Per conoscere se stessi bisogna conoscere la propria storia: Angelo Pisani decide di metterla in scena sul palcoscenico del Teatro Leonardo da Vinci.

Conosciuto per il duo comico Pali e Dispari, Pisani lavora in teatro da molti anni, con tre spettacoli nati proprio con il personaggio di Capsula e con il collettivo teatrale Favelas. Dopo qualche apparizione anche nel cinema, eccolo debuttare con una pièce molto personale. Per fare il punto della propria vita bisogna partire da qualcosa: Angelo Pisani decide di farlo da un orario, le 16:30. Si inizia da un titolo e si va a ritroso, velocissimi, fino a fermarsi al primo fotogramma. Ed è qui che inizia il racconto, che spesso è divertente e leggero, sebbene di leggero in questa storia ci sia ben poco.

In un inarrestabile flusso di coscienza ecco che si delineano sulla scena gesti, suoni e immagini, più che un discorso preciso e lineare. L’attore si appoggia a parole chiave e movimenti ripetitivi per raccontare la sua storia, che, essendo limitata dal ricordo, non può essere dettagliata fin nei minimi particolari.Pisani dedica un’attenzione particolare alla mimica e alla gestualità: con poco riesce a rendere idee, emozioni, situazioni.

La regia di Vacis è delicata e accompagna l’attore, supplendo e aiutando dove i gesti possono non sembrare sufficienti, ma non è mai ridondante o didascalica – segue come un filo sottile questo spettacolo e dona un lieve sottofondo, grazie all’aiuto di proiezioni con le quali l’attore talvolta interagisce.

Un ottimo connubio, uno spettacolo curato in ogni dettaglio, semplice ma non per questo spoglio. Ad Angelo Pisani non serve niente di più di quello che effettivamente utilizza: uno spazio scenico quasi vuoto e qualche immagine proiettata su una parete.

Una vita da figlio della portinaia, i conflitti con un padre dedito al gioco e l’amore per una madre pilastro della famiglia: con tutto questo si troverà a dovere fare i conti un giorno, alle 16:30 precise.

Il motivo è peccato svelarlo e l’attore è in grado di mantenere viva l’attenzione per l’intera durata dello spettacolo, che, alla fine, risulta davvero troppo breve.

Lo spettacolo continua:
Teatro Leonardo da Vinci

Piazza Leonardo da Vinci – Milano

fino a domenica 31 ottobre
orari: feriali ore 20.45 – giovedì ore 19.45 – domenica ore 16.00 – lunedì riposo

16:30
di e con Angelo Pisani
con la collaborazione di Gianmarco Pozzoli
consulenza alle immagini Gianmarco Pozzoli
realizzazione immagini Paolo Sala
regia Gabriele Vacis