Comunicato stampa

Ternifestival – festival internazionale della creazione contemporanea compie 10 anni e festeggia questo giro di boa con nuove sfide: anzi che compiacersi con torta e candeline si conferma come «a safe place for unsafe ideas» un approdo sicuro per nuovi interrogativi.

Il festival, infine, è partner di alcune delle più importanti reti internazionali dedicate alle arti performative come IETM, BJCEM e l’italiana Finestate festival con cui ha inaugurato i programmi di circuitazione internazionale TRANSARTE e SWISS TIME che vedono coinvolti rispettivamente Institut Francais e Pro Helvetia.

In questa edizione, Ternifestival ospita una sessione di lavoro del progetto europeo finanziato dal programma Creative Europe dal titolo N.O.W. New Open Processes for e Performing Arts: un progetto in cui 7 partner da Belgio, Francia, Islanda, Italia, Spagna e Ungheria intraprendono un percorso sperimentale e di ricerca finalizzato a elaborare nuovi strumenti di creazione, produzione e documentazione per rispondere alle urgenze del presente.

Oggi Terni, anche grazie al festival è stata inserita nella shortlist delle 10 candidate a Capitale Italiana della Cultura 2016/2017.

Novità di questa decima edizione è inoltre che il Teatro Stabile dell’Umbria diviene titolare del Ternifestival, le due realtà, fra cui è da sempre viva una collaborazione, oggi divengono un’unica entità permettendo di integrare e arricchire ancor meglio le due anime del teatro umbro quella più consolidata e quella più giovane e sperimentale.

L’edizione 2015 propone 5 percorsi che si intrecciano come costellazioni di senso:

Nuove drammaturgie: frammenti, storie e ricomposizioni impossibili
All’interno di questo percorso s’incontra la tagliente vena contemporanea di due formazioni internazionali per la prima volta in Italia: gli spagnoli El conde de Torrefiel e l’anglo-svizzero Phil Hayes in scena con Maria Jerez e Thomas Kaserbach.
Accanto a loro in questo percorso nella scrittura contemporanea due produzioni italiane: la rivoluzione di Be Normal! del Teatro Sotterraneo e il paradosso contemporaneo di Thyssen, con la regia di Marco Plini di e con Carolina Balucani, che rilegge l’attualità con le parole del futuro.

Spazio urbano, città utopiche e nuove comunità
La città resta il luogo d’eccellenza per i nostri progetti più ambiziosi. Olivier Grossetête, per la prima volta in Italia, realizza un monumento temporaneo pensato per il nostro spazio urbano: 15 metri di altezza per una tonnellata di cartone: un monumento alla condivisione e alla partecipazione eretto dagli stessi cittadini che prenderanno parte al processo di costruzione e contribuiranno ad una creazione collettiva.
Accanto a questo, L’uomo che cammina del trio Delogu/Sirna/Gautier, in cui quello che sembrava essere un anonimo centro di provincia si trasfigura, prende forme insolite e i confini tra realtà e rappresentazione si assottigliano fino alla confusione, alla vertigine.
Inoltre, ArtinReti e Via Industriae, con Il Gioco del Loco, attivano un laboratorio di due giorni, condotto con il coinvolgimento di agenti del territorio e progettisti nazionali, il cui scopo è preparare il Gioco, nella sua dimensione pratica e preparare al gioco i partecipanti, introducendo i temi dello spazio pubblico e dell’arte nella sfera sociale.

Gender e identità in trasformazione
In questo percorso s’incontrano lo “scandaloso” viaggio teatrale di Silvia Calderoni che, dopo 10 anni con Motus, si avventura in un esperimento dall’apparente formato di Dj/Vj Set e l’anteprima della trilogia sulla transessualità di Livia Ferracchiati, giovanissima autrice e regista tuderte.

Un’europa fluida tra confini e conflitti
L’anima politica del festival si dipana tra l’installazione di Robert Montgomery, che farà brillare con il fuoco una poesia dedicata all’Europa in un rito di purificazione collettivo, e il collettivo Ligna che ci catapulterà nel 1915 con Il grande rifiuto che esplora le possibilità individuali e collettive di cambiare gli eventi attraverso il re-enactment di una storia che non ha mai avuto luogo e di cui non si conosce la fine.
Inoltre, Arkadi Zaides approfondisce la sua riflessione sul conflitto israelo-palestinese selezionando ed esaminando i filmati dei volontari del progetto Camera del B’Tselem, che prevedeva la distribuzione di telecamere a palestinesi in zone di conflitto affinchè documentassero episodi di violazione dei diritti umani, mentre Markus Ohrn, attraverso un’installazione dal doppio punto di vista, esplora la cultura occidentale applicando un doppio sguardo straniante nella visione del film Persona.

