Una, nessuna e centomila volte Teatro Sala Fontana

teatro-sala-fontana-milanoRoberto Trifirò e la sua compagnia regalano alla città di Milano una interessante interpretazione del famosissimo testo pirandelliano.

Bellissima la messinscena che Roberto Trifirò ha realizzato di Uno, nessuno e centomila del drammaturgo siciliano Luigi Pirandello.
La trasposizione del testo letterario in scrittura scenica è più che egregia. I corpi vivi ed eleganti incorniciati nello spazio nudo della scena, con un fondale trasparente e un un gioco di ombre in prospettiva, trasformano immediatamente il Teatro alla Fontana in un luogo onirico fuori dal tempo.

La ricerca dell’identità personale di Vitangelo Moscarda/Roberto Trifirò, il suo tentativo di distruggere le opinioni che gli altri hanno di lui, come il fantoccio Gegè che sua moglie ha creato nel loro rapporto, le centomila identità che coabitano nel suo corpo di usuraio e uomo violento diventano, per lui, un’ossessione da sviscerare senza tregua. Quello che questo spettacolo racconta è proprio questa lotta visionaria contro l’idea che possa esistere un’unica, immobile e statuaria possibilità d’esistenza.
Vitangelo Moscarda/Roberto Trifirò cercando di fuggire da una vita incasellata, da una vita imprigionata nel pensiero dell’altro, perde. Non è un eroe. Perde. Perde la sua libertà, diventando per l’ambiente esterno, che non può accettare il suo relativismo, un folle da rinchiudere in manicomio e forse, ma solo forse da curare. Perde perché sua moglie lo ama per la proiezione che si è creata di lui, perde perché un uomo ricco e avido non può diventare improvvisamente un uomo generoso, perde perché l’essere umano ha bisogno di finte, ma solide certezze.

Lo spettacolo è in scena al
TEATRO SALA FONTANA
via Boltraffio 21, Milano
dal 10 giugno al 22 giugno 2014

Uno, nessuno e centomila
di Luigi Pirandello
drammaturgia e regia Roberto Trifirò
con Roberto Trifirò, Federica Armillis, Laura Piazza, Andrea Soffiantini, Alessandro Tedeschi
scene e costumi Barbara Petrecca
assistente costumista Caterina Volla
disegno luci Toni Zappalà
Produzione Elsinor