Vivere una favola

Teatro-sistina-romaSerena Autieri e Paolo Conticini sono i protagonisti di Vacanze Romane. Lo spettacolo, che inaugura la stagione del Sistina, è tornato in una nuova versione diretta da Luigi Russo. Tanti ospiti vip alla prima di questo musical, che nel cast accoglie anche la straordinaria Fioretta Mari. Le musiche di Trovajoli echeggiano tra gli applausi e tanta emozione.

Percorrendo i sampietrini di via Sistina in vespa Serena Autieri e Paolo Conticini, lo scorso 21 ottobre, hanno idealmente abbracciato tutta la folla di vip, giornalisti e gente comune presente per la prima di Vacanze Romane.
Lo spettacolo, che ha inaugurato la nuova stagione dello storico teatro romano, dopo un’anteprima con Billy Elliot, rappresenta l’ultima testimonianza del sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli. Una storia resa immortale dagli indimenticabili Audrey Hepburn e Gregory Peck diretti nella pellicola omonima del 1953 da William Wyler, che rivive sul palcoscenico grazie all’adattamento del libretto e alla creazione dei testi delle canzoni originali curati da Jaja Fiastri, presente in sala e orgogliosa di questa nuova edizione, e a Vincenzo Incenzo che ha curato la versione italiana delle canzoni di Cole Porter.
Vacanze romane, infatti, aveva già visto trionfare Serena Autieri nel 2003, quando al fianco di Massimo Ghini, indossò per la prima volta gli abiti eleganti della Principessa Anna, sempre curati da Silvia Frattolillo, che ai costumi ha dato una morbidezza diversa accentuandone anche i colori. Ora, dopo l’edizione 2004-2005 che aveva avuto Sabrina Marciano come protagonista, l’attrice napoletana, più matura e sempre più padrona della scena, ha per compagno Paolo Conticini nel ruolo di Gianni Velani, il giornalista che rinuncia a un grandissimo scoop per amore della Principessa. L’attore pisano ben si cala nella parte, seppur l’emozione, nel finale soprattutto, l’abbia tradito; dell’accento romano che sfoggia risuona significativo l’eco della scuola di De Sica col quale ha lavorato per tantissimi anni, e si unisce egregiamente nel canto alla bella Serena, che questa volta apre la scena con una sua maestra: Fioretta Mari. La simpatica attrice, nel ruolo della Contessa, regala divertenti momenti soprattutto quando, preoccupata per la scomparsa della Principessa, immagina la ragazza in diverse e bizzarre situazioni ricreate insieme al corpo di ballo, in cui, preziose, emergono le coreografie di Bill Goodson.
Laura Di Mauro (Francesca), che si riprende il suo ruolo dopo dodici anni, e Fabrizio Giannini (Otello), con la sua vera grinta romana, sono due spalle perfette per i protagonisti. Chiassosi e popolani, i loro personaggi fanno parte di quella schiera di caratteristi che da sempre hanno reso uniche le classiche commedie italiane.

Molto moderne, tecnologiche, quindi meno artigianali, le scenografie del Premio Oscar Gianni Quaranta. Video proiezioni, che mostrano il cielo sui tetti romani cambiare a seconda delle ore del giorno e meno monumenti posticci, rispetto alle passate edizioni, fanno da sfondo alla storia. Il Colosseo, Castel Sant’Angelo, il Pantheon, Fontana di Trevi e altri tesori storici della Capitale scorrono così magicamente, mentre Anna, estasiata e orgogliosa della sua fuga dal Palazzo, ammira seduta sulla vespa guidata da Gianni che le canta uno dei testi più incisivi che accompagna fluidamente i due personaggi al loro destino: «Spalanca gli occhi e guarda che spettacolo, adesso ti presento Roma mia, è sogno, è fantasia, nessuno ha visto mai tesori rari come questi qua…».

Anche se proprio in questi giorni il Ministero dei beni culturali ha tolto l’etichetta di teatro stabile della commedia musicale italiana al Teatro Sistina, Massimo Rome Piparo, alla sua terza stagione consecutiva e al traguardo dei cinquecentomila spettatori, non si perde d’animo e, con Vacanze romane, trionfa nuovamente, restituendo una storia di qualità che è un omaggio alla città e a coloro che hanno fatto grande questo teatro e, appunto, la commedia musicale in genere.

La vespa di Vacanze romane con i suoi protagonisti, dopo il Sistina, dove rimarrà in scena fino a domenica 15 novembre, girerà per Napoli, Bari, Assisi, Palermo e Milano regalando le emozioni di una favola senza tempo che giunge al cuore come un incantesimo e con quella vena malinconica che la rende così unica.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sistina

via Sistina, 129 – Roma
fino a domenica 15 novembre
orari: da martedì a sabato ore 21.00, domenica ore 17.00
(durata 2 h e 20 minuti intervallo escluso)

Engange presenta
Vacanze romane
regia Luigi Russo
con Serena Autieri, Paolo Conticini, Fioretta Mari, Laura Di Mauro, Fabrizio Giannini, Gianluca Bessi
libretto Paul Black
musiche Armando Trovajoli, Cole Porter
coreografie Bill Goodson
costumi Silvia Frattolillo
scene Gianni Quaranta
visual direction Unità C1
lighting designer Francesco Adinolfi
Sound Engineer Giordano Pastorini