Attraversamenti, apparizioni e scoperte
Le visioni dei Menoventi, i corpi eterei di Silvia Costa e i percorsi itineranti realizzati da altre tre compagnie: l’opera museal-coreografica dei Nanou, in cui l’ospite/spettatore è invitato a scegliere il suo tempo di fruizione muovendosi liberamente con un proprio percorso; l’esplorazione itinerante del buio e dell’ignoto fatta da Christian Bakalov in Bright; il percorso in nove stazioni di Trickster-p che intrappola la fiaba di Biancaneve in un onirico viaggio sonoro.

Inoltre torna in Umbria, dopo anni di assenza, Romeo Castellucci, con la rimessa in scena di uno dei suoi storici capolavori, il Giulio Cesare, del 1997, oggi riportato in vita e parte integrante del progetto Corso di Linguistica generale curato da Piersandra di Matteo.

Accanto al programma di festival si dipanano due progetti di residenza commissionati ai migranti bloccati a Ventimiglia nei primi giorni di luglio 2015: We are not going back, we need to pass!

We are not going back
Per mappare il nostro viaggio e il percorso che condividiamo con alcuni artisti, abbiamo invitato quattro compagnie che, come il Ternifestival, sono arrivate al decimo anno di attività, Teatro Sotterraneo, Menoventi, Opera e Leonardo Delogu (oggi nel trio Delogu/Sirna/Gautier), ad abitare uno spazio dismesso e trasformarlo, attraverso un rischioso processo di co-creazione, in un luogo di sospensione spazio-temporale, un annullamento dei codici e ritmi ordinari, una base da aprire e vivere insieme al pubblico durante il festival, in orari prestabiliti, come un miracolo che avviene a comandamento: BASE X a metà tra un campo di addestramento e la piattaforma di lancio per un viaggio interstellare.

We need to pass
Il nostro bisogno di spostare i confini e attraversare i limiti si manifesta nella piattaforma di lavoro sullo spazio urbano commissionata al quartetto di danzatrici italiane Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini che con il provocatorio titolo Out streets are not paved with gold raccontano di un quartiere come di una piccola nazione, terra di approdi, migrazioni, strade, storie e comunità. E così gli spettatori potranno ascoltare le storie dei migranti al citofono delle case, potranno sperimentare gli innumerevoli metodi con cui i profughi cercano di fuggire dai territori in guerra, avranno modo di costruire quelle strade dorate di cui l’Europa sembra aver perso conoscenza.

Terni Festival – 10° edizione
festival internazionale della creazione contemporanea

We Are Not Going Back, We Need To Pass
dal 18 al 27 settembre 2015

Venerdì, 18 settembre 2015
18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

>18 – Project Room Caos
Francesco Soave (ITA), Mind e chair, Installation

>18 – Project Room Caos
Gruppo R / Come Achille + M.Giuliana Picchio (ITA), Fattore soggettività, Installation

19 – Sala Orologio Caos
Michele Rossi (ITA), Live Set for Cello, Cello Concerto, 60’

20 – Prua – Inaugurazione
Robert Montgomery (UK), Fire Poems, Performance 20’ + Installation

21 – Teatro Secci
El Conde De Torrefiel (ES) Escenas para una conversación después del visionado de una película de Michael Haneke, 70’,Performance in spanish Italian/English Subtitled

22:30 – Studio 1 Caos
Phil Hayes/Maria Jerez/omas Kasebacher (CH/ES/AT), Legends And Rumours, 90’, Performance in simple English

Sabato, 19 settembre 2015
10>13 15>19 – Piazza Tacito
Cie Olivier Grossetête (FR), Structures Monumentales

>10 – Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>10 – Project Room Caos
Francesco Soave (ITA), Mind e chair, Installation

>10 – Project Room Caos
Gruppo R/ Come Achille + M.Giuliana Picchio (ITA), Fattore soggettività, Installation

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

17-19 – Cmm
Romeo Castellucci (ITA), Giulio Cesare. Pezzi Staccati, 45’

18-20 – Sala Orologio Caos
Opera (ITA), Eco, 35’, Installation/Performance- 30 Pax

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

21 – Studio 1 Caos
Phil Hayes/Maria Jerez/omas Kasebacher (CH/ES/AT), Legends and rumours, 90’, Performance in lingua inglese, Performance in Simple English

22:30 – Teatro Secci
Teatro Sotterraneo (ITA), Be normal, Daimon Project, 60’,Performance in Italian, English Subtitled

Domenica, 20 settembre 2015
12 > 17:30
Centro Di Palmetta
10 Years Birday Party For Terni Festival, the future is unwritten

> 10 – Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

> 10 – Project Room Caos
Francesco Soave (ITA), Mind e chair, Installation

> 10 – Project Room Caos
Gruppo R/ Come Achille + M.Giuliana Picchio (ITA), Fattore soggettività, Installation

> 17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

17:30 – Piazza Tacito
Cie Olivier Grossetête (FR), Structures Monumentales

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

18 – Caos
Ligna (DE), Il grande rifiuto, 120’

19-21 – Cmm
Romeo Castellucci (ITA), Giulio Cesare. Pezzi Staccati, 45’

