Scienza e fantasia, la giusta sintesi

All’Elfo Puccini sono in scena, fino a domenica, 4 Cosmicomiche, estratto dell’opera di Italo Calvino.

Un consiglio per chi si accinge ad andare a vederle. Mantenere alta la concentrazione è un requisito fondamentale per seguire l’interpretazione delle 4 Cosmicomiche, nella misura in cui le si voglia capire e ricondurre alla nostra dimensione. Meno della lettura della libro, lo spettacolo è comunque non facile da seguire, sebbene l’interpretazione dei protagonisti – Mario Mariani che introduce i testi con l’accompagnamento del pianoforte e Graziella Galvani che narra le storie nei panni di Qfwfq – sia di buon livello e la scenografia si riveli piuttosto essenziale: un pianoforte, un piccolo leggio e un grande cavalletto da pittore, su cui è illustrata la parabola della vita degli uccelli. L’opera è talmente straniante da risultare difficile da giudicare. Bizzarra ma coinvolgente, ha la struttura scarna di una favola che non sembra seguire un filo conduttore. Un viaggio nella cosmogonia che ha nell’introduzione la porzione di realtà che Calvino ha usato per introdurre i racconti.

Le Cosmicomiche scelte per questo spettacolo sono quattro: Tutto in un punto, Lo zio acquatico, L’origine degli uccelli, L’altra Euridice. Affrontano un po’ tutti i temi della genesi: dallo spazio, alla biologia, fino alla nascita della Terra, dall’interno della quale parla Plutone nell’ultima parte dello spettacolo. Protagonista dei racconti è Qfwfq, un alieno che esiste praticamente da sempre, abita l’universo e le galassie e ha assistito a tutti gli eventi sopra menzionati.

Scienza e fantasia si alternano, in un godibile mix equo che richiede attenzione da parte dello spettatore, disorientato dall’alternanza dei contenuti: reali, nella misura in cui si consideri l’introduzione, bislacchi nelle interpretazioni della performance di una sorprendente Qfwfq.

Lo spettacolo continua:
Teatro Elfo Puccini, Sala Fassbinder
corso Buenos Aires, 33 – Milano
fino a domenica 18 dicembre
orari: da martedì a sabato, ore 21.00 – domenica ore 16.00
Short stories di Italo Calvino
Mario Mariani al pianoforte commenta e introduce i racconti
narrazione recitata e concertata con Graziella Galvani
Beatrice Pucci disegna i fumetti de L’origine degli uccelli