Il Giardino delle Esperidi. Domenica 25 giugno

Domenica 25 giugno è il piccolo borgo di Ello ad accoglierci alle 16.00 per Crossing Experience, un lungo percorso esperienziale al seguito del direttore artistico di Campsirago Residenza, Michele Losi.

Siamo condotti in un’afosa giornata di inizio estate su un antico sentiero utilizzato per secoli dagli abitanti della zona per spostarsi da un villaggio all’altro. Oltre che a praticare il walking, l’invito è a svuotare la mente, concentrandoci sul nostro respiro ma anche su quanto ci circonda: inquadrando in maniera cinematografica i panorami che si susseguono, tentando di distinguere i rumori della natura (o a tratti dell’antropomorfizzazione del territorio) che ci circonda, godendo del progressivo attenuarsi della luce mentre inizia a calare il sole e ci si avvia a un tramonto estivo tra la verzure affacciate sulla vallata. Le tre ore trascorse nel silenzio e nell’ascolto ci preparano anche psicologicamente allo spettacolo serale, a cui giungiamo rilassati e pronti per recepirne le varie sfumature.

Alle 21.15, in piazza del Municipio, va in scena Gilgamesh. Dopo il pomeriggio trascorso a ripercorrere un antico sentiero montano, eccoci risalire fino alle origini della civiltà, a quelle culture sumera, assira e babilonese, che fiorirono a partire dal III e II millennio prima di Cristo, in quella Mesopotamia solcata dal Tigri e dall’Eufrate. Qui, in caratteri cuneiformi, è stato scritto uno tra i primi poemi epici della storia, giunto in varie redazioni fino a noi. Il duo Fossick Project ne propone una versione in cui la narrazione è affidata a illustrazioni proiettate, mentre la musica e il canto live (in inglese) ricreano le atmosfere (a meno che non si sia anglofoni, nel qual caso si ottengono anche indizi sul procedere dell’azione). Per quanto affascinante, se non si è letta l’epopea (o almeno una sua sinossi) si fatica a legare il succedersi degli avvenimenti. E anche le illustrazioni possono avere interpretazioni diverse. Ad esempio, quando il (o la) protagonista perde il suo miglior amico, Enkidu, non si comprende perché finisca negli inferi (o sia inghiottito dalla terra); mentre lo stesso Gilgamesh, che l’illustratrice ha voluto donna, non si comprende perché parta per un viaggio. Vuole dimenticare l’amico? O cerca qualcosa? La pianta dell’eterna giovinezza, che gli sarà sottratta dal drago, potrebbe essere solo un bel fiore che gli/le rallegra il cammino… E così via. Certo, forse non conta ricostruire esattamente il poema ma è innegabile che vi siano troppi buchi in questa narrazione, non supportata dalle indicazioni e dai suggerimenti cantati in inglese. Se si intitolasse genericamente “favola”, ad esempio, avrebbe più senso: a ognuno il suo racconto. Ma in questo caso, con un titolo preciso, è la narrazione che dovrebbe portare lo spettatore a ritrovare l’epopea.

In questa tre giorni abbiamo anche avuto modo di apprezzare Campsirago, l’antico borgo a 670 metri di altezza che, come leggiamo in una pregevole presentazione: “è un raro esempio di edilizia rurale, la cui fondazione risale ai secoli centrali del Medioevo”. Lo spazio che ospita Campsirago Residenza è il frutto di un pregevole restauro di “elementi architettonici risalenti al Medioevo tra cui un portale a sesto acuto in stile gotico e un portale del XVI° secolo in serizzo ghiandone”. Inoltre, è possibile ammirare “un antico lavatoio nella piazza del borgo, restaurato recentemente dal Comune di Colle Brianza”. Indubbiamente qui si respira sia la storia del Genius loci sia il desiderio di unire preservazione con valori di condivisione sociale e ricerca teatrale. Un connubio da applaudire.

Il Giardino delle Esperidi Festival
edizione 2023
organizza Campsirago Residenza
varie location

domenica 25 giugno
dalle ore 16.00 alle 19.30
partenza da Ello
Crossing Experience
(camminata performativa con il direttore artistico Michele Losi)

ore 21.15
piazza del Municipio
Ello
Fossick Project presenta:
Gilgamesh

Nella foto: La Locandina del Festival