Stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Verdi di Pisa

Poche novità, qualche gioiello, ben cinque titoli in comune con il Teatro del Giglio di Lucca, tra prosa e operistica. La Stagione di danza si attesta punta di diamante.

Il teatro di tradizione, come da definizione (anche ministeriale) deve concentrare le proprie energie sulla lirica, la concertistica e il balletto. Al Teatro Verdi, però (come al Giglio di Lucca), l’intera Stagione operistica sembra ormai essersi ridotta ai titoli del melodramma e al repertorio italiano. Una considerazione, questa, che pare accomunare la nostra redazione con quanto espresso, in conferenza stampa, dal nuovo direttore artistico del settore operistico, Stefano Vizioli. E su Vizioli contiamo perché nei prossimi anni dia seguito a detti proponimenti. Si sente, infatti, il bisogno di aperture ai grandi compositori stranieri e a quelli contemporanei, si sente la necessità di una ventata di freschezza, di un afflato che trasformi la tradizione, a questo punto davvero vetusta, ridando alla lirica il suo prestigio internazionale.
Perché l’opera non è solo l’onnipresente Puccini, né quelle storielle ottocentesche da feuilleton, né le Violette tisiche (anche se ricordiamo una straordinaria Mariella Devia nella versione di Traviata firmata da Graham Vick all’Arena di Verona nel 2004, fischiata non a caso dai soliti melomani che non vanno oltre la crinolina).
Certamente non è facile introdurre in campo teatrale le novità. Eppure, con il tempo e buone politiche di avvicinamento del pubblico, forse si riuscirà anche a portare in Toscana una Vittoria sul sole (sold out applauditissimo al Ravenna Festival pochi giorni fa). Ce lo auguriamo perché, a parte Il Girello dei Fratelli Colla e la coproduzione con la Kansai Niki Kai Opera di Osaka dell’Iris di Mascagni, non ci sembra di ravvedere al momento nessun tentativo di andare oltre confine o di proporre qualche titolo originale. Mancano i Berg, gli Schönberg, per non parlare dei Nono e dei Berio. Manca quell’humus necessario a coltivare tenacemente i futuri fruitori del teatro, in grado di innervare nuove generazioni che non si accontentino, credendo che i cantanti e i danzatori siano quelli dei reality show, ma che siano capaci di rendersi conto che il bel canto non è solo quello che serviva da sottofondo, nel Settecento, al gozzovigliare dei nobili nei palchetti, tra una puntata al biribisso e una mano di faraone.
Anche per quanto riguarda la prosa (ideata da Fondazione Toscana Spettacolo onlus e dal direttore artistico, Silvano Patacca), non vediamo grandi novità. I nomi televisivi abbondano così come quelli di botteghino e non ci capacitiamo del perché questi nomi avrebbero bisogno del sostegno di un distributore finanziato con i fondi pubblici come FTS. Claudio Bisio o Asia Argento, Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere o Maria Amelia Monti hanno una tale fama televisiva che questa, da sola, basterebbe a garantire il sold out. Ma un teatro finanziato con i fondi pubblici dovrebbe mirare al rischio culturale o al botteghino? Ce lo chiediamo. E sottoscriviamo quanto esprimeva Giuseppe II d’Asburgo-Lorena, in modo alquanto tranchant: “L’amministrazione pubblica, ed i denari pubblici, che si cavano dal suddito, sono destinati a tutto altro oggetto, che a pagare cantanti, e ballerini”.
Anche perché, se è vero che i parametri del Fus danno grande rilevanza al côté quantitativo, non disdegnano quello qualitativo. Scommessa vinta, in questi anni, da molte istituzioni anche in Toscana, che non hanno esitato a dare spazio a nomi dell’avanguardia, italiana e internazionale, riportando ottimi risultati. Perché se è vero che il pubblico preferisce il già visto all’inaspettato, non è detto che non possa uscire da teatro, per una volta, dicendosi di avere assistito finalmente a una tragedia senza sbadigliare (dato che, spesso, è la noia l’unico parametro utilizzato da un certo tipo di pubblico nei confronti della tradizione: se si sbadiglia, vorrà dire che è stato fatto a dovere). Fanno eccezione, nella Stagione di Prosa, un paio di scelte alle quali plaudiamo. In primis, Il silenzio degli eroi semplici – testo, musica e regia di Piero Nissim – e, secondariamente, Il Vangelo di Pippo Delbono, soprattutto per il suo essere specchio delle profonde lacerazioni dell’esistente (dal dramma della migrazione alla rinascita di -ismi che consideravamo, ormai, appartenere al passato).
E arriviamo alla Stagione Danza, dove sebbene latitino i nomi stranieri e le Compagnie d’avanguardia, il panorama si allarga decisamente. A chiusura di programma ci sarà il nuovo debutto nazionale dei virtuosi ed eccelsi Walter Matteini e Ina Broeckx. Sarà presente l’eccellente Spellbound Contemporary Ballet. Ci saranno un paio di serate Anticorpi XL, con nomi nuovi, e l’esperimento multidisciplinare di Africa Unite, Architorti e MM Contemporary Dance Company, che presentano Offline.
Da non dimenticare la Stagione concertistica della Normale di Pisa, con il direttore artistico Carlo Boccadoro (che da anni seguiamo per le sue intelligenti performance firmate Sentieri Selvaggi).

