Romeo e Giulietta nella banlieue

Recensione I separabili (Romeo e Sabah). Le immagini, proiettate sul fondo del palcoscenico, ci riportano ai giochi d’infanzia – grazie anche alla voce di bambini che introduce lo spettacolo. Alessandro Benvenuti e Chiara Caselli, al Teatro Manzoni di Pistoia, danno vita a un dialogo – leggero e insieme profondo – che ci riporta alla tragica quotidianità delle cronache, non solo nazionali.

Barriere culturali, razzismo, sfiducia e mancanza di conoscenza minano la possibilità di una pacifica e fruttuosa convivenza civile, impediscono il dispiegarsi di emozioni e affetti, di sogni e, soprattutto, di un futuro comune. I separabili è un lavoro drammaturgico intenso in cui i due protagonisti narrano, senza sbavature, di due vite, come tante, che si incontrano ma sono costrette a separarsi. Due esperienze intessute delle speranze tipiche della gioventù, intervallate da momenti di solitudine nei quali far volare la fantasia – senza ricorrere per forza all’ausilio dei moderni mezzi tecnologici.

Un tentativo di superare le barriere fisiche e culturali, visibili anche in scena, per avventurarsi in uno spazio, lontano dalle affollate periferie europee, nel quale sentirsi a proprio agio. Un immergersi nella natura, tra boschi, monti e animali, in parte reali e in parte frutto della fervida immaginazione dei due preadolescenti.

La sand artist Gabriella Compagnone accompagna la narrazione illustrando, attraverso la sabbia che si fa elemento pittorico, ciò che Romeo e Sabah vedono e sperimentano. L’incanto, però, si spezza di fronte alla realtà dell’odio per il diverso, lo straniero, l’altro da sé.

I ragazzi cresceranno, passando per relazioni, incontri, fantasie ed esperienze diverse ma qualcosa rimarrà di quella notte in cui solo loro due videro il grande bisonte bianco.

Una scenografia semplice – costituita dai giochi di luci e dalle immagini nella sabbia, disegnate sulla scena e proiettate su uno schermo bianco – rimarca le distanze ma crea anche momenti di grande intimità sollecitando le emozioni più profonde. Un testo che scorre veloce e leggero ma sa far riflettere – con delicatezza.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Manzoni
corso Antonio Gramsci, 129 – Pistoia
domenica 18 dicembre 2022, ore 16.00

I separabili (Romeo e Sabah)
testo Fabrice Melquiot
regia e spazio scenico Sandro Mabellini
traduzione dal francese Anna Romano
con Alessandro Benvenuti e Chiara Caselli
sand artist Gabriella Compagnone
movimenti di scena Giselda Ranieri
i diritti dell’opera I separabili di Fabrice Melquiot sono concessi da L’Arche Editeur Parigi, Parigi
produzione Arca Azzurra / ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale
con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Toscana

Nella foto di Luca Del Pia, I separabili, Alessandro Benvenuti e Chiara Caselli