Il celebre capolavoro di Edgar Allan Poe incontra la musica sperimentale contemporanea.

La musica elettronica contemporanea ha l’indiscussa capacità di evocare sensazioni e stati d’animo, grazie a sonorità digitali le cui frequenze stimolano una nostra reazione nervosa spesso inconscia. La musica sperimentale, usufruendo di nastri, sample, software informatici e sintetizzatori, è pienamente cosciente di tale potenzialità e, rinunciando alla melodia e alla composizione classica della musica tradizionale, punta alla creazione di autentiche esperienze sonore nelle quali immergersi.

Così è stato con la Musica Concreta di Schaeffer, con Luigi Nono e con gli altri maestri della musica della seconda metà del XX secolo come Stockhausen e Berio; d’altronde, l’efficacia di tali sperimentazioni si rivela in particolar modo se messa in relazione a spettacoli visivi o testi letterari. Quest’ultimo è il caso del concerto andato in scena al Teatro Sala Uno la sera del 20 dicembre, ovvero il dramma musicale per voce e live electronics Thus Quoth the Raven ispirato all’opera immortale di Edgar Allan Poe The Raven – che ha per protagonista un angosciante e perturbante corvo che fissa il narratore conducendolo a un’opprimente disperazione.

Enrico Cosimi, Maurizio Gabrieli, Maurizio Duka Moroni, con l’ausilio della voce di Anna Elena Masini, restituiscono con la loro sperimentazione sonora la crudeltà del testo di Poe, che oltretutto contiene in sé già una dose di musicalità e una ritmica stupefacenti, che ne fanno un testo adatto all’elaborazione musicale. Come il “Mai più” (“Nevermore”), che il corvo ripete inesorabilmente in maniera cadenzata – atterrendo l’animo della sua vittima, come fosse lo sguardo diabolico del destino e della colpa.

Ad aumentare la suggestione, la sala del teatro – composta da archi in muratura di rilievo archeologico: uno scenario incantevole che si carica di suggestione quando si relaziona, da un lato, a un classico della letteratura moderna dell’Ottocento, dall’altra ai suoni prodotti dai computer; tutto confluisce in un’unica esperienza sonora originale, anche se di difficile godibilità.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Sala Uno

piazza di Porta S. Giovanni, 10 – Roma
lunedì 20 dicembre ore 21.00

Thus Quoth the Raven
dramma musicale per voce e live electronics
tratto da The Raven di Edgar Allan Poe
voce: Anna Elena Masini
live Electronics: Enrico Cosimi, Maurizio Gabrieli e Maurizio Duka Moroni