Teatro Verdi. Stagione 2017/2018
via Palestro, 40 – Pisa

Il Cartellone della Stagione Lirica:
domenica 24 settembre, ore 18.00
CONCERTO DI GALA
in attesa del Centocinquantenario del Teatro Verdi
brani da opere di Verdi e dal Guglielmo Tell di Rossini
direttore Francesco Pasqualetti
soprani Patrizia Ciofi, Francesca Salvatorelli
mezzosoprano Silvia Regazzo
tenori Enea Scala, Matteo Mezzaro
baritono Claudio Sgura
basso Roberto Scandiuzzi
Orchestra Arché
Coro dell’Università di Pisa
con la partecipazione del Coro Laboratorio Lirico San Nicola e del Coro Bruno Pizzi
maestro del coro Stefano Barandoni

sabato 14 ottobre, ore 20.30 e domenica 15, ore 15.30
(giovedì 12 ore 16.00 promozionale scuole, sociale, operatori turismo)
PIA DE’ TOLOMEI
musica Gaetano Donizetti
direttore Christopher Franklin
regia Andrea Cigni
scene Dario Gessati
costumi Tommaso Lagattolla
Orchestra della Toscana
nuovo allestimento del Teatro di Pisa, coproduzione Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro Goldoni di Livorno, in collaborazione con Spoleto Festival USA

venerdì 10 novembre, ore 20.30 e domenica 12, ore 15.30
IL TROVATORE
musica Giuseppe Verdi
direttore Andrea Battistoni
regia Stefano Vizioli
scene e costumi Alessandro Ciammarughi
Orchestra dell’Opera Italiana
allestimento della Fondazione Teatro Verdi di Trieste, coproduzione Teatri Reggio Emilia, Teatro Luciano Pavarotti di Modena, Fondazione Teatro di Pisa

domenica 3 dicembre, ore 15.30
(sabato 2 dicembre ore 10.00 matinée scuole)
IL GIRELLO
Musica Jacopo Melani
direttore Carlo Ipata
regia Eugenio Monti Colla
Orchestra Auser Musici
allestimento di Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli e Auser Musici, produzione del Teatro di Pisa, in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

sabato 13 gennaio 2018, ore 20.30 e domenica 14, ore 15.30
IRIS
musica Pietro Mascagni
direttore Daniele Agiman
regia Hiroki Hikai
scene Sumiko Masuda
Orchestra del Festival Puccini
nuovo allestimento in coproduzione con Kansai Niki Kai Opera Osaka, Teatro Goldoni Livorno, Teatro del Giglio Lucca e Teatro di Pisa

sabato 3 febbraio, ore 20.30 e domenica 4, ore 15.30
LA FANCIULLA DEL WEST
Musica Giacomo Puccini
direttore James Meena
regia, scene, costumi Ivan Stefanutti
Orchestra della Toscana
coproduzione Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Lirico di Cagliari, Opera Carolina, New York City Opera, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro Pavarotti di Modena, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Goldoni di Livorno

sabato 10 marzo, ore 20.30 e domenica 11, ore 15.30
(giovedì 8 ore 16.00, promozionale scuole, sociale, operatori turismo)
L’ITALIANA IN ALGERI
musica Gioachino Rossini
direttore Francesco Pasqualetti
regia Stefano Vizioli
scene e costumi Ugo Nespolo
Orchestra Arché
nuovo allestimento e nuova produzione del Teatro di Pisa, in collaborazione con il Teatro Verdi di Trieste

