Primo esperimento internazionale di vita godereccia

Sfidano la sorte Andrea Kaemmerle e Teatro Guascone, presentando di venerdì 17 il programma del Festival estivo che proporrà 52 serate di cene e teatro in una moltitudine di borghi, castelli e località turistiche della Toscana più e meno conosciuta – ma sempre sorprendente.

Il site-specific è diventato sinonimo di teatro di ricerca, sperimentazione, contemporaneità colta e, per l’Italia, in primis, di Luca Ronconi (almeno dal 1969, anno del suo cult, Orlando furioso, o da Le Baccanti, del ’77, con una Marisa Fabbri in stato di grazia). Eppure, il site-specific può accogliere anche spettacoli in cui la parola, invece di essere pietra che rotola pesantemente sullo stomaco degli spettatori, rimbalza come sasso appiattito sull’acqua mentre lo stomaco si diletta con cibi goderecci.
So che adesso molti colleghi solleveranno le sopracciglia. Ma gli stessi dovrebbero ricordarsi che il teatro italiano ha una lunga tradizione di guitti e saltimbanchi, comici e maschere, piazze e giro, canovacci e battute, e che la Commedia dell’Arte, che oggi si studia con la giusta reverenza nelle università, era un genere popolare che portava il teatro tra la gente; così come Shakespeare (di cui si festeggiano i 400 anni dalla morte) scriveva tragedie e commedie in funzione di un pubblico il più ampio possibile, che affollava il suo Globe. Perché Totus mundus agit histrionem.
E su questa scia, Utopia del Buongusto porta spettacoli di cabaret, teatro comico, qualche incursione nel semi-serio, oltre a un paio di spettacoli sui generis, in borghi magici ma sperduti, castelli e cimiteri, frazioni che, almeno una sera all’anno, si animano di vita e risate.
Sbirciando nel programma incuriosisce, ad esempio, L’aiuto becchino (da giovedì 23 a domenica 26 giugno, al Parco La Castellina di Santo Pietro in Belvedere), spettacolo scritto da Giacomo A. De Bastiani, che racconta la sua infanzia di figlio del custode del cimitero di Campi Bisenzio. Venerdì 8 luglio, alla Villa comunale Crastan di Pontedera, Giorgia Goldini presenterà il suo Gold Show, uno spettacolo sempre diverso perché creato sulla base dei gusti e delle preferenze del pubblico. Domenica 31 luglio sarà la volta di Giulia Aiazzi e Lorenzo Tampestini, protagonisti di La gramma della fanta nella piazza della Chiesa di Lorenzana. Uno spettacolo che, partendo dal celebre testo di Gianni Rodari (La grammatica della fantasia) ci insegnerà, senza pesantezze pedagogiche, a utilizzare la creatività per cambiare il reale. L’immaginazione al potere – Marcuse docet.
E ancora, nel meraviglioso Castello di Sonnino (di solito precluso al pubblico, in quanto dimora privata), da martedì 2 a giovedì 4 agosto andrà in scena Il Popolo cattivo, un one man show con accompagnamento musicale per denunciare la “banalità del male”. All’interno della Rocca di Santa Maria a Monte, ci si ritroverà immersi nell’Odore di mare, di e con Andrea Kaemmerle (e Andrea Barsali alla chitarra) – sottotitolo, quando la pietra può farsi leggera come un legno che solca gli oceani. New entry, quest’anno, il Castello di Castelfalfi, che ospiterà domenica 28 agosto Elisabetta Salvatori, protagonista di Viola. E a gran richiesta, da venerdì 23 a domenica 25 settembre, non potrà mancare Vagoni Vaganti, lo strampalato viaggio da Vladivostok a Mosca sulla funicolare di Montenero. E chiudiamo con il titolo forse più intrigante, Maledetta Metropoli, spettacolo di burattini vietato ai minori di 14 anni, che si terrà per un massimo di 40 persone al Teatro Verdi di Casciana Terme, sabato 1° ottobre.
Naturalmente gli spettacoli sono anche molti altri ma fare un elenco della spesa sarebbe noioso e se si può dire ancora qualcosa di Utopia del Buongusto è che rifugge dalla noia e, al contrario, può rivelarsi un ottimo viatico per le nostre vite, troppo spesso stressanti, malinconiche o difficili.

Utopia del Buongusto
Primo esperimento internazionale di vita godereccia

da un’idea di Andrea Kaemmerle
direzione artistica e organizzazione Associazione Internazionale di Teatro Guascone
52 serate di cene e teatro
da domenica 19 giugno a sabato 29 ottobre
in 25 comuni delle provincie di Lucca, Firenze, Pisa, Livorno, Arezzo e Grosseto