In scena con coraggio e incoscienza

La storica sala capitolina diventa la casa dell’artista napoletano Peppino De Filippo e palcoscenico privilegiato del teatro di ieri e di oggi sotto la guida del figlio Luigi.

In una cornice ancora non finita e un palco trasformato in una piccola platea, venerdì 7 ottobre è stata presentata la nuova stagione del Teatro Parioli, che riaccende i suoi riflettori a partire dal dicembre prossimo.
Dopo venticinque anni di guida di Maurizio Costanzo il teatro diventa la “casa di Peppino De Filippo”, scongiurando il pericolo di una chiusura definitiva così come quello di diventare un garage del quartiere.
E oggi Luigi De Filippo, anche memore di aver debuttato qui con il padre Peppino, ritorna nella storica sala romana in veste di direttore artistico, dedicando proprio al padre questa sua nuova avventura con l’impegno di offrire al pubblico le opere più rappresentative del teatro napoletano, senza negare spazio alla sperimentazione e alla ricerca, alle produzioni della scena nazionale, all’operetta, al balletto e alla musica.
«Un’impresa difficile», dichiara Luigi De Filippo, «che mia moglie e io abbiamo intrapreso con un pizzico di incoscienza e con coraggio, spinti dalla passione per il palcoscenico che da sempre accompagna la storia della mia famiglia».
La dedica al padre, indimenticabile attore e commediografo, appare la condizione più naturale; da Napoli ha ottenuto i natali e ha rapito l’ispirazione, ma di certo è la città di Roma ad aver consacrato il successo di Peppino De Filippo e di tutta la famiglia.
Tredici i titoli del cartellone di questa prima stagione firmata De Filippo, che si inaugurerà il 6 dicembre prossimo con il Soweto Gospel Choir nel concerto African Grace, una proposta di canzoni africane tradizionali e contemporanee per iniziare una stagione con ritmo ed energia. Dall’8 al 18 dicembre, Napoli chi resta e chi parte, da Caffè di notte e giorno e Scalo Marittimo di Raffaele Viviani: uno spettacolo culto degli anni ’70 torna in scena dopo aver consacrato al successo molti attori e musicisti di diverse generazioni del teatro napoletano, come Massimo Ranieri e Angela Luce. Dal 27 dicembre all’8 gennaio è la volta del capolavoro di Carlo Goldoni Il Burbero Benefico, per la regia di Matteo Tarasco. L’attualissima commedia fotografa la società come un mondo colorato ed eccessivo, pieno di sfarzo e privo di valori.
Appuntamento a Londra, novità assoluta per il teatro scritta da Mario Vargas Llosa, porta in scena dall’11 al 22 gennaio i valori dell’amicizia e dei sentimenti con la presenza di una protagonista indiscussa del teatro italiano, Pamela Villoresi.
Pino Quartullo firma la regia e interpreta il ruolo che fu di Mastroianni in Che ora è, adattamento teatrale di Paola e Silvia Scola dal film del padre Ettore. In scena dal 7 al 19 febbraio, racconta di una lunga passeggiata tra padre e figlio in un giorno qualunque a Civitavecchia tra confronti e scontri.
Dal 21 febbraio al 4 marzo Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia rivive in teatro, un vero omaggio a un autore tra i più affascinanti e “scomodi” del nostro Novecento, per la regia di Fabrizio Catalano con Sebastiano Somma e con la partecipazione di Orso Maria Guerrini.
Con A qualcuno piace carta di Ennio Marchetto, dal 6 al 18 marzo, la prosa cede il passo a uno spettacolo unico per un pubblico di ogni età, dove costumi di carta, raffiguranti personaggi famosi, prendono vita davanti ai nostri occhi in pochi secondi.
Dal 20 marzo all’1 aprile le Sorelle Marinetti propongono una pièce di teatro musicale che conduce lo spettatore negli anni ’30: Non ce ne importa niente, per la regia di Max Croci con i testi di Giorgio Bozzo.
Stasera non escort, dal 17 al 29 aprile, per la regia di Marco Rampoldi, racconta con una satira dissacrante lo stato e il ruolo della donna ai tempi del “bunga bunga”. Nel cast un gruppo di attrici comiche come Claudia Penoni e Margherita Antonelli.
E per finire, la commedia di Luigi De Filippo Storia strana su una terrazza napoletana concluderà questa prima stagione teatrale del nuovo Teatro Parioli – Peppino De Filippo, dal 2 al 13 maggio: la bizzarra storia di una famiglia napoletana dove l’apparenza gioca un ruolo fondamentale, in un piccolo mondo di bugie e tradimenti.
Con l’intenzione di diventare il semistabile della scena napoletana, senza disdegnare le novità e le opere di artisti emergenti, il nuovo Parioli – Peppino De Filippo in piena crisi investe nella cultura – come molti, anche questo spazio non gode di alcun finanziamento statale o privato – e crede in quell’antico e prezioso gioco, nella meravigliosa bugia che è il teatro.

Lo spettacolo andrà in scena:
Teatro Parioli – Peppino De Filippo
Via Giosuè Borsi, 20 – Roma

Teatro Parioli – Peppino De Filippo
Stagione 2011/2012
Alcuni titoli in cartellone:

Compagnia Moliere, Arte e Spettacolo Domovoj, Bon Voyage Produzioni in collaborazione con il XLIV Festival teatrale di Borgio Verezzi presentano
Il Burbero Benefico
di Carlo Goldoni
regia Matteo Tarasco
con Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini, Giancarlo Condè, Fabrizio Vona, Francesco Di Trio
dal 27 dicembre all’8 gennaio

Associazione teatrale Pistoiese e Argot Produzioni in collaborazione con Spoleto 52 – Festival dei 2 Mondi presentano
Appuntamento a Londra
di Mario Vargas Llosa
regia Maurizio Panici
con Pamela Villoresi, David Sebasti
dall’11 al 22 gennaio

La Contemporanea presenta
Che ora è
adattamento teatrale di Paola e Silvia Scola dal film di Ettore Scola
regia Pino Quartullo
con Pino Quartullo, Clementino e Valentina Di Giovanni
dal 7 al 19 febbraio

Laros presenta
Il giorno della civetta
di Leonardo Sciascia
regia Fabrizio Catalano
con Sebastiano Somma, Gaetano Aronica, Morgana Forcella, Roberto Negri, Alessio Caruso, Maurizio Nicolosi, Massimo Cimaglia, Fabrizio Catalano, Luca Marianelli
con la partecipazione di Orso Maria Guerrini
dal 21 febbraio al 4 marzo

I due della città del sole presenta
Storia strana su una terrazza napoletana
commedia scritta, diretta e interpretata da Luigi De Filippo
dal 2 al 13 maggio