Un commovente viaggio nel mondo della prostituzione, alla scoperta di tante storie di donne, così diverse tra loro, ma con la stessa voglia di riscatto.

Nuovo appuntamento con l’interessante rassegna “d’art-e-teatro” Vogliamo Vivere! Punto di fusione, realizzata dall’associazione PianoinBilico nella cornice dell’Areapergolesi di Milano.

Sulle tenui note di un carillon, un’ispirata Greta Zamparini alza l’immaginario sipario dell’Areapergolesi su Temporaneamente tua, toccante viaggio all’interno del mondo della prostituzione, che trae diretta ispirazione da due testi presenti nel libro Malamore della giornalista Concita De Gregorio e dalle testimonianze delle donne che la stessa attrice ha incontrato nel suo percorso di volontariato intrapreso con l’associazione Segnavia – Padri Somaschi.

L’incipit della favola di Andersen Le scarpette rosse accompagna i primi momenti dell’opera, narrato da una giovane donna a una bimba in fasce, per poi lasciare il posto alla storia della ragazza, che “fa la puttana, ma non è una puttana” e che cerca di spiegare a un giornalista la sua visione del lavoro che svolge e del mondo che la circonda. L’iniziale sprezzante freddezza e la forte sicurezza di sé, mostrate con ostentazione, lasciano per un momento intravedere la rabbia per troppo tempo sopita dalla giovane donna, quasi un’ammissione della sua condizione di miseria interiore, che i soldi e la vita agiata tanto ostentati non riescono a colmare.
Alla storia della bella e colta “prostituta per scelta” si alternano le drammatiche vicende di altre giovani donne, costrette a prostituirsi dalla povertà e dal degrado, ognuna con una triste storia di miseria alle spalle, fatta di indicibili sofferenze, ma tutte in qualche modo custodi di timide speranze: garantire un futuro migliore al proprio figlio; poter fare ritorno, un giorno, nella propria casa.
A fare come da contrappunto a tanto dramma, la storia dalle inflessioni comiche di una escort – blogger anglofona, consapevole del suo sex appeal a cui è riuscita a dare un valore ben preciso, monetizzandolo. In una curiosa alternanza di striptease e serie considerazioni sul mondo del sesso e della prostituzione, l’escort rivela al pubblico e al seguito di lettrici del suo blog le dinamiche dell’erotismo e della consapevolezza del proprio “sexual power”, divenuto nel suo caso uno strumento di lavoro.
Greta Zamparini interpreta brillantemente tutti i ruoli, entrando e uscendo con abilità e disinvoltura dai panni di ognuna delle donne portate sulla scena, abitandone i luoghi e incarnandone perfettamente le emozioni e i sentimenti. L’attrice dà vita così a una girandola di esistenze che si incastrano l’una nell’altra o che si sfiorano a malapena, risvolti di una stessa medaglia che, pur rimanendo nella sostanza sempre uguale a se stessa, rivela di volta in volta un lato diverso, una nuova sfaccettatura, più o meno dolorosa.
Protagonista dell’ultima parte dell’opera, insieme alla Zamparini, un guscio vuoto e metallico dalle sembianze femminili, opera dell’artista Viola Mondello, realizzata secondo i canoni della Garbage Art, che restituisce nuova vita a oggetti destinati a essere semplici rifiuti.
La fiaba dark di Andersen e delle scarpette rosse segna la conclusione dell’opera con il suo triste epilogo – i piedi mozzati della fanciulla, esausta di ballare ininterrottamente per giorni e giorni – lasciando spazio alle immagini tratte dal documento video realizzato dall’associazione Segnavia, impegnata da diversi anni sul fronte dell’assistenza delle donne vittime di sfruttamento sessuale.
Interessante e suggestiva, infine, la mostra allestita nel foyer dell’Areapergolesi, che ha ospitato le opere di Viola Mondello, i dipinti di Angela Rosa e i mobili dal design eco-sostenibile del gruppo creativo 13 Ricrea, tutti accomunati dall’utilizzo di materiale di recupero.

Lo spettacolo continua:
Areapergolesi
Via G. B. Pergolesi, 8 – Milano
Nell’ambito della rassegna Vogliamo Vivere! Punto di Fusione
da giovedì 22 a domenica 25 marzo

Temporaneamente tua
di Greta Zamparini e Federica Bognetti
regia Greta Zamparini e Federica Bognetti
con Greta Zamparini
produzione PianoinBilico
in collaborazione con Segnavia – Padri Somaschi
Contaminazione: garbage art di Viola Mondello