si ritrovano per caso nello stesso luogo – un bianco e nero che si trasforma in puro spazio allegorico. Dizionario della polvere di Alessandro Bertolini e Piccoli crimini coniugali, da Éric-Emmanuel Schmitt, completano le produzioni dello Stabile veneto alle quali assisteremo nella prossima stagione.

L’ultimo – ma non per importanza – incontro è quello di Corrado d’Elia con Fabrizio Sebastian Caleffi, dal quale nasce il progetto Fab&Furios – costituito da due spettacoli, Anime morbide e Macdeath (Lady Horror), entrambi curati da Caleffi e dal festival Fab&Furios Fast Festival, nato per valorizzare la nuova creatività milanese e che si svolgerà durante il Salone del Mobile.

Obiettivo dichiarato, quindi, quello di rendere il Libero un teatro vivo, che coinvolga tutti: dai giovani artisti al pubblico di ogni età.

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Stagione 2011-2012
Teatro Libero
Via Savona, 10 – Milano

Il cartellone:
da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre
IO SONO STANKO
di e con Giselle Martino e G. M. Buzzatti
regia Giovanni Maria Buzzatti

da lunedì 3 a mercoledì 12 ottobre
ANIME MORBIDE
testo e regia Fabrizio Sebastian Caleffi

da venerdì 14 a lunedì 24 ottobre
SE SEI TU IL PRINCIPE AZZURRO… QUESTO AZZURRO NON MI PIACE…
progetto e regia Paola Giacometti

da martedì 25 a lunedì 31 ottobre
IL SOGNO DI IPAZIA
di Massimo Vincenzi
regia Carlo Emilio Lerici

da martedì 1 a lunedì 7 novembre, domenica 13 e sabato 19 novembre
NOTTI BIANCHE
da Fëdor Dostoevskij
adattamento e regia Alberto Oliva

da giovedì 10 a sabato 19 novembre
LA CONFESSIONE – Il capitolo censurato de I Demoni
da Fëdor Dostoevskij
di e con Mino Manni

da lunedì 21 a domenica 27 novembre
LE TRE SORELLE
da Anton Cechov
progetto e regia Paola Giacometti

da martedì 29 novembre a domenica 11 dicembre
PICCOLI CRIMINI CONIUGALI
di Éric-Emmanuel Schmitt
regia Alessandro Maggi

da martedì 13 a sabato 31 dicembre
NOVECENTO
di Alessandro Baricco
diretto e interpretato da Corrado d’Elia

da venerdì 6 a domenica 8 gennaio 2012
DIZIONARIO DELLA POLVERE
di Alessandro Bertolini
regia Paolo Valerio

da martedì 10 a lunedì 30 gennaio
RUMORI FUORI SCENA
di Michael Frayn
regia Claudia Negrin

da martedì 31 gennaio a sabato 11 febbraio
IL VIAGGIO A BUENOS AIRES
di Amanita Muskaria
adattamento e regia Carlo Emilio Lerici

da domenica 12 a lunedì 27 febbraio
TRE SULL’ALTALENA
di Luigi Lunari
regia Roberto Vandelli

da martedì 28 febbraio a domenica 4 marzo
GIROTONDO
di Arthur Schnitzler
regia Raffaella Boscolo

da lunedì 5 a domenica 18 marzo
MACDEATH (LADY HORROR)
da William Shakespeare
progetto e regia Fabrizio Sebastian Caleffi

da martedì 20 a venerdì 30 marzo
ALAN TURING E LA MELA AVVELENATA
di Massimo Vincenzi
regia Carlo Emilio Lerici

da lunedì 16 a domenica 22 aprile
FAB&FURIOUS FAST FESTIVAL
Showcase di Teatrodesign
Festa della Creatività Milanese

da lunedì 23 a lunedì 30 aprile
GAY GIRL IN DAMASCO
di Massimo Vincenzi
regia Carlo Emilio Lerici

da mercoledì 2 a lunedì 14 maggio
ALPHABETICAL ORDER
di Michael Frayn
regia Claudia Negrin

da giovedì 17 a lunedì 28 maggio
DON CHISCIOTTE – Diario intimo di un sognatore
da Miguel de Cervantes
progetto e regia Corrado d’Elia

da giovedì 21 giugno a sabato 14 luglio
MERCURIO
di Amélie Nothomb
progetto e regia Corrado d’Elia