20 – Sala Orologio Caos
Opera (ITA), Eco, 35’ – 30 Pax

22 – Teatro Secci
Enzo Cosimi (ITA), Sopra di me il diluvio, 45’

Lunedì, 21 settembre 2015
>10 -Foresteria
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’,Itinerant Performance

Martedì, 22 settembre 2015
>10 -Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

21 – Teatro Secci
Arkadi Zaides (IL), Archive, 65’

22:30 -Studio1 Caos
e Baby Walk/Livia Ferracchiati (ITA), Peter Pan guarda sotto le gonne. Trilogia sulla transessualità – Capitolo I, 70’

Mercoledì, 23 settembre 2015
>10 – Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

10>24 – Project Room Caos
France Distraction (FR/BE), Les thermes, Installation

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

19 – Sala Carroponte Caos
Markus Ohrn (SE), Bergman in Uganda, 90’

19-22 – Sala Orologio Caos
Seeinteracting (ITA), Folies De Seeinteracting, 50’, Performance + Installation

21 – Studio 1 Caos
Stefano Cipiciani/ Massimo Civica (ITA), Enrico e Quinto, 50’

22 -Teatro Secci
Generazione Scenario: Mario De Masi (ITA), Pisci ‘e Paranza, 20’

22:30 -Teatro Secci
Generazione Scenario: Mad In Europe (ITA), Mad in Europe, Uno spettacolo in lingua originale, 20’

Giovedì, 24 settembre 2015
10>24 – Project Room Caos
France Distraction (Fr/Be), Les thermes, Installation

>10 – Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

18> – Museo De Felice Caos
Gruppo Nanou (ITA), I’m waiting here. Strettamente confidenziale, 150’, Performative Installation

19-23 – Sala Orologio Caos
Silvia Costa (ITA), A sangue freddo, 25’

19 – Sala Carroponte Caos
Markus Ohrn (SE), Bergman in Uganda, 90’

21 – Studio 1 Caos
Motus (ITA), Mdlsx, 80’

22 – Teatro Secci
Generazione Scenario: Dispensabarzotti (ITA), Homologia, 20’

22:30 – Teatro Secci
Generazione Scenario: Caroline Baglioni (TA), Gianni, 20’

Venerdì, 25 settembre 2015
10>24 – Project Room Caos
France Distraction (Fr/Be), Les thermes, Installation

>10 – Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

17>20 21>23 – Palazzo Primavera
Christian Bakalov (BG/BE), Bright, 30’, (10 Pax/30’)

18 – Città
Delogu, Sirna, Gautier (ITA/FR), L’uomo che cammina, 90’, Itinerant Performance

18> – Museo De Felice Caos
Gruppo Nanou (ITA), I’m waiting here. Strettamente confidenziale, 150’, Performative Installation

19 – Studio 1 Caos
Motus (ITA), Mdlsx, 80’

22 – Sala Carroponte Caos
Markus Ohrn (SE), Bergman In Uganda, 90’

21-23 – Sala Orologio Caos
Menoventi / Pardès Rimonim (ITA/FR), Survivre- Étape 1, 30’

Sabato, 26 settembre 2015
10 > 24 – Project Room Caos
France Distraction (Fr/Be), Les thermes, Installation

>10 – Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

>17 – Città Giardino
Contessa/D’Intino/Guarino/Mancini (ITA), Our streets are not paved with gold (series of events around the neighborhood Città Giardino)

17>20 21>23 – Palazzo Primavera
Christian Bakalov (BG/BE), Bright, 30’, (10 Pax/30’)

18> – Museo De Felice Caos
Gruppo Nanou (ITA), I’m waiting here. Strettamente confidenziale, 150’, Percorso Site-Specific

19> 22:30 – Teatro Secci
Tricksterᴾ (CH), Percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve, Room by room audio journey around the fairy tale Snow White 30’/50’

19 – 22:30 – Sala Orologio Caos
Menoventi / Pardès Rimonim (ITA/FR), Survivre- Étape 1, 30’

21 – Studio 1 Caos
Plini/Balucani (ITA), Thyssen, 70’

Rigenerazione Urbana

>23 – Caos
Final Party

Domenica, 27 settembre 2015
10>24 – Project Room Caos
France Distraction (Fr/Be), Les Thermes, Installation

>10 – Foresteria Caos
Delogu/Sirna/Gautier, Menoventi, Opera, Teatro Sotterraneo – Base X

17>20 E 21>23 – Palazzo Primavera
Christian Bakalov (BG/BE), Bright, 30’, (10 Pax/30’)

>18 – Caos Piazzale
Artinreti (ITA), Il gioco del Loco, 90’, Open Workshop and performance-debate

19> 22:30 – Teatro Secci
Tricksterᴾ (CH), Percorso sonoro a stanze attorno alla fiaba di Biancaneve, Room by room audio journey around the fairy tale Snow White 30’/50’

21 – Studio 1 Caos
Plini/Balucani (ITA), Thyssen, 70’