Tra moglie e marito

Recensione Mathilde – Cronaca di uno scandalo. Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi sono i protagonisti di Mathilde – Cronaca di uno scandalo di Véronique Olmi, con la regia di Daniele Falleri. Lo spettacolo, che ha inaugurato la stagione del Teatro Lo spazio di Roma, è rimasto in scena fino a domenica 8 ottobre.

Una coppia e la fine, o forse no, del loro matrimonio dopo un reato commesso dalla donna: questo in sintesi il testo di Véronique Olmi, Mathilde – Cronaca di uno scandalo.
Un insieme di scatoloni, impilati per lo più uno sopra l’altro, sono, oltre che l’unico elemento scenico presente sul palcoscenico del Teatro Lo Spazio, anche un po’ la metafora della condizione della coppia stessa: singole scatole, ben divise con un vissuto all’interno.

Oggetti, libri, vestiti, nel caso specifico appartengono a Mathilde, scrittrice di professione, che fa ritorno in quella casa, dopo un breve periodo in carcere. Pierre, medico affermato, che per oltre vent’anni ha condiviso l’amore con Mathilde, ha ora meticolosamente riposto in quei cartoni tutto il passato della moglie. Quando una sera la donna ripiomba nell’appartamento, Pierre ne respira tutto il “freddo”.

Mathilde è chiusa nel suo impermeabile con un ombrello e una borsa in mano, l’appartamento è cupo, in penombra e s’accende solo di parole. I dialoghi sono serrati, trasudano rabbia e intimità. Sono per lo più accuse reciproche. Tra Mathilde e Pierre quello è il primo faccia a faccia nella loro casa dopo quello scandalo. Secondo la donna, Pierre negli anni è sempre stato fedele a uno schema: lei non è affatto pentita, semmai è compiaciuta per quella relazione extraconiugale avuta con un adolescente. È questo il reato, il motivo della sua reclusione. Un confronto intenso, dove l’unica verità che emerge è la mancanza di dialogo che aveva appiattito una relazione fatta di abitudini e per questo Mathilde si era concessa un respiro di “poesia”.

Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi sono superlativi e ben affiatati sulla scena, che avvolge il pubblico, proseguendo sul palco anche lateralmente, ad angolo. Le loro voci sono calde, hanno entrambi interiorizzato l’anima di quei due personaggi; i movimenti, guidati da Daniele Falleri, sono precisi e seguono in alcuni determinati momenti le musiche originali composte da Stefano De Meo, che sintetizza punti in cui le parole sono solo mute.

Una pièce potente in cui tante persone potranno ritrovarsi. Chiudendo gli occhi, infatti, quelle voci, quei rimandi pieni di attriti, possono idealmente corrispondere a tanti nomi, non solo a quelli di Mathilde e Pierre. Molteplici le vite in ombra, le assonanze con storie di cui abbiamo sentito parlare, se non addirittura vissuto, seppur diverso è il finale, non sempre scritto.

Mathilde – Cronaca di uno scandalo, in un’ora di messinscena, mette in moto tante riflessioni e sorprende per le sfumature che assume, varie cosi come possono essere le ragioni del cuore. Lo spettacolo è rimasto in scena fino a domenica 8 ottobre, ma le emozioni evocate abiteranno nella mente per molto più tempo e non si depositeranno con facilità nel fondo di una scatola.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Lo Spazio
Via Locri,42
fino a domenica 8 ottobre
orari: venerdì e sabato ore 21.00 domenica ore 17.30

Mathilde – Cronaca di uno scandalo
di Véronique Olmi
traduzione Alessandra Serra
regia Daniele Falleri
con Maria Letizia Gorga e Maximilian Nisi
movimenti scenici Valentina Calandriello
musiche originali Stefano De Meo
produzione Centro Mediterraneo delle Arti
ufficio stampa Maresa Palmacci