Rappando su Shakespeare

Shakespeare e i suoi intramontabili versi vengono proposti in versione assolutamente originale dalla compagnia scozzese Charioteer Theatre in scena al Piccolo Teatro Studio Melato, primo dei due appuntamenti in cartellone in questa settimana con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura di Edinburgo.

Al Piccolo Teatro Studio Melato è di scena Shakespeare. Non sembra una novità e invece lo è, eccome. Rivisitato in maniera assolutamente attuale – eppure fedelissimo al testo – questo spettacolo ci mostra come i versi del Bardo si prestino magnificamente al rap.
Ai puristi il solo pensiero può far fare un salto sulla sedia e invece no, provare per credere: la situazione in cui si snoda la vicenda è assolutamente efficacie.
Cinque attori devono affrontare un provino per ottenere una parte e ciascuno di loro porta un brano di Shakespeare: filo rosso comune a tutti i pezzi è l’indecisione – non a caso il sottotitolo dello spettacolo è Ovvero il club degli indecisi. E l’incerto per eccellenza non può essere che Amleto, con il suo celeberrimo To be or not to be – vero leitmotiv musicato in modo eccezionale dal rapper Davide Borri, uno dei migliori che abbiamo in Italia – che lega tutti i brani e chiude lo spettacolo.
Gli attori risultano tutti estremamente a loro agio sia con il rap che con i versi originali e riescono a mostrare il dubbio insito nelle loro parti in modi totalmente personali e diversi, ma sempre convincenti. Non mancano i momenti di grande divertimento – come il preambolo di Adele Raes al suo monologo tratto da Come vi piace – e il ritmo è sempre serratissimo e coinvolgente.
Un turbinio metrico impressionante che passa dal pentametro giambico alla rima cadenzata di Borri senza soluzione di continuità, dall’inglese all’italiano come un unico flusso musicale in cui tutto il pubblico non può far altro che sentirsi partecipe.
Avvicinare gli spettatori – soprattutto quelli più giovani – a un linguaggio comunque complesso come quello shakespeariano e alle sue opere in maniera varia, disincantata e assolutamente divertente è il modo ideale per farglielo amare e comprendere meglio. Obiettivo ambizioso e che facilmente può rivelarsi rovinoso, ma che Laura Pasetti e il suo brillante cast non esitano a raggiungere felicemente, per una performance di altissimo livello.
 

Lo spettacolo è andato in scena:
Piccolo Teatro Studio Melato
via Rivoli 6 – Milano
25 marzo 2014, ore 9.45 e ore 11.15

To be or… Note!
regia Laura Pasetti
assistente alla regia Nicola Ciaffoni
luci Malcom Rogan
musica Davide Borri
con Alan Alpenfelt, Aaron Jones, Gary Quinn, Adele Raes, Lewis Roy
produzione Charioteer Theatre in collaborazione e con il supporto di Italian Cultural Institute of Edinburgh
Spettacolo in inglese e italiana. Età consigliata: da 11 anni.