Il padre della sposa

Ti presento i miei

Dopo un periodo passato in America, la ventitreenne Alice torna a casa dai suoi genitori, che fremono nell’attesa di riabbracciarla. Pur essendo pieno pomeriggio, Giovanni, dentista di professione, ma amante della cucina, ha preparato per l’occasione i peperoni ripieni, un piatto sicuramente più facile da digerire, rispetto alla notizia che sta per dargli la figlia. La giovane, infatti, a New York ha conosciuto Ludo, un ragazzo proveniente da una famiglia benestante, impiegato nel campo della ricerca e delle sperimentazioni, che le ha chiesto la mano. Per Giovanni questa è “circonvenzione d’incapace, d’intendere e di volere…” e non accetta che Alice possa fare questo passo così importante con uno sconosciuto. Michelle, sua moglie, molto più razionale e ragionevole riesce a persuaderlo e, dopo aver conosciuto il ragazzo, sono pronti a fare anche la conoscenza dei futuri consuoceri. L’incontro tra le coppie sarà catastrofico, così come quello con Boris, un eccentrico wedding planner, incaricato di organizzare una cerimonia particolare ed esosa.

Il padre della sposa, commedia nata dalla penna di Caroline Francke, ha incontrato negli anni al cinema il favore del pubblico hollywoodiano, essendo la sceneggiatura ripresa per realizzare il primo film nel 1950, con Spencer Tracy come protagonista e nel remake del 1991 con Steve Martin.

La pièce in scena in questi giorni alla Sala Umberto di Roma, dopo aver toccato diverse città anche nella scorsa stagione, ha naturalmente subito alcune variazioni e adattamenti rispetto alla versione di celluloide, per rendere la storia più consona al palcoscenico, seppur alcuni sviluppi sono oltremodo sopra le righe.
A dar spessore al testo troviamo due nomi di grande livello, Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi, nel ruolo dei genitori di Alice, il cui talento traspare già dalle prime battute. Jannuzzo, perfetto nella parte del padre geloso, che non tradisce la sua origine sicula e soprattutto il suo variegato curriculum di attore, ha con la De Rossi un feeling sorprendente sulla scena. L’attrice romana, del resto, non è nuova ai ruoli comici, seppur i suoi inizi siano ricordati per personaggi estremamente drammatici sia al cinema, sia all’interno di sceneggiati televisivi storici come La Piovra o La storia spezzata, nel tempo la sua poliedricità, le ha permesso di arrivare a far ridere di cuore un’intera platea a teatro. La sua Michelle è una mamma generosa e accogliente, che indubbiamente per la co-protagonista Martina Difonte non può che essere da esempio. La giovane attrice con molta naturalezza offre il suo carisma nella commedia; il ritmo è veloce e la leggerezza della sua Alice permea tutta la storia, anche se il primo atto ha un guizzo più coinvolgente, a discapito del secondo, ma ciò non è da attribuire agli attori, quanto all’adattamento.

Di ciò ne risentono anche gli apprezzatissimi Roberto M. Iannone (Ludo), Marcella Lattuca (Costanza), Lucandrea Martinelli (Rinaldo) e Gaetano Aronica (Boris), che caratterizzando personaggi molto estremi e gestendo situazioni surreali, guidano alla risata facile, rompendo così un po’ la linearità della commedia, il cui sviluppo sarebbe garantito, anche senza eccessi. Ciò mette su due piani d’azione le diverse coppie, tra chi cattura simpaticamente con la parola e chi con i gesti.
A dirigere il tutto, comunque in modo egregio, Gianluca Guidi, artefice anche delle musiche, ben coniugate soprattutto con i cambi scena, rapidi e versatili, dovuti al doppio uso del mobilio, che si adatta a un’unica ambientazione con ampia vetrata sul verde, ma a più scenari.

Il padre della sposa, fino a domenica 29 ottobre a Roma, allieterà quanti parteciperanno a queste nozze e saranno testimoni del fatto che il teatro continua a essere l’unico posto in cui ci può tranquillamente auto-invitare.

Lo spettacolo continua:
Teatro Sala Umberto
via della Mercede, 50 – Roma
fino a domenica 29 ottobre
orari: martedì martedì, mercoledì e giovedì 12 ore 20.30, venerdì e sabato ore 21.00,
mercoledì 18 ottobre e domenica ore 17.00

Produzione Francesco e Virginia Bellomo per Virginy L’Isola Trovata presenta
Il padre della sposa
di Caroline Francke
regia Gianluca Guidi
con Gianfranco Jannuzzo, Barbara De Rossi, Martina Difonte, Roberto M. Iannone, Marcella Lattuca, Lucandrea Martinelli, Gaetano Aronica
scene e costumi Carlo De Marino
musiche Gianluca Guidi
luci Umile Vainieri