Il Walking Zombi del secondo giorno si snoda in un percorso cittadino vario e prevede anche l’utilizzo di mezzi pubblici. Sono quasi le cinque del pomeriggio quando, da dietro le colonne bianche in cima alla scalinata del Rettorato dell’Università di Roma La Sapienza, fanno capolino affacciandosi sul piazzale antistante un gruppo di Zombi. Nel regno dell’insegnamento capitolino, gli Zombi iniziano la loro marcia nella città universitaria, inneggiando all’unità nazionale nel nome della Zombitudine. Lo studente-Zombi si accorge subito dello strano corteo che lentamente avanza verso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Incuriosito dall’avanzare claudicante degli strani esseri, si concede un video dal suo potente smartphone e anche qualche foto che ri-twuitta al suo compagno del corso di Estetica. Dopo un momento di silenzio davanti l’entrata della Facoltà, parte un accenno di applauso, segno che la catarsi in ambiente accademico è prossima. Soddisfatti gli Zombi riprendono la loro marcia alla volta della Stazione Termini

Il pendolare-Zombi che si aggira frettolosamente dietro a un autobus, a un vagone di metropolitana o a un treno, non ha occhi per vedere, orecchie per ascoltare un movimento lento. Poche ore prima, manganellate delle forze dell’ordine si sono abbattute sugli operai delle Acciaierie di Terni. Il pendolare avanza inesorabile. Sul tram, però, costretto in uno spazio angusto, a contatto con gli Zombi seduti sui seggiolini di plastica dal design in finto-marmo beige, accusa un primo catartico risveglio a favore di sguardi persi nel vuoto: uno stato che accomuna tutti i pendolari-Zombi di tramvie. In qualità di Zombi iniziatori del movimento, avvertiamo un leggero stato di soddisfazione e, con la consueta flemma, ci accingiamo a performare nella zona che, nell’immaginario collettivo cittadino, sembra essere la culla di un possibile risveglio. Giunto al Pigneto, il corteo Zombi lascia il vagone verde e si addentra nei meandri delle stradine di quartiere. La prima tappa prevede una sosta da Necci, dove sicuramente personaggi intellettuali storici frequentatori del bar avrebbero apprezzato il silenzioso monito che gli Zombi mimano lentamente agli inebetiti frequentatori del locale. La catarsi è avvenuta in questo luogo già da tempo e il corteo può quindi continuare il suo percorso risalendo l’isola pedonale, sicuro di trovare propri simili ad affiancarlo.

#WalkingZombi #Roma
programma del 29 ottobre

h16 / Università La Sapienza, Rettorato
h19 / Stazione Termini, Biglietteria
h20 / Pigneto, Isola Pedonale