Il Cartellone della Stagione di Prosa:
sabato 21 ottobre, ore 21.00 e domenica 22, ore 17.00
Franco Branciaroli
MEDEA
di Euripide
traduzione di Umberto Albini
regia Luca Ronconi ripresa da Daniele Salvo
produzione CTB Centro Teatrale Bresciano – Teatro de Gli Incamminati – Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa

sabato 4 novembre, ore 21.00 e domenica 5, ore 17.00
Alessandro Benvenuti in:
L’AVARO
di Molière
adattamento e regia Ugo Chiti
produzione Arca Azzurra Teatro

sabato 16 dicembre, ore 21.00 e domenica 17, ore 17.00
Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi in:
NUDI E CRUDI
una storia di Alan Bennett, tradotta e adattata per la scena da Edoardo Erba
regia Serena Sinigaglia
produzione a.ArtistiAssociati

sabato 20 gennaio 2018, ore 21.00 e domenica 21, ore 17.00
Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere in:
IL PADRE
di Florian Zeller
regia Piero Maccarinelli
produzione Goldenart

Progetto speciale per il Giorno della Memoria
giovedì 25 gennaio, ore 10.00, matinée scuole e universitari
Associazione MB e Piero Nissim presentano:
IL SILENZIO DEGLI EROI SEMPLICI
testo, musica, regia Piero Nissim

sabato 27 gennaio, ore 21.00 e domenica 28, ore 17.00
Compagnia Pippo Delbono presenta:
VANGELO
di Pippo Delbono
immagini, film Pippo Delbono
musiche originali digitali per orchestra e coro
polifonico Enzo Avitabile
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione/Compagnia Pippo Delbono/Hrvatsko Narodno Kazalište/Théâtre de Vidy Lausanne/Maison de la Culture d’Amiens-Centre de Création et de Production/Théâtre de Liège

sabato 10 febbraio, ore 21.00 e domenica 11, ore 17.00
Claudio Bisio in:
FATHER AND SON
di Michele Serra (ispirato ai suoi libri Gli Sdraiati e Breviario comico)
regia Giorgio Gallione
produzione Teatro dell’Archivolto

sabato 24 febbraio, ore 21.00 e domenica 25, ore 17.00
La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo presenta:
QUESTI FANTASMI!
di Eduardo De Filippo
regia Marco Tullio Giordana
produzione Elledieffe s.r.l. Compagnia di Teatro di Luca De Filippo

sabato 17 marzo, ore 21.00 e domenica 18, ore 17.00
Asia Argento e Filippo Dini in:
ROSALIND FRANKLIN
IL SEGRETO DELLA VITA

di Anna Ziegler
regia Filippo Dini
produzione Teatro Eliseo

Il Cartellone della Stagione di Danza:
giovedì 21 dicembre, ore 21.00
Balletto del Sud presenta:
LO SCHIACCIANOCI
musica Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografia Fredy Franzutti

sabato 6 gennaio 2018, ore 21.00
Africa Unite / Architorti / MM Contemporary Dance Company presentano:
OFFLINE
in tempo reale
(concerto-spettacolo multidisciplinare)
coreografie Michele Merola, musiche e testi Africa Unite
rielaborazione per quintetto d’archi Marco Robino

mercoledì 7 febbraio, ore 21.00
Chiesa di Sant’Andrea
via Santa Bibbiana – Pisa
Anticorpi XL CollaborAction#3 presenta:
VON
idea, testo e realizzazione Daniele Albanese
musica originale Lorenzo Donadei (1a parte), Luca Nasciuti (assolo finale)

sabato 17 febbraio, ore 21.00
Spellbound Contemporary Ballet presenta:
ROSSINI OUVERTURES
coreografia e regia Mauro Astolfi
musiche Gioachino Rossini

giovedì 1° marzo, ore 21.00
Chiesa di Sant’Andrea
via Santa Bibbiana – Pisa
Anticorpi XL-Network Giovane Danza d’Autore presenta:
SERATA EXPLO

giovedì 15 marzo, ore 21.00
Compagnia Virgilio Sieni presenta:
PETRUŠKA
musica Igor Stravinskij
coreografia Virgilio Sieni

sabato 7 aprile, ore 21.00
imPerfect Dancers Company presenta:
EMPTY FLOOR
coreografia Walter Matteini, Ina Broeckx
(prima assoluta)