Assurda quotidianità

teatro-kopo-romaUna coppia, una casa che sembra una prigione e parole non dette da troppo tempo. Uno spettacolo che è una confessione tra l’assurdo e il comico. Un giorno qualsiasi al Teatro Kopo di Roma.

Quello che succede in Un giorno qualsiasi è ciò che potrebbe accadere ad ogni coppia che si trovi a condividere lo stesso spazio da più di vent’anni.
In scena ci sono marito e moglie, i loro nomi non sono importanti proprio perché sono lì a rappresentare una situazione, una ideale fase della vita. Nel salone di casa, lei lo aspetta che torni dal lavoro, come ogni sera da quando sono sposati. Quel giorno, però, è successo qualcosa di apparentemente diverso: il figlio adolescente, Paolo, ha avuto dei guai a scuola e questo fatto esige un confronto tra i due che devono decidere come comportarsi nei confronti del ragazzo. Un confronto evitato da troppo tempo e sostituito da silenzio e indifferenza, che trasforma l’imprevisto con il figlio nel pretesto per uno scambio di opinioni che con il passare dei minuti si trasforma in un litigio in cui i rimpianti, le menzogne e le delusioni prendono il sopravvento.
Una scontro concitato in cui le parti ribaltano in continuazione i propri ruoli: da prima, è la moglie ad attaccare, accusando il marito di lavorare troppo, di essere un fallito e di non amarla, finendo per confessargli tradimenti che potrebbero portare la fine del matrimonio; lui, inizialmente rassegnato e sbalordito, reagisce e confessa il non detto in maniera altrettanto inaspettata. La scena e la situazione sono realistiche, ma a volte il dialogo prende delle direzioni interessanti e inattese, che condiscono di assurdo il loro rapporto.

Un dialogo serrato che si sviluppa all’interno di una commedia, che a tratti sfocia nel dramma con continui mutamenti di fronte. Gli attori reggono bene la situazione di tensione, e lo spettacolo – che oscilla tra commedia e tragedia – mantiene sempre viva l’attenzione. E forse, proprio per questa duplicità, la messa in scena si gioverebbe di un’indagine più profonda della relazione umana, per non rischiare di scivolare nell’essere un mero specchio nel quale lo spettatore si riflette in una situazione già vista.

Lo spettacolo è andato in scena
Teatro Kopò

Via Vestricio Spurinna, 47
da venerdì 21 a domenica 23 novembre

Un giorno qualsiasi
scritto e diretto da Giancarlo Moretti
con Alberto Caramel e Annamaria Ghirardelli
scene e costumi Paola Salomon