Nel mito di Barbra

Il 5 novembre, in una serata evento al Teatro Ghione, Donatella Pandimiglio ha reso omaggio a Barbra Streisand con lo spettacolo Timeless Barbra, in occasione degli ottant’anni che l’artista statunitense ha compiuto ad aprile. Ospite sul palco Franco Simone.

Un’ammirazione sconfinata lega da sempre Donatella Pandimiglio a Barbra Streisand, artista immensa, che ha “vissuto”, amato e studiato negli anni. Era una bambina, ricorda la Pandimiglio, quando la vide al cinema per la prima volta e ne rimase colpita per quell’aria un po’ buffa con gli occhi un po’ strabici, il naso pronunciato, le gambe «secche secche», ma che a lei sembrò la donna più affascinante del mondo.
Nel 2007 le fu proposto di creare uno spettacolo interamente dedicato a Streisand, ma dopo l’annullamento del suo concerto in Italia, quando le sembrava impensabile tutto ciò, riuscire a farlo si rivelò un successo, tanto che oggi dopo quattordici anni replica con ancora più entusiasmo.

Una serata evento Timeless Barbra (Happy 80th), che lo scorso 5 novembre ha visto il Ghione di Roma aprire la nuova stagione con questo concerto-tributo ricco di aneddoti, inseriti tra una canzone e un sorso d’acqua (non di tè come avrebbe fatto Streisand) da Donatella Pandimiglio sempre pronta a emozionare e divertire il variegato pubblico, completamente stregato dal suo talento e dai bellissimi abiti di scena.
Un ritorno sul palco elettrizzante, sulle note di Somewhere, brano tratto dal film West Side Story a cui hanno fatto seguito What are you doing the rest of your life e The way we were, il tutto intervallato da siparietti, ricordi e riflessioni, come quella del tutto comica di definire varie tipologie di artiste, nella fattispecie cantanti, attraverso una sigla. Le più adeguate per Barbra Streisand è naturalmente DOC – Divina Onora il Canto, una divina a cui rende omaggio una cantante ABC – Abbastanza brava a cantare, Donatella Pandimiglio. Uno spazio centrale nello spettacolo-tributo ha Funny Girl, che a Streisand valse l’Oscar come migliore attrice, con tanto di trama raccontata e intervallata da un altro memorabile successo del film, My man.

Accompagnata da un trio di musicisti d’eccezione come Andrea Avena al basso e contrabbasso, Luca Trolli alla batteria e il Maestro Lorenzo Capelli al pianoforte, Donatella Pandimiglio fa vivere al pubblico magiche sensazioni, coinvolgendo tutti in un globale e canoro augurio di buon compleanno per Barbra, con tanto di torce dei vari smartphone accese. La grande novità del concerto, rispetto a quello messo in scena con successo la scorsa estate ai Giardini della Filarmonica di Roma, è stata la presenza di Franco Simone sul palcoscenico, che per la carismatica artista, definita «la Signora che da del tu all’Arte», ha scritto un brano dal titolo E Barbra cantava.
Un incontro artistico imprevisto e sorprendente, che l’attrice e cantante definisce «una sorgente di vita, che sgorga acqua fresca sempre rinnovata». Un altro bell’incontro di voci sul palco è poi rappresentato dalla presenza di Luca Notari, che ha accompagnato Pandimiglio in alcune canzoni, oltre che e in platea per salutare Anna Fendi, stilista che nel 1984 vestì Streisand in occasione di un grande evento.

Canzoni romantiche dall’atmosfera rarefatta, come Speak Low, Where is it written, Being Alive, Pure imagination, Luck be a Lady, Here’s to life, Something’s coming, On a clear day, Bis, People, I have a love e Don’t rain on my parade entrano nel cuore ripercorrendo epoche e carriere, quella strepitosa di Barbra e quella di Donatella, la cui arte non conosce confini e le cui voci sono senza ombra di dubbio un Evergreen.

Lo spettacolo è andato in scena:
Teatro Ghione
via delle Fornaci, 37 – Roma
sabato 5 novembre 2022, ore 20.45

Concerto tributo a Barbra Streisand
Timeless Barbra (Happy 80th)
di Donatella Pandimiglio
con Donatella Pandimiglio, Luca Notari
e la partecipazione di Franco Simone
musiche Andrea Avena, Luca Trolli, Lorenzo Capelli
fonico Fabrizio Cioccolini
luci Cristian Andreazzoli
costumi Alessandra